Arthur Burrows
Età: 8 anni.
"Mamma, voglio ritornare a casa!" Mi lamento con mia mamma, siamo in questo posto orribile, ci siamo trasferiti, ma qui da solo 9 giorni e già non c'è la faccio più.
Mio papà deve lavorare in questo posto, mi dicono, ma so perfettamente che andremo via appena avrà finito con i suoi 'commerci importanti' o l'avranno scoperto.
Come se non bastasse mia mamma mi ha anche imposto di andare sal dentista, per 'pulizia' ma io odio andare dal dentista.Mentre mi scoccio in sala d'attesa noto arrivare una ragazzina con all'incirca la mia età. Ha dei lunghissimi capelli castani, le arrivano fino a metà schiena, cerco di guardare il suo volto ma è girata di spalle.
Sembra uscita dai cartoni animati: maglietta arancione con un'immagine di un gatto con gli occhiali e la scritta 'i am a pretty girl' e una gonna a tutù azzurra, rosa e viola. Infantile.La bambina si accorge di me e mi guarda accigliata.
"Che vuoi?" Le chiedo scontroso.
"Hai l'aria da carcerato" Ll rido in faccia sprezzante.
"E con questo?" Lei mi fa un sorrisetto odioso.
"Da grande li annienterò tutti, i carcerati" spiega.
"Allora ci rivedremo?"
"Certamente, ti devo annientare"
"Vedremo chi annienterà chi" scommetto in tono di sfida e lei ricambia.
Ci guardiamo per circa un minuto e ci scappa ad entrambi un sorrisetto.Il giorno dopo sento i miei nuovi vicini di casa fare casino come non mai.
Come fanno di mattina a essere così entusiasti se io sono scattante come una tartaruga girata sul guscio?
Davanti alla mia finestra rigorosamente aperta mi si piazza una bambina, la stessa di ieri, ma perchè a me?
"Che vuoi ancora tu?" Sbotto scontroso.
"Fa piacere anche me rivederti vicino di casa - risponde sorridente - mi è stato riferito che hai Netflix..."
"No, assolutamente no, non ti approfitterai di me per Netflix" Mi impunto.
"Dai, per favore, guardiamo i Simpson insieme!" Mi prega quasi con gli occhioni da cane bastonato.
"E va bene" concludo lasciando vincere lei.Mia mamma contentissima che mi faccio nuove amicizie ci prepara una torta di castagne, ottimo, proprio...
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Destined Love - va a finire che mi piaci
Literatura FemininaLa vita, non è nulla di certo. Sopratutto se a sette anni un uragano uccide tua madre e per colpa della droga, successivamente uccidono tu padre a soli otto anni. Ed è allora che per me, Tabitha Thompson la vita va a rotoli, si perché sono stata obb...