Che stressante uscire tardi da scuola.
Nel senso che il prof non ci ha fatto uscire perché doveva finire di spiegare, dieci minuto dopo la campanella.In realtà sono stressata anche per un altro motivo, oggi io e Joseph andiamo a farci un tatuaggio.
È ho paura che faccia non male, di più."Perchè è venuto anche lui?" Chiedo a Jospeh ritrovandosi suo cugino di fianco.
"Anch'io me lo sto chiedendo..."
"Devo farmi anch'io un tatuaggio." Si giustifica Arthur.
"E non potevi fartelo un altro giorno?" Gli chiedo.
"Tranquilla principessa non ho ne il cvid ne la peste nera, nessuna malattia infeettiva, non sei in pericolo di vita." Risponde sarcastico ed io alzo gli occhi al cielo.Mi faccio un tatuaggio nella caviglia con la scritta: HlAoTvEe you.
In base a che tipo di lettere leggi c'è scritto qualcosa di differente, per me significa che puoi amare e odiare allo stesso tempo, perchè amare una persona ti fa così perdere la testa, sentirti debole e volubile che finisci per odiarla perchè ti senti in bilico su un sentimento pericoloso, che può distruggerti e allo stesso tempo renderti la persona più felice del mondo.Arhur si fa un tatuaggio con delle frecce, precisamente due nella gamba sinistra che si scontrano, dice che questo simbolo cambia e stravolge la vita, non mi ha detto in che senso, e non ha intenzione di farlo.
Joseph invece sul braccio si è tatuato la scritta: I'm in te middle of my mental difficulties.
"Ti si addice, per lo meno." Lo prende in giro Arthur.
"Geloso che il mio sia più bello dle tuo eh?" Scherza Jospeh mettendosi a ridere, seguito da tutti noi.Giustamente mentre Joseph stava armeggiando con il suo telescopio, perchè la sera voleva farmi vedere le stelle io inizio a sentirmi male, causa: il ciclo, ovviamente. Perciò Arthur si è offerto, contro Jospeh di riaccompagnarmi a casa.
Appena arriviamo mia cugina sbuca dalla cugina e propone ad Arthur: Che caro ragazzo che sei! Posso offrirti della tisana come ringraziamento per aver portato a casa Tabitha?" Dopo averle spiegato che sono tornata perché avevo il ciclo.
Il mio compagno accetta, purtroppo.Mentre cerco di bere la tisana senza osservarlo troppo, e ignorando il fatto che mi sta letteralmente fissando decido di distrarmi guardando il telefono.
"Principessa... - mi chiama Arthur e perdo la testa mentre guardo il suo sorriso che mi rivolge - punto su di te." Con tanto di occhiolino, mi sento male.
"Credo che mi andrò a prendere una borsa dell'acqua calda." Gli comunico.
"Strano - mi giro verso di lui a questa sua affermazione - sei già rossa di tuo, per merito mio." Spalancò gli occhi e corro in bagno per prendere la borsa dell'acqua calda.Quando finalmente Arthur se ne va, le mie sorelline mi fanno un agguato in soggiorno, con tanto di terzo grado.
"Chi è lui?" Chiede Lilian e Olga alza gli occhi al cielo.
"La traduco io, sappiamo che è Arthur ma vogliamo sapere che relazione c'è tra voi due."
"Siamo solo amici." Rispondi semplicemnte.
"Gli amici non si guardando in quel modo." Commenta Olga.
"Hai visto male." Commento andandome in camera mia.Rintanata in camera la mia playlist decide di mettere: Say you won't let go di James Arthur.
Qui partono i pianti.
Dopo un minuto dell'inizio della canzone entra Lilian con sguardo di chi ha ragione.
"La musica deve farti alzare e balllare, che cavolo ti metti ad ascoltare che ti deprimi solo di più?!"
"Detto da una che ascolta solo musica dark rock." Preciso asciugando le lacrime.
"Olga, mi ha consigliato di farti ascoltare questa." Lilian mette una canzone assolutamente in contrasto con il suo stile, ma si capisce che sta cercando di tirarmi su il morale, infatti ha messo: There's nothing holdin' me back di Shawn Mendes.
La guardo ridendo mentre cerca di trovare il giusto ritmo per ballarla, con scarsi risultati."Andiamo in spiaggia!" Urla Olga aprendo la porta felice di aver portato un po' di spensieratezza.
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Destined Love - va a finire che mi piaci
ChickLitLa vita, non è nulla di certo. Sopratutto se a sette anni un uragano uccide tua madre e per colpa della droga, successivamente uccidono tu padre a soli otto anni. Ed è allora che per me, Tabitha Thompson la vita va a rotoli, si perché sono stata obb...