20. Festa in casa

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Io, Ares e Arthur siamo usciti dal carcere, a prenderci è venuto Joseph ovviamente.

Lui ci ha portato al mare perché aveva lasciato lì in spiaggia Olga e Lilian.
Arriviamo giusto in tempo per vedere la caduta bruttissima di Lilian, che si è tuffata di pancia, brutta e dolorosa.
"Tutto a posto?" Le chiede Olga mentre escono dall'acqua.
"Si si, la festa a casa si farà anche se mi fossi rotta tutte le ossa" le risponde Lilly io assumo una faccia perplessa e mi dirigo in macchina a braccia incrociate.

Durante il viaggio verso casa, rimango con lo sguardo fisso al finestrino mentre il sole tramonta, e di nascosto Arthur, che è seduto vicino a me mi tiene la mano.
"Mi sei mancata tantissimo amore, ti amo" mi dice Joseph e io di scatto tolgo la mia mano dalla presa di Arthur: "Ti amo anch'io Joseph" gli rispondo sorridendo per quanto posso.
Joseph è rimasto sconvolto del fatto che io non abbia fatto nulla a suo cugino, ma l'ha presa bene dai.
Arthur di sottecchi mi guarda male per la risposta che do al ricciolino, uno sguardo che dice: 'io e te cosa siamo?'.
Ma è una domanda retorica che non vuole risposta, Arthur sa che sono fidanzata con suo cugino, e scommetto che tra poco mi obbligherà a scegliere tra lui e il riccciolino.

Per la festa a casa mi sono vestita da palestra: top nero con leggings e trecce.
Le mie sorelle invece molto più casual con jeans e top.
Natan anche lui jeans e maglietta, super casual come anche Joseph, Ares che non ho idea cosa ci faccia qui ma solo perchè è amico di Arthur che non lo abbiamo ancora sbattuto fuori casa, beh lui indossa le tute da maranza.
Anche Arthur è in veste sportiva con canotta e pantaloncini.

Dopo aver giocato a tanti giochi che avevano a che fare col bere mi dirigo in bagno.
All'uscita della stanza vengo fermata da Arthur contro il muro.
"Se vuoi tenere quello che c'è tra noi 'segreto' allora dovresti smetterla di guardarmi con quegli occhi, non ho autocontrollo quando si tratta di te" mi intima Arthur che odora di distillato.
"Che occhi?" Gli chiedo.
"Questi occhi!" Dice chiudendo gli occhi dopo avermi guardato, cercando di riprendere l'autocontrollo, quando li riapre sta per baciarmi ma dei passi ci avvisano la presenza di qualcuno che sta arrivando quindi ci stacchiamo il prima possibile.
"Ok... Qui sta succedendo qualcosa di sospetto... E credo di sapere anche cosa, ma questa situazione mi piace!" Commenta Ares divertito.
"Non lo dirai a nessuno vero?" Gli chiedo.
"Macchè, Arthur è mio amico, sono leale a lui e solo lui" detto questo ritorniamo in soggiorno da tutti gli altri.

Arriverà sempre il momento in cui qualcosa cambierà, e in quel momento preciso cambierai anche tu, e quando succede... Qualcosa inizia e qualcosa finisce.
Il mio momento è stato Arthur e la decisione che dovrò prendere è in bilico tra iniziare e finire.

Mi sveglio tutta addolorata e se lo volete sapere si, ho ancora il raffredore, si vede che l'alcool porta l'influenza.
L'unica cosa positiva in questo risveglio è l'odore di mele e cottura al forno.

Mi dirigo subito in cucina e vedo Lilian spremere limoni, Natan sbucciare le mele e Joseph tagliare accuratamente le mele sbucciate di Natan.
"Vi amo!" Esclamo super felice.
Sono più utili di Olga e Arthur che stanno guardando Manifest.
"Guarda Arthur! Quello lì mi sta antipatico, ha la faccia da pesce lesso!" Commenta mia sorella indicando sullo schermo un tipo.
"Hai ragione Olga, non potevi descrivere meglio la sua faccia" le da ragione Arthur mettendosi a ridere, mi chiedo come faccia Arthur a essere il preferito delle mie sorelle e non Jospeh, ma credo di aver appena visto il motivo.

E no, non è il carisma di Arthur, è solo che Jospeh passa il tempo solo con me, Arthur beh, lui passa il tempo con tutti, questo li differenzia.

Trovo Ares invece, fuori casa ad esercitarsi con basket.

Alla fine verso l'una i cuochi ci chiamano per mangiare la bellissima torta di mele, veramente ottima.

Destined Love - va a finire che mi piaciDove le storie prendono vita. Scoprilo ora