[2° Parte]
Crescere a volte fa paura, ma è inevitabile e, sotto alcuni punti di vista, meraviglioso.
Due ragazzi, collegati dal destino, finiranno sempre per ritrovarsi, in un mondo che ancora non è pronto.
In un mondo nel quale il passato tornerà s...
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"Oi, mezza-faccia, vedi di non farmi pentire della scelta. Avrai una settimana di prova, e se non mi dovessi piacere ti butto fuori a calci in culo".
Passò con noncuranza le redini del carro al ragazzo di fianco a sé, che prontamente afferrò, mentre lui si accese una sigaretta con un fiammifero guardando dietro di sé, sul carico. Izuku sembrava un salame indemoniato, con gli occhi iniettati di odio, una benda stretta nella sua bocca che gli permetteva solamente di emettere versi e delle corde che gli avvolgevano l'intero corpo. Era totalmente disarmato, nemmeno un coltello, ed All Might sembrava ridere di lui, con la lingua di fuori e l'espressione felice. Quel cane sembrava aver capito la situazione, e ne era gioioso!
"Ti ci è voluto un po' per atterrarlo...".
"Avevo una pistola puntata alla testa, non ho sicuramente fatto caso ad una freccia...". Il bicolore sorrise leggermente, mentre teneva sotto controllo la strada, con il biondo che manteneva il contatto visivo con il verdino che non smetteva di muoversi come un serpente.
"Sai Deku, è divertente, non trovi? Il tuo prigioniero, che doveva essere un'esca per me... Ha ribaltato totalmente la situazione! Una freccia scoccata male volutamente, e un po' di sonnifero. Guardi poco ciò che ti succede intorno, questo è un errore...".
Katsuki ridacchiò, nel guardare come i grandi occhi di Izuku diventarono ancora più grandi, sempre più arrabbiati. Con il binocolo, lui e Tokoyami, avevano visto l'arrivo di Izuku con Shoto, e sapevano benissimo cosa fare. L'idea di rapirlo con l'inganno l'avevano già avuta, ma sapevano molto bene che non sarebbe stata semplice. Eppure, il povero ragazzo rapito sembrava disposto a voltare le spalle al verdino, viste le condizioni. E fu proprio ciò che fece!
Tokoyami scoccò la freccia volutamente vicino alla gamba del bicolore, che inizialmente non aveva notato. Erano bastati degli sguardi da parte di Katsuki per spronarlo a scegliere.
In ogni caso, il grande Bakugo avrebbero ripreso il verdino, con o senza l'aiuto di Shoto, ma lui era riuscito a contribuire con attenzione e di sicuro dovevano tenerne conto.
Katsuki guardò i due cavalli che seguivano docilmente il carro, Best Jeanist era tranquillo, mentre il pezzato del più piccolo si ribellava alla cavezza fatta di corda. Si erano proprio trovati quei due, avevano le teste dure ed una cocciutaggine fuori dal comune.
Entrarono con attenzione in un boschetto, facendo caso a non essere seguiti e si avvicinarono alla riva del grande lago, arrivando nell'accampamento di Katsuki.
Tutti gli corsero incontro, entusiasti di poter rivedere il verdino, ma nessuno si aspettava di trovarsi davanti... Quello. Era un demonio.
Nonostante fosse legato, quando il biondo lo prese su di una spalla riuscì comunque a dargli del filo da torcere, soffocando delle grida per colpa di quella benda alla bocca.
"Voi - Indicò con il capo Kirishima e Kaminari che avevano gli occhi strabuzzati alla visione di Izuku - Aiutate il cubetto di ghiaccio a sistemarsi, accompagnatelo a Rhodes a comprarsi qualche vestito pesante e dei materiali. Sarà nostro ospite... Io mi occupo di questo problema".