-"Ricordatemi perché l'abbiamo invitato", dice Anna.
-"Perché qui qualcuna", rispondo facendo cenno a Rossella, "non sa placare gli ormoni"
-"Ehi, guarda che ti ho sentita!"
-"Non avevo alcuna intenzione di non farmi sentire, Ross", le rispondo incrociando le braccia e raggiungendo gli altri.
Appena Mirko mi vede sorride, ma poi il suo sguardo cambia quando vede Leonardo dietro di me.
-"Che ci fa lui qui?", chiede a denti stretti.
-"È colpa mia Mirko, sono stata io ad invitarlo. Claudia non poteva venire e-", prova a giustificarsi Rossella.
-"E così hai pensato bene di riempire il buco con lo stronzo. Ottima idea Ross, davvero ottima idea", risponde Mirko allargando le braccia.
-"Io mi tiro fuori", continua poi lui, "abbiate una bella serata"
E mentre se ne va dà una spallata a Leonardo.
-"Eddai Mirko, non te ne andare!!", provo a richiamarlo io.
Ma prima di aggiungere qualcosa vedo il riccio che si blocca e gira la testa verso Leonardo, il quale gli sta dicendo qualcosa.
Tuttavia non riesco a capire cosa, parlano a voce troppo bassa.
Leonardo sembra rilassato e sta sorridendo malizioso al riccio. D'altro canto Mirko serra la mascella e poi volge il suo sguardo su di me.
-"Che si stanno dicendo quei due?", chiede Laura avvicinandosi a me.
-"Non ne ho idea, ma ho il brutto presentimento che questa serata non andrà come abbiamo sperato"
Ad un certo punto vedo il riccio tornare verso di me e superarmi senza degnarmi di uno sguardo.
Dietro di lui c'è Leonardo, che invece mi sorride e fa l'occhiolino.
-"Beh, almeno non si sono ancora uccisi. È una buona notizia no?", dice Laura.
Io la guardo e poi mi volto verso i due ragazzi che stanno raggiungendo gli altri.
-"Per adesso...", sussurro.
Io e Laura li seguiamo, ma il brutto presentimento non mi abbandona, anzi, cresce.
***
Il molo dove si trova la barca del padre di Francesca non è molto lontana dal college, dal quale siamo usciti furtivamente, visto che è illegale lasciarlo, se non durante periodo di vacanza.
Se ci scoprono anche solo ad essere nel parcheggio al di fuori delle mura della scuola siamo letteralmente fottuti.
-"Continuo a pensare che sia stata una pessima idea", ci ricorda Laura mentre camminiamo.
-"Andiamo Laura, ormai sei qui, se ci scoprono finiresti anche tu nei casini più grandi, quindi a questo punto pensa a divertirti", la rimbecca Anna sorridente.
-"Oh grazie, questo sì che mi fa sentire meglio", risponde Laura con fare sarcastico.
-"Siamo arrivati"
La voce di Francesca fa zittire tutti, anche perché quello che ci troviamo davanti è uno spettacolo da mozzare il fiato.
-"Scusa Fran, potresti spiegarmi qual è la tua concezione di barca a vela?", chiedo facendo un passo avanti.
Di fronte a noi c'è uno yacht blu scuro. Non è gigantesco, ma per noi ragazzi di sedici anni è comunque un sogno ad occhi aperti.
Improvvisamente si sente un fischio.
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316. Mirko Trovato
FanfictionLei. Chiara. 16 anni, capelli rossi, occhi verdi, pochi amici ma buoni e una continua bipolarità tra insicurezza e testardaggine. Lui. Mirko. Stessa età, capelli ricci e castani, occhi scuri, fa girare la testa a tutte le ragazze e ha un passato dip...