[Κεφάλαιο 43]

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21 Agosto 1993

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21 Agosto 1993




Agosto, il mese che regnava l'estate e la fine della stagione. Era anche un mese molto corposo, la gente partiva per andare in vacanza nei posti più belli ed estivi di tutto il mondo.

I due giovani, erano in stanza, a sistemare le valige. Tra meno di tre ore sarebbero dovuti andare in aeroporto, per partire verso Bangkok, in Asia. Cominciando così la terza ed ultima parte del tour mondiale di Jackson.
Erano entrambi pieni di energia e di carica.
Pronti ad affrontare gli ultimi spettacoli, e gli ultimi spostamenti.

«Non pensi di aver portato troppi bagagli?» domandò Michael inalzando uno sopracciglio.
Vedendo le quattro enormi valige piene di vestiti e oggetti «Sembra che ti devi trasferire.» affermò con una piccola risata.
La ragazza gli fece la linguaccia.

«Guarda che questa volta staremo via per tanto tempo per davvero.» mormorò stellina infilando una borsa dentro allo zaino.
Michael, l'abbracciò da dietro.
Ella si sciolse, smettendo di fare quello che stava facendo, poggiando la mano su quella del ragazzo.
«Amore mio.» mormorò la fanciulla.
«Non vedo l'ora di passare tutti questi mesi con te.» le diede un bacio sul collo.
«Lo sai che per te ti inseguirei fino alle stelle.» ribadì lei.

Lui la strinse a se, annuendo con il capo.
«Ti amo, ti amo da morire.»
«Io no.» disse la ragazza.
«Se è per questo neanche io.» ella ridacchiò divertita.
«Scemo.» disse voltamdo verso di lui, gli diede una dolce carezza lungo la guancia, avvicinando al suo viso per dargli un bacio a stampo. E un altro, un altro ancora.
«Ti bacerei all'infinito.» mormorò la ragazza tra i baci.
«Beh? Che aspetti a farlo?» disse il moro accennando un sorriso, affondando così, le labbra con quelle di stellina.


~~


Erano dentro al jet, ormai l'aereo era già partito da un'ora, Sandie era seduta vicino a Karen, mentre Michael era avanti a tutto vicino ad un membro dello staff.

«Oh Dio, e pensare che il Capodanno per strada è molto figo. Lo dico sempre alle mie amiche di farlo, ma si scocciano.» disse con tono dispiaciuto alla fine «Tu quanti Capodanni hai fatto per strada?» domandò.
«Penso quattro in tutto. Due in Grecia, e gli altri due qui in America.» rispose stellina accennando un sorriso.
«Ooohh, e dimmi, il Capodanno greco com'è?»
«Oh è meraviglioso. Pensa una volta siamo andati io e la mia famiglia a mangiare in un ristorante molto bello, vicino al Pantheòn, quando scoccò la mezzanotte ci furono i fuochi d'artificio vicino al monumento. E che fuochi, meravigliosi Karen. Un vero e proprio spettacolo di luci.» spiegò con tono nostalgica la ragazza dalle iride verdi.

Le sarebbe piaciuto rivivere la bellezza del Capodanno della sua città natale, dov'era cresciuta, e vissuto gli anni dell'adolescenza.

𝐓𝐑𝐄𝐀𝐓𝐌𝐄𝐍𝐓 [MJ]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora