Destined Love - va a finire che mi piaci

2. Salvataggio tartarughe

Sto andando a scuola prima delle due settimane di vacanza che mi aspettano.
In verità sono nervosa perché quella antipatica prof. di motoria, non ha voluto farci non portare ginnastica, che a me piace quella materia eh, però visto che avevo intenzione di mangiare al sushi con Natan, non può davvero farci portare del peso, in più anche quella di francese ci ha fatto portare i libri e il quaderno per correggere i compiti.

Almeno per venire a scuola mi portano i miei cugini, una gioia almeno!
"Mi stai facendo venir voglia di prendere l'autobus Lilly." Dico a mia sorella xhe si è messa ad ascoltare la sua musica rock ad alto volume.
"Mi sono dimenticata le cuffiette ok?! Vuoi che parto la giornata con l'umore schifoso come il tuo oggi?!"
"Beh tu l'umore schifoso ce l'hai già perennemente h24." Ribatto incrociando le braccia e facendole la linguaccia per poi guardare fuori dal finestrino, ma sento che Lilian ha risposto alla linguaccia.
"Che bambine." Mormora Olga, mentre mia cugina sorride.
Maria Thompson non è di certo la zia perfetta, però si vede che ci vuole bene, soprattutto a me, ci sono cresciuta dopotutto quando mia mamma era troppo occupata con le mie sorelline o con il lavoro.

Durante la festa a scuola nella palestra, scende la classe di Arthur mi immobilizzo innoridita.
I capelli di Arthur sono spettinati, ha un taglio sull'occhio, il naso insanguinato, quindi rosso, e il labbro stessa cosa, ha anche un livido sul collo, segno che ha appena finito di fare a botte con qualcuno che sicuramente è finito in ospedale, visto che nessuno è in condizioni pessime tra i presenti.
Ha la sua tipica faccia da menefreghista e ironica.
Accorgendosi che lo sto guardando sposta il suo sguardo su di me, e io mantengo il contatto visivo.

I rappresentanti hanno avuto la geniale idea di farci fare volontariato, ovvero visto che siamo in un'isola che si chiama: Green turlte cay, perchè non occuparci del salvataggio delle tartarughe?!
"Un po' di volontariato ci vuole." Mi dice Natan prendendomi in giro.
"Haha, molto simpatico Natan, io il volontariato lo faccio già in discoteca." Preciso, ridendo gli fintamente.
"La principessa tiene a cuore la salute degli alcolizzati più di quella delle tartarughe - Arthur viene a darmi fastidio per poi sussurarrmi all'orecchio - che persona orribile."
"Arthur vai a farti un giro." Gli intimo, mentre Natan si limita a guardarlo male, mentre lui ridacchiando se ne va.

Mentre aspetto il mio turno per fare snorkeling trovo una tartaruga bellissima e minuscola, ma prendo tra le dita e la guardo ammalliata.
La metto al sicuro dai volati quando sento Natan chiamarmi.
"È il nostro turno?" Chiedo.
"No volevo solo tenerti a vista d'occhio per evitare l'idiota patentato - commenta riferendosi ad Arthur - a proposito, hai perto la busta che ti hanno dato in segreteria di tuo padre?"
"Contiene solo dei soldi, dovrei metterli a posto in effetti."
"Sicura che contenga solo dei soldi, forse tuo padre ti ha scritto qualcosa anche." Lo guardo sconcertata, può aver ragione percio', appena finisce la festa corro a casa e prendo la busta.

Effettivamente nella busta c'era una lettera, un po' nascosta, la apro e mi si mozza il respiro.
'Cara Ariel, so che hai deciso di stare con Bryan e lasciarci il nostro passato alle spalle, sto scrivendo questa lettera per dirti cio' che non ti dirò mai, perchè sei già morta... Mi vendicherò di te, che hai dovuto abbandonare la nostra cittadina per andare dietro a tuo marito, e questo ti ha ucciso, eri formidabile Ariel, per tuttiquelli che ti consocevano, la più formidabile del mondo, eppure per me tu eri il mondo, non mi sono mai perdonato il fatto di averti lasciato andare con il principino, il nemico che continuava ad inseguirmi per via della droga e del traffico, ma questo era il mio lavoro, il lavoro di famiglia, avrei potuto proteggerti, ma tu eri troppo concentrata su Bryan per accorgerti di me, del tuo vecchio amico, ma ci penserò io a lui ora,
Tuo per sempre Jonah Burrows.'
Riprendo a respirare con le lacrime agli occhi, possibile che il padre di Arthur Burrows avesse una storia con mia madre?