Destined Love - va a finire che mi piaci

19. Che bello il raffredore

Tabitha

Ok, sono confusa, anzi confussisima.
Mi piace Jospeh ma non posso fare a meno di pensare ad Arthur poi di certo quello che è successo ieri sera non mi è da aiuto, mannaggia.

Come se non bastasse questa giornata è iniziata male, perché? Perché oggi ho la riunione con il magistrato per il mio rilascio che avverrà tra una settimana circa, però ovviamente sono in ritardo!

Tra due giorni mi fanno uscire, l'incontro con il magistrato è andato molto bene.
Però spero di stare bene prima di uscire di qui, ho un bruttissimo raffreddore e non sono per nulla contenta di ciò.
Insomma sono qui nel mio letto ricoperto di fazzoletti che mi soffio il naso ogni minuto che tra l'altro mi sta anche iniziando a far male.

Ad un tratto nella mia camerata entra Arthur.
"So che sembra assurdo, ma mi hanno fatto entrare, non riuscivo a non pensarti principessa" a queste sue parole sorrido involontariamente.
"Anche io Arthur, anche io."
"Mi sei mancata così tanto che pensavo di non farcela, ma come vedi ce l'ho fatta, però mi sei mancata lo stesso" mi dice Arthur con lo stesso sorriso di un bambino super imbarazzato e io ricambio il suo sorriso.
"Appena usciamo di qui ti porterò ad un appuntamento sulla spiaggia!" Esclama lui felice ed io mi mordo il labbro.
Devo decidere tra lui e Joseph e devo farlo al più presto se non voglio avere problemi.
"...Allora che ne dici?" Mi chiede Arthur riferendosi all'appuntamento, probabilmente.
"Andata, ma voglio la pizza eh, per me è uno stile di vita, di vitale importanza" gli spiego mentre mi soffio il naso, aprendo l'ennesimo pacchetto di fazzoletti e cercando, per il momento, di non pensare troppo alla mia decisione tra quei due.
"Ti lascio dormire ora, sono le quattro del pomeriggio, cerca di riprenderti" mi dice lui e io provo a fare come dice, senza rendermi conto del fatto che mi sono innamorata di lui.
Non so se avere paura, essere eccitata o non credere ai miei sentimenti a me stessa.