L'agente Lidia Locatelli sorrise nel vedere uno dei suoi uomini tornare con Vittorio Verre in manette – SI, FINALMENTE! - si chinò verso il prigioniero – Non sai da quanto tempo sogno questo momento, Vittorio! Grazie a questa cattura otterrò finalmente una promozione!
L'espressione del criminale rimase tetra, pesantemente rivolta verso il basso.
- Che gli è successo? Dov'è la ragazza... la Adamo?
- Risonanza l'ha spalmata sulla strada – rispose il collega – Abbiamo raccolto dei campioni da mandare alla scientifica, ma lo scoiattolo ha già confessato.
La donna rimase sconvolta dalla notizia – Risonanza ha ucciso un membro dei Goldilocks a sangue freddo? Ma come fa la gente a considerare un eroe questo sociopatico? - sbuffò e si diresse verso gli altri prigionieri, guidandoli ad uno ad uno nel cellulare.
Una Violetta strappò e attraversò i nastri gialli della polizia, posteggiando all'interno della scena del crimine. La Locatelli vi si avvicinò e strinse i pugni indisposta: sapeva bene di chi fosse – A cosa devo la visita?
Una ragazza uscì dal veicolo. Indossava dei guanti neri e teneva tra le mani un cofanetto metallico – Ciao Lidia – e le sorrise, venendole incontro – Mi dispiace ma non potete portare i Goldilocks all'Istituto: l'Organizzazione li richiede, ordine diretto del Professore.
- Cosa? No! - rispose lei infuriata - Li ho inseguiti per mesi, colpo per colpo: merito di catturarli!
La ragazza rise – Non è negoziabile.
L'agente la guardò innervosita.
- Cosa vuoi, Lidia? Una promozione? Fatto! - e aprì il cofanetto, rivelando sei siringhe piene e un foglietto – Sedali tutti e portali a questo indirizzo. L'Organizzazione ti ripagherà a dovere, come ha sempre fatto.
La Locatelli sospirò e accettò il cofanetto – Comunque sono cinque: Risonanza ha fatto fuori Aurora Adamo.
La ragazza assunse un'espressione scocciata, ma cercò di non darlo a vedere – Capisco. Vedremo di correggere il progetto per tenerne conto – la salutò con un gesto freddo e tornò alla Violetta.
Si sedette dietro al volante, chiuse lo sportello e sospirò.
L'ingegnere Federico Fanelli sedeva accanto a lei – Che è successo, Erika? Hanno rifiutato.
- Risonanza ha ucciso Aurora, ce ne manca uno – e avviò l'auto.
- Posso interpretarla io, tranquilla. Ne discutiamo col gruppo appena arrivati, non dovrebbe essere un problema.
- Chi sarebbe il gruppo esattamente? - chiese la spia di Galvani – So per certo che Ludmilla è il leader, altrimenti il Professore non avrebbe mai supportato un progetto del genere.
Fanelli rise - Perché non lo avrebbe fatto, scusa?
- Tuo fratello fa parte del team, vero?
- Sì – e sbuffò – Davvero? Giona non avrebbe supportato un progetto sulla Verità soltanto per Fabrizio?
- Non nutre particolare simpatia neanche per te. Sappiamo che hai venduto alla Fiamma una ricetta per produrre una nuova droga psichedelica. Sai quanto potere politico hanno ottenuto? Per colpa tua è fallito il disegno di legge per legalizzare la psilocibina per uso medico.
L'ingegnere genetico abbassò lo sguardo – Ah, non pensavo...
- Certo! Non pensavi che la Fiamma l'avrebbe somministrata aggressivamente ai loro sgherri, mandandoli berserk nei quartieri poveri! Come se non avessero mai tenuto la droga intenzionalmente illegale, giusto?
- Ok capito, Giona ci odia entrambi. In pratica ha accettato di collaborare per Ludmilla e Otto.
- Esatto – gli lanciò un sorriso di superiorità – e ha mandato me a sorvegliarvi – abbassò lo sguardo verso il navigatore e notò mancavano pochi minuti all'arrivo – Quindi... in cosa consiste esattamente il progetto?
- L'idea nasce da una teoria di Ludmilla e Otto: se si innesta la Verità in maniera inconscia e la si evoca in "condizioni particolari", potrebbe risultare non letale. Per evitare che la vittima si metta ad urlare la frase nel mondo esterno, vogliamo provare a riprodurre queste condizioni in una realtà virtuale immersiva al 100%.
- In pratica Fabrizio ha programmato la realtà e assemblato il setup, mentre tu hai sviluppato un allucinogeno per le cavie – dedusse la ragazza.
Federico annuì.
- E noi staremo lì a giocare come NPC, mentre uno dei Goldilocks completa il gioco?
Annuì ancora – Il protagonista sarà Verre, ovviamente.
- E a che gioca?
- Sarà uno studente del Liceo Lovelace, una scuola ossessionata dalla reputazione sociale. È un'idea di Ludmilla, sarà lei a spiegarti i dettagli.
Erika rise – Adesso capisco perché il Professore ha mandato me: non è un videogioco, è una missione sotto copertura.
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RanϏing 96
Science FictionLiceo Lovelace, una scuola ossessionata dalla reputazione sociale. Qui la vita degli studenti ruota intorno al Ranking, una maniacale classifica della popolarità. Tutti vivono per il ranking, tutti cercano di accumulare punti e raggiungere il leggen...