Credo fossero circa le cinque quando aprii gli occhi.
"Oddio" - sobbalzai.
Ero completamente confusa; solo dopo alcuni minuti mi resi conto di quello che era successo qualche ora prima.
Guardavo Billie che dormiva seminuda affianco a me con un'espressione angelica fissa in volto.
"Ma cos'ho fatto?" - sbuffai con aria da "sono sempre la solita"
A quel punto la mia prima reazione fu quella di prendere le cose che avevo sparso sul pavimento, cellulare compreso, e tornare in camera.
"Ricordo metà delle cose successe ieri sera. Ma quanto cazzo potevo essere ubriaca?" - pensavo, aprendo la porta della mia stanza e scaraventandomi sul letto.
Tra flussi di pensieri e dubbi sulla notte passata, accesi il telefono che la sera prima avevo spento e notai subito tantissime notifiche da vari miei amici, tutti che chiedevano e dicevano le stesse cose.
Diana
Ma dove stavate andando tu e Billie?
Kim?
Ma dove sei?
Non ti vedo da un'ora, immagino ti stia divertendo
Vabbè io mi ritiro, poi fammi sapere com'è andata😉
Decisi di risponderle, nonostante sapessi che a quell'orario probabilmente stava ancora dormendo.
Diana
Diana, è successa una cosa.
Rispose quasi subito.
Guarda chi si risente, già sveglia?
Comunque lo immaginavo,
chiamami.Onestamente non pensavo potesse essere sveglia.
—
"Mi senti?"
"Si, raccontami tutto." — rispose la ragazza dall'altro lato del telefono.
"Quando me ne sono andata dal gioco ho raggiunto Billie sul retro.
Stava con degli amici, non volevo disturbarla, ma appena mi videro se ne andarono tutti lasciandoci sole.""Mmh, so già che questo non finirà bene. Vai avanti."
"Stavano cominciando dei giochi di sguardi e tra una provocazione e un'altra mi ha baciata.
Dopo abbiamo continuato nella sua stanza.""Sii concisa. Te la sei scopata?"
"Si." - risposi, netta.
"Kim che cazzo dici? Non so se gioire per te o restare confusa, non ti sento convinta."
"Già, diciamo che ero un po' ubria-"
"Kimberly!"
"Che c'è! Avevo bevuto un po'."
"Dimmi che non te la sei fatta solo per via di un po' d'alcool. Prova a negarmi che senti qualcosa per lei." — disse la ragazza, smuovendo qualunque sentimento in me.
"È bella e si, credo che mi piaccia, ma ieri di sicuro l'alcool c'entrava."
"Kimberly sii diretta, mi stai dicendo che non te la saresti scopata lo stesso?"
"Ok, forse non sto dicendo questo." - risposi, convincendomi - "È solo che non sono sicura per via di una mia vecchia storia passata. Non riesco a dare il mio cuore ad una sola persona in attesa di farmelo distruggere."
"Come puoi essere certa che te lo distruggerà, se non ci provi? Dalle una possibilità."
"Ci devo pensare." - le dissi - "Infondo la conosco da pochi giorni. Per lo più l'ho lasciata in stanza e sono venuta di qua senza rivolgerle parola. Che faccio quando la incontro?"
"Ma non può essere che non se lo ricordi?"
"Nah, lei non era così tanto ubriaca, Diana."
"Facciamo così, adesso dormici un po' su e più tardi ne parliamo da vicino in mensa. Vieni, stavolta."
"D'accordo." - continuai, mantenendo la mia solita compostezza e tranquillità, nonostante quella situazione per chiunque altro sarebbe stata un vero problema.
"Diana"
"Si?"
"Sono fottuta."
"Non dire così, ti aiuta Diana a capirci di più, tranquilla." — mi rassicurò.
"Grazie. Ora vai a dormire, ci vediamo dopo."
"Agli ordini capitano!" — esclamò.
"Ciao, stupida." - attaccai.
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E alla fine non più.
Fiksi RemajaKimberly, stronza e senza cuore per nessuno. Billie, ancora di più. O almeno, è quello che si dice. - È la storia di due ragazze in un collegio minorile: una, viene cacciata dalla vecchia scuola e allontanata dalla sua stessa famiglia; l'altra, s...