Capitolo 48.

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Varcammo la soglia della porta e come prima cosa io mi lasciai avvolgere dall'odore che emanava la stanza.

Era il mio odore preferito.

Era il suo.

"Mi dici che profumo usi?"

"Se lo inizi ad usare anche tu non lo assocerai più a me." — rifiutò Lei.

Capito, Billie.

"Dunque." - mi appoggiai al muro. - "Cos'hai intenzione di fare?"

"Tu cosa credi?"

"Ti vuoi divertire un po'?" - la stuzzicai, avvicinandomi un po' col corpo al suo volto.

"Sì. Tu?"

"Anch'io." - le feci un mezzo sorriso malizioso.

A quel punto mi fissò un attimo condividendo il mio stesso sguardo competitivo e cominciò a mordersi un labbro.

"Vieni qua, ora." — mi ordinò, tirandomi verso di sé portandomi a sedermi su di lei, con le gambe attorno al suo fisico e i nostri petti incollati. — "In tutti i sensi."

"A farmi venire adesso ci dovrai pensare tu." - la affrontai.

"Preparati a urlare." — terminò, prima di infilarmi la lingua in bocca.

"Cazzo se la muovi bene." - mi ci separai.

"Non hai ancora visto niente. Stenditi."

"Adesso ti faccio vedere bene come si usa una lingua." — disse prima di inginocchiarsi davanti al letto, proprio dove le mie gambe restavano a penzoloni.

Mi prese i pantaloncini della divisa e li abbassò, per poi rimanere alcuni istanti ferma a guardarmi l'intimità coperta da un perizoma in pizzo rosso.

"Cazzo." — sussultò.

Prima che potesse passare alla fase successiva, si alzò nuovamente.

"Ora voglio che ti spogli." — disse in riferimento a maglia e reggiseno.

"Agli ordini." - risposi subdolamente, seguendola con lo sguardo in ogni suo più piccolo movimento mentre mi denudavo.

"Mi fai impazzire." — ansimò non appena mi tolsi il reggiseno, rimanendo solo con le mutande.

"Adesso muoviti ad andare avanti, non ce la faccio più."

"Allora sei pronta?"

"Si."

"Non ho capito bene."

"Si, Billie. Fammi venire oppure ti giuro che mi accendo un porno e faccio tutto da sola."

Sorrise.

E che sorriso.

"Non ce n'è bisogno."

Si inginocchiò rapida nella stessa precedente posizione e inserì la faccia tra le mie cosce.

Cominciò a fare dei profondi e veloci movimenti circolari con le sue dita presso la mia intimità dalla quale erano ancora separate da quel pezzo di stoffa rossa.

"Spostale, ti prego."

"Vuoi che le sposti?" — cercava di mettermi in difficoltà.

"Si." - ansimai con difficoltà.

"Come dici tu."

Lo fece. Spostò l'indumento e lasciò il mio corpo completamente scoperto davanti a lei.

Quando cominciò ad intensificare sempre di più i movimenti capii che c'era poco da fare; ormai ero già quasi completamente bagnata e aspettavo il colpo finale.

In modo da venire e compiacermi.
Venire e compiacerla.

"Più forte, porca puttana."

"Mi stai facendo faticare stasera, piccola."

Continuò a quel punto con qualche ultimo ditalino e venni definitivamente, sfiancata, al suono di quell'ultima parola.

Piccola.

"Cazzo." - ansimai dopo aver raggiunto l'orgasmo.

"Non male come seconda prima volta." — disse dopo aver finito di leccare le sue dita fradice di tutti i liquidi che avevo emesso.

"Sono sfinita."

"Sei stata bravissima, amore."

Mi girai di scatto.

Amore?

"Amore?" - rimasi un attimo di stucco.

"Si. Troppo presto?"

"No, è perfetto."

Mi sorrise sollevata per poi lasciarmi un bacio sulle labbra appoggiando le mani ai miei seni, e si diresse a prendermi un'altra maglietta e degli altri pantaloni più comodi.

"Stanotte resti qua, non vai da nessuna parte."

"Va bene." - simulai un lamento.

"Hai scaricato la tensione di prima?" — mi domandò, cambiando argomento e mettendosi stesa di fianco a me.

"Eccome."

"Tesoro, giuro che sono l'ultima che vorrebbe rovinare il nostro momento, ma forse è il caso che guardi le notifiche." — rise un po' per poi mollarmi un bacio sulla fronte e allontanarsi verso il bagno.

Possibile che mi fossero arrivate otto chiamate e innumerevoli messaggi e che non me ne fossi accorta? Cioé, se era riuscita a rendersene conto Lei, come avevo potuto non farlo io?

Ero entrata in un'altra dimensione.

"Ho parlato con Pascal. Puoi passare?"

E alla fine non più.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora