dopo l'incidente nel bagno che non era un proprio e 'incidente' ma non era neanche uno 'scontro' ma era stata una conversazione.
avevo conosciuto una nuova ragazza e forse potevo diventare sua amica.
ma non potevo riposare. la domanda che mi pesava più di tutte era come avevo fatto ad entrare nel mio subconscio e perché avevo trovato il nuovo ragazzo e amelia, che era quella che mi preoccupava di più. dopo che lei era sparita i guai erano parecchio diminuiti...
appena uscita ritrovai finalmente liam. lui oggi non aveva avuto la mia stessa lezione, e quindi non avevo avuto modo si vederlo.
«ciao zay»
«Ehi.» dissi sorridendo, ma quel sorriso sarebbe durato ben poco.
«sei strana, cosa è successo?»
«sono successe varie cose e non so qual è quella che mi potrebbe spaventare o preoccupare di più.» spiegai in modo veloce, per generalizzare.
«c'entra qualcuno in particolare?»
«non lo so...» mi bloccai immediatamente e il mio sguardo cadde su una figura al di la della strada.
«Scusa, devo andare.» dissi e mi allontanai senza dare una minima spiegazione.la figura al di là della strada era vestita di nero, non vedevo bene esattamente ma sicuramente era il nuovo ragazzo. non ne lo sarei scappato di certo.
attraversai la strada senza vedere e dare importanza ai semafori.
più mi avvicinavo e più lui si allontanava.
appena lo beccai lo fermai.
«Ehi. fermati.» gli dissi bloccandolo.
«ciao.» disse come se nulla fosse successo.
«devo parlarti.»
una persona si fermò a guardarmi e sgranò gli occhi.
guardai il rgazzo ancora lì, ma poi riguardai l'uomo.
«sei invisibile. bastardo...» farfugliai senza dare nell'occhio.
«tutto apposto signore, può andare.»
quando l'uomo se ne fu andato lo trascinai dietro al negozio di pane.
«torna visibile, sennò sembra che parlo col nulla...» dissi a braccia incrociate.
«dimmi cosa sei.» lo costrinsi.
«ma non posso dirtelo qui. te lo dirò tra una settimana. ci sentiamo.» e da lì sparì come perfettamente aveva fatto Amelia.
Appena uscì, mi ritrovai liam davanti. «Ehm...»
«mi stavi spiando non è così?»
«no, perché non ho sentito nulla e tralasciando che sei fuggita senza dire nulla... mi vuoi spiegare cosa è successo? lo sai che oggi non ero presente nella tua classe, non avevamo la classe condivisa.»
«ne parlerò a casa.»

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Starting The End
FantasyStreghe e Vampiri non sono mai andati d'accordo. Si sono fatti la guerra per secoli e secoli, ma i risultati erano gli stessi. Una rivalità incalmabile. I due Angeli, cercarono di farli andare d'accordo, ma continuava a essere un odio continuo. Un...