"Posso chiederti una cosa?" Disse Niall mentre mi osservava attento sdraiato sul letto
"Si" dissi guardandomi allo specchio e sistemandomi i capelli. Mi stavo preparando per andare con Em a fare shopping.
"Perché quando ho portato Amy al ripostiglio ti sei arrabbiata così tanto?"
Feci un sospiro e mi voltai a guardarlo
"Perché voglio che in pochi sappiano quello che faccio"
"Per tua mamma? Perché non vuoi che lo venga a sapere?"
"Si"
Non mi piaceva parlare di quelle cose, mi rendevano nervosa e ogni volta cercavo di sviare ogni conversazione.
"Devi parlare con Mike e dirgli che non gli darai più soldi e smetterla con questo lavoro" disse alzandosi e venendomi incontro
"A me piace il mio lavoro"
"Penserò io a te, basterà che lo farò solo io, ma ti prego tiratene fuori"
"Tu? Niall senza offesa ma sei la persona più scostante del mondo e anche quando non voglio dipendere da te!"
Mi fissò e io mi resi conto che avevo scelto delle brutte parole, che lo avevano ferito.
"Non era quello che volevo dire" dissi osservandolo
"Invece era proprio quello che volevi dire, Lexi"
Abbassai lo sguardo ammettendo a me stessa che pensavo davvero quelle cose.
"Niall, io.."
"Fa niente, devo andare dai ragazzi, ci sentiamo più tardi"
Si allontanò, indirizzandosi verso la cucina
"Aspetta" dissi fermandolo
"Mi dispiace per quello che ti ho detto. E poi ti ho già detto che Mike non mi molla"
"Perché gli dovevi quei soldi?"
"Glieli doveva mio papà, prima che morisse si era indebitato con Mike e la sua banda, poi è morto e da allora ho pagato io tutti i suoi debiti"
"Vorrei solo trovare un modo per liberarti di lui"
"Niall.." Dissi mettendo una mano sul suo viso e guardandolo negli occhi
"In questo momento non mi interessa di Mike..Voglio solo provare ad essere felice.. Con te!"
Mi prese e mi baciò sulla fronte, in un modo così protettivo che mi stupii.
"D'accordo piccola" disse stringendomi a se.
Alzai il mio viso verso il suo e lasciai un bacio fra le sue labbra, sentendomi come una che dopo minuti interi torna a respirare, sapevo che Niall si stava arrabbiando quando gli avevo detto quelle cose e non mi andava proprio di stare li a guardare mentre iniziava a trattarmi male, perché sapevo che era quello che avrebbe fatto.
"Devo andare" dissi con un minuscolo sorriso, Em mi aspettava a casa sua ed era già pronta.
"A dopo" disse lui semplicemente
Il suo cambiare umore così facilmente mi mandava ai matti.
Presi le mie cose e andai via.Io e Em eravamo andate a prendere un caffè e avevamo incontrato Peter, era un nostro amico ed eravamo stati insieme a qualche festa, era simpatico e con lui non ti annoiavi mai. Così si era unito a noi e stavamo andando a cenare insieme.
"Lei cosa vuole?" Disse il cameriere guardandomi
"Prende un hamburger e delle patatine"
"Perfetto"
Prese l'ordinazione e andò via
Il locale era silenzioso e tranquillo, ma quella pace fu rovinata da un forte rumore alla porta, era Niall con Harry e Liam che mi guardavano dispiaciuti.
Il biondo si indirizzò verso me, mi alzai e gli sorrisi, non capendo che cosa stesse succedendo
"Ehi" dissi
"Vieni fuori" disse categorico
Era nervoso e lo potevo capire da ogni suo movimento.
"Scusate" dissi ad Em e Peter e mi indirizzai verso fuori. Il ragazzo aveva gli occhi sgranati e sembrava preoccupato
"Che succede?" Chiesi tentando di capire che cosa stesse accadendo
"Non devi più uscire con quello li"
"Peter?Neanche lo conosci"
"Non devi più uscirci, Lexi!"
"Perché?"
"Ci sono tante cose che non sai di lui!"
"Cosa?"
"È pericoloso"
Scoppiai a ridere e lo osservai
"Pericoloso? Peter? Niall torna a casa" dissi voltandomi ma una mano afferrò con forza il mio polso
"Ahi" dissi sentendo la sua stretta troppo forte, mi portò verso lui, il suo petto era attaccato al mio e il suo sguardo infuocato era sui miei occhi.
"Non ridere! Sono serio. Prendi le tue cose e torna con me"
"Non sono la tua bambola Niall. Non puoi comandarmi!"
Si staccò e si indirizzò verso il locale senza dirmi nulla, lo raggiunsi e lo vidi mentre prendeva la mia borsa e il giubbotto e lanciava uno sguardo mortale a Peter.
"Che fai?" Dissi quasi urlando e senza rendermi conto che io e Niall avevamo appena distrutto la pace di quel luogo.
Non mi rispose, mi prese per il polso e mi trascinò fuori. Senza dire parola mi prese e mi fece salire sull'auto, in modo brusco e violento.
A volte mi sembrava di poterlo capire, di conoscerlo, ma in quei momenti mi rendevo conto che con lui sarebbe stato tutto impossibile e ingestibile.
Liam e Harry erano con noi in auto e non avevo sentito neanche una parola uscire dalle loro bocche, se ne stavano li zitti.
"Non devi mai più permetterti Niall! Chi credi di essere?" Urlai
"Voglio solo che tu stia lontana da quello tizio. È pericoloso? Puoi fidarti di me?"
"Tu sei pazzo!"
"Non urlare!"
"Smettila di comandare"
"Lexi, sta zitta"
"Spiegatemi che succede!" Dissi guardando Liam e Harry
"Niall dille tutto" disse Harry
"Lo farò ma non adesso" disse il biondo con gli occhi fissi sulla strada
Mi arresi e lasciai che la mia testa si poggiasse sul sedile, respirai profondamente e tentai di trattenere le lacrime, non dovevo più piangere per lui.
Il mio telefono vibrò, lo afferrai, era Em.
"Chi è?" Disse Niall
Non risposi e lessi il messaggio
"Che cazzo di problemi ha quel pazzo? Tutto ok?
Em xx"
Non le risposi e bloccai il telefono, io non lo sapevo che problemi aveva Niall , non sapevo cosa dirle.
"Rispondimi!"
"Lasciami a casa" dissi semplicemente
Lui sbattè la mano sul volante e io lo osservai, ma ormai nessun suo gesto mi stupiva più.
Nessuno disse più nulla e quando arrivammo a casa mia me ne andai senza dire nulla.
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Scammers (Niall Horan)
FanfictionDue truffatori, due ribelli che si fanno la guerra e si odiano, ma a volte ciò che si odia lo si odia perché in realtà lo si ama troppo. "Si erano dichiarati guerra, mentre con gli occhi facevano l'amore"