Capitolo 21

256 36 6
                                        

"Ecco il ritorno del figlio preferito! Hai catturato il cucciolo smarrito, eh? - Gli occhi blu, freddi come il ghiaccio e carichi di ira apparvero nel campo visivo del verdino, che digrignava i denti mentre veniva trascinato dal bicolore, che mant...

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

"Ecco il ritorno del figlio preferito! Hai catturato il cucciolo smarrito, eh? - Gli occhi blu, freddi come il ghiaccio e carichi di ira apparvero nel campo visivo del verdino, che digrignava i denti mentre veniva trascinato dal bicolore, che manteneva uno sguardo distaccato - Mi vendicherò di te, lurida puttana".

Gli smeraldi scesero sulle mani di Dabi, ed osservò come continuava a massaggiarsi i segni delle corde che gli erano state strette ai polsi, per tenerlo legato.

"Ma sono felice di aver assistito a quella scena così strappalacrime. Il grande Dynamight, abbattuto. Che piacere vedere la morte che scende sul corpo di una persona del suo cal- Buono cucciolo, non c'è bisogno di scaldarsi!". Rise, nel vedere come il corpo di Izuku gli si lanciò addosso, rovesciandosi nella neve a causa della strattonata della corda.

Shoto lo osservò, non facendo trasparire niente come suo solito, per poi risollevare gli occhi sul fratello.
Touya... Non aveva idea del motivo per cui quel ragazzo provasse così tanto odio nei suoi confronti.
Non gli aveva fatto niente...
Da bambini aveva sempre provato ad avvicinarsi al suo fratellone, ma veniva spinto via, chiamato "errore", guardato con disprezzo. Per non dimenticarsi dei suoi giochi...

Quelle rare volte in cui avevano giocato insieme. Una volta Touya chiese al piccolo Shoto di giocare a nascondino, e lui totalmente esterrefatto dalla richiesta, aveva accettato.
E quel giorno nessuno vide il piccolo bicolore per un giorno intero.
Nonostante la fame, era rimasto nascosto, con l'idea che il suo fratellone lo sarebbe andato a cercare.

"Sei così stupido, Shoto. Che ci troverà nostro padre in te?!". Quelle furono le sue parole, quando, con i pantaloni pieni di urina, tornò dal maggiore, che gli scoppiò a ridere davanti.
Fu una delle ultime volte in cui il più giovane ebbe modo di avere a che fare con suo fratello, poi iniziò il vero distacco che venne assecondato anche dal bicolore.

Non cercò nemmeno più una sua parola, o un suo saluto. Le volte che lo incrociava, manteneva il suo sguardo distaccato e alto, mentre l'altro manteneva il suo atteggiamento strafottente, prendendosi gioco dei suoi comportamenti altezzosi.

Ed in quel momento, il più giovane era combattuto, perché da una parte voleva aiutare Izuku, avevano inscenato tutto ciò proprio per farlo arrivare all'obiettivo, ma dall'altra... Avrebbe tanto voluto colpire il fratello, che continuava a prendersi gioco del verdino che rimase rannicchiato a terra immerso nella neve.

"Dove è nostro padre...?". Decise di parlare, prendendo un profondo respiro e distogliendo lo sguardo da quello estasiato del maggiore.

"Cerchi paparino, eh? Prima però fammi divertire con questa bambolina... Guarda che cosce!". Le mani rovinate del fratello andarono a toccare il ragazzino a terra, e Shoto provò dell'enorme disgusto.

"Touya - Richiamò il ragazzo dagli occhi blu, che si sollevò di scatto, come scottato da quel nome - Non lo toccherai prima di darlo a nostro padre. Dove è?".

𝙶𝚞𝚗𝚜 & 𝙻𝚘𝚟𝚎 - 𝚁𝚎𝚟𝚎𝚗𝚐𝚎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora