Capitolo 12

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"Tende montate, il fuoco è acceso e alto"

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"Tende montate, il fuoco è acceso e alto".

"Perfetto... - Katsuki parlò, mantenendo lo sguardo sul verdino che stava preparando qualche suo famoso intruglio vicino alle fiamme calde - Cibo?".

Erano riusciti ad arrivare a Citadel Rock, si sarebbero fermati qualche giorno a riposare e riprendersi dopo i giorni di viaggio. I cavalli avevano bisogno di sdraiarsi e stare tranquilli, e i cavalieri non potevano certo perdere colpi.

"Tokoyami sta preparando gli archi per portare anche Todoroki con sé a caccia. Valentine è a qualche ora a piedi, potremmo andare io e Denki a cercare da bere e magari qualche alcolico per passare bene questo nostro riposo!". Scherzò Eijiro, lanciando un'occhiata al biondino che finiva di tirare su la loro tenda, stringendosi nel giaccone ed avvicinandosi al fuoco.

"E io? Vado con l'uccello del malaugurio e Sho... Todoroki! Avranno sicuramente bisogno di una mano, io e le mie trappole saremo d'aiuto!". Sero prese parola, grattandosi il capo e sistemandosi il cappello sulla testa, mentre guardava come il bicolore si impegnava a seguire i consigli di Tokoyami.

"Fai cosa ti pare, basta che non usi proiettili, dobbiamo conservarli con attenzione. Sistemo i cavalli e...".

"Starai con Izuku". Mormorò Eijiro, poggiando una mano sulla spalla dell'amico. Il rosso aveva una certa sensibilità, e forse era anche per quello che Katsuki riusciva a mantenere un buon rapporto con lui, nonostante i suoi scatti di rabbia e di frustrazione.

"Bakubro, noi tutti sappiamo come è la situazione. Non c'è bisogno di nascondere niente, okay?".

"Non sto nascondendo assolutamente niente - Strinse i denti, lanciando un'occhiata al verdino, che sistemava delle piccole buste di stoffa - È complicato...".

"Non è mai complicato, siete voi due che vi mettete in testa troppi problemi. Vediamo esternamente ciò che vi lega... È cambiato, ma tu riuscirai a riprendere la sua parte migliore. È anche cresciuto in così poco tempo, quindi lati negativi sono usciti fuori... E tu dovrai accogliere anche quelli. Ce la farai. Adesso noi... Andiamo! Ci vediamo stasera, mh?". E con un occhiolino, si allontanò, afferrando al volo Denki che si fece scappare un lamento, volendo rimanere al fuoco e al caldo.

Anche gli altri tre erano pronti per andare, con gli archi e le frecce pronti per l'utilizzo.

E sarebbe rimasto da solo, con lui.

Andò dai cavalli, mentre i suoi incisivi rimanevano ben aggrappati al suo labbro inferiore.
Sovrappensiero, iniziò a sfare i nodi di cuoio delle selle, liberando gli animali dai finimenti e lasciandoli liberi di pascolare nei dintorni.
Accarezzò piano il muso di Best Jeanist, che socchiuse gli occhi pigramente a quel gesto di affetto. E pensare che aveva quello stallone grazie ad Izuku...

Passò il palmo della mano su tutta la schiena dell'animale, facendo pressione lungo la muscolatura dorsale. Osservò come il pelo chiaro del cavallo si smosse al passaggio delle sue dita, come i muscoli guizzavano...
Era sempre in tensione, proprio come lui.

𝙶𝚞𝚗𝚜 & 𝙻𝚘𝚟𝚎 - 𝚁𝚎𝚟𝚎𝚗𝚐𝚎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora