Punto croce orizzontale
- Prendere sempre come riferimento i quadratini che compongono il tessuto.
- Infilare la punta dell'ago (infilato con lo stesso colore del tessuto) nel
rovescio della tela e farlo uscire sul dritto, quindi eseguire un punto obliquo,
dall'angolo sinistro in basso del quadratino verso quello destro in alto.
- Far uscire l'ago sull'angolo sinistro in basso del quadratino successivo ed
eseguire un altro punto obliquo.
- Procedere così fino a ricamare una fila di punti obliqui.
- Fare il percorso nel senso inverso per realizzare la croce.
IMPORTANTE: cambiare colore del filo quando è necessario (MARRONE per il
RICCIO, ROSSO per il CUORE, VERDE per il CESPUGLIO).
Alla fine della gugliata, fermare il filo portandolo sul rovescio della tela e
facendolo passare sotto alcuni punti già eseguiti.
Questi appunti li ha scritti per me (e li ricopio testuali) la vecchina con gli
occhiali trifocali e la montatura di tartaruga che ho conosciuto alla Casa del
Ricamo.
Non avevo mai pensato che potesse esistere e resistere un posto così, nel
mondo.
In questo quartiere, poi. A tre isolati da casa nostra. Mia.
Mio Marito mi ha sempre chiamata Mister Magoo proprio per questo. Come il
Mister Magoo del cartone animato e del telefilm, io cado, inciampo, nemmeno
mi accorgo di essere in pericolo, non so guidare e fino a una settimana fa non
avevo la minima idea di poter cucinare qualcosa con le mie mani perché sono
proprio loro, fondamentalmente, il problema: le mie mani. Se devono afferrare
qualcosa che sta per cadere, se anche solo devono stare attente a tenere stretto
un bicchiere senza che il contenuto mi si rovesci addosso, se devono cambiare le
pile del telecomando, svitare una lampadina, eccole lì: è come se si
trasformassero in due... pancake. Sì. Molli, unte, sciroppose.
Non lo fanno apposta, non lo faccio apposta – anche se Mio Marito a volte
sospettava di sì, quando, che ne so, mi confondevo con i cavi e rischiavo di
collegare al televisore il telefono anziché il lettore dvd, o quando una sera,
entrando in ascensore, una bottiglia di vino mi è misteriosamente scivolata nella
tromba delle scale.
Cose così.
Cose che "l'antica e raffinata arte del ricamo" (come recita il sottotitolo di una
delle infinite riviste specializzate esposte all'ingresso della Casa del Ricamo) la
escludono a priori.
Tanto che, appunto, di questo negozio non mi ero mai nemmeno accorta.
Oggi tornavo dalla palestra, riflettevo sui miei dieci minuti quotidiani e ci sono
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per dieci minuti
Random© Giangiacomo Feltrinelli Editore Milano Prima edizione nella collana “I Narratori” novembre 2013 ISBN edizione cartacea: 9788807030710 A Yab, per tutti i minuti del suo futuro In ogni essere umano esistono facoltà latenti attraverso le quali egli p...