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Il gattino, dall'altra parte del telefono annuì dolcemente, tenendo esso stretto nella sua mano, come se stesse stringendo il ragazzo che gli porse la domanda.

Namjoon ridacchiò, avendo capito il perché fosse diventato così taciturno.

《 Ti sei imbarazzato micino? 》

Jin sorrise timidamente, vedendo il suo viso rosso dall'immagine allo specchio.

Si chiese come mai lo avesse chiamato "micino'', siccome non poteva vederlo.
Ma quel nomignolo gli piaceva.

《 Micino!! Mi piace!! 》

Esclamò, mettendosi in punta di piedi e facendo combaciare la punta del naso sullo specchio, così da riuscire vedere riflesso in esso solo i suoi occhi e le sue orecchiette.

Nam scosse il capo, con un largo sorriso sul volto. Voleva sentirlo ancora e ancora, voleva tenerlo stretto fra le sue braccia.

《 E allora micino sia. 》

Disse, spensierandosi per l'ultima volta.
Il suo branco aveva deciso che fosse abbastanza.

Alzò il capo e vide un suo compagno, fuori la cabina con le braccia conserte.

La luce gialla della cabina e quel vetro graffiato e sporco rendeva quell'uomo ancora più oscuro. Con quella cicatrice sul volto, quella bandana rossa che impediva a tutti di guardarlo in entrambi gli occhi... Era inquietante.
Eppure lo aveva reclutato proprio lui stesso nel gruppo.

Namjoon sobbalzò: non se lo aspettava minimamente. Spostò lo sguardo e vide fuori, tutti attorno alla cabina, i suoi MadeinBlack. Formavano attorno ad essa un cerchio, e Namjoon era proprio al centro.

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scusatescusatescusatescusate

•ʙʟᴀᴄᴋ ᴘɪʟʟᴏᴡ• ɴᴀᴍᴊɪɴ #Wattys2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora