-"Laura ti prego devi aiutarmi assolutamente, sono nella merda se non mi suggerisci", le dico supplicandola.-"Non se ne parla. Dovevi svegliarti prima a studiare."
-"Eddai, ti prego. Solo per questa volta."
-"Solo per questa volta? Vuoi che ti dica quante volte mi hai ripetuto questa frase?"
Abbasso la testa. Sono ufficialmente finita.
-"D'accordo, ma lo faccio perché ti voglio bene", cede ad un tratto la mora.
Rialzo la testa e mi fiondo su di lei, riempiendola di baci.
-"Grazie, grazie, grazie!"
-"Va bene, ho capito, d'accordo", sbuffa divertita.
Esco dalla sua stanza felice. Questa settimana è partita con un bacio e continuerà in modo spettacolare, me lo sento.
Squilla il telefono. È Mirko.
-"Che vuoi?"
-"Ah, è così che rispondi al bello tuo?"
-"Si perché ti odio."
-"E io ti amo."
Tutte le volte che dice quelle due paroline magiche mi sento al settimo cielo.
Ancora non riesco a credere di essere la sua fidanzata.
Quella sera, quando avevamo chiarito tutto, ero ritornata in camera e avevo visto Anna seduta sul letto, con lo sguardo vacuo e privo di emozione.
-"Anna..."
Aveva alzato la testa e mi aveva sorriso.
Dopo di che l'avevo abbracciata. Tutto qui. Lei aveva capito e io ero felice.
-"Oh, ci sei ancora?", mi richiama il riccio alla realtà.
-"Sono sempre qua. Senti, ma perché mi hai chiamata?"
-"Mi mancava la tua voce..."
-"Non è che magari volevi dire 'perché non ho voglia di alzarmi dal letto'?"
-"Cazzo, ma come fai a sapere sempre tutto?"
-"Sono una presenza costante, e comunque sono qua fuori."
Ridacchio parecchio divertita.
-"Aaah, sei riuscita a convincere Laura?"
-"Si, ha detto che mi aiuterà durante il compito di storia, così non dovrò studiare."
-"Sei solo un'illusa."
-"Tu invece sei uno sfigato."
-"Solo perché devo studiare e tu no? Beh, non credo proprio che Laura possa stare tutto il tempo a suggerirti domani. Credo che anche lei debba fare la sua verifica, almeno per cinque minuti."
Mi zittisco. Odio dover ammettere di avere torto.
-"Allora? Mi raggiungi, così studiamo insieme?", conclude lui.
-"Arrivo."
Riattacco e sbuffo.
Mirko's point of view
Mentre Chiara mette giù mi faccio una risatina.Amo quando non ha più niente da ribattere perché sa che ho ragione.
Mi risdraio sul letto e metto le braccia dietro la testa.
Da quella sera sul tetto la vedo più felice e ha anche ripreso a mangiare un po' di più, anche se a volte la becco mentre tenta di rifilare il suo pasto a qualcun'altro.
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316. Mirko Trovato
FanfictionLei. Chiara. 16 anni, capelli rossi, occhi verdi, pochi amici ma buoni e una continua bipolarità tra insicurezza e testardaggine. Lui. Mirko. Stessa età, capelli ricci e castani, occhi scuri, fa girare la testa a tutte le ragazze e ha un passato dip...