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Tutti in quel bar, compresi clienti e camerieri, si spaventarono vedendo Namjoon.

Stavolta era solo, senza una marmaglia con sé, quindi fece meno paura di quanto credesse.

Per fortuna era ancora presto ed il bar non era per nulla pieno di clienti, ma fece abbastanza per far rabbrividire i presenti.

Ma colui che serviva, Jin, era particolamente preso da quel tonfo abbinato all'oscura figura di Namjoon, così slanciata e muscolosa.

Era estasiato dalla sua vista, non vedeva l'ora di rivederlo, e così fu.

Sorrise.

Aveva uno straccio in mano, accinto a pulire il bancone, prima di sistemare i bicchieri di cristallo su di esso.

Non appena Nam lo vide, lì, dietro al bancone, ebbe tutt'altra reazione di quello che si aspettava.

Aveva già progettato di prenderlo e picchiarlo finché non gli avrebbe reso quel che era suo.

Invece, quel caldo sorriso, lo sciolse.

Ma decise comunque che non l'avrebbe dato a vedere, così si incamminò con aria severa e con volto serio verso Jin.

Nessuno fece niente, rimasero tutti a guardare, compreso Jin.

Lo squadrarono, ed alcuni camerieri mormoravano, riconoscendo il ragazzo che la sera prima scatenò la rissa infernale, e si chiesero perché non fosse ancora dietro le sbarre.

Non sapevano che fosse un criminale coi fiocchi, e che, mai una volta in vita sua vide il carcere.

Appena arrivò proprio davanti a Jin, pensò che finalmente lo aveva dinuovo davanti a sé.

Non vedeva l'ora di rivedere quella bellezza che considerava sua, ed ora l'aveva davanti, così bello.

Lo prese per il polso, trascinandolo rudemente attraverso un corridoio buio e stretto.

•ʙʟᴀᴄᴋ ᴘɪʟʟᴏᴡ• ɴᴀᴍᴊɪɴ #Wattys2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora