Chiara's point of view
-"E allora stavamo parlando..."Sbuffo e appoggio la testa sulle braccia chiudendo gli occhi: quando mia madre inizia a raccontare chi ha incontrato e di cosa ha parlato non finisce più.
Sono certa che se alzassi la testa non si accorgerebbe neanche che ho la scritta "SALVATEMI" sulla fronte.
-"...mi stai ascoltando?", mi chiede lei all'improvviso.
-"Mmmh..."
-"...dunque ti stavo dicendo che siamo andate a prendere un caffè e..."
-"Scusa mamma te la devo rubare!"
Alzo la testa quando qualcuno mi trascina con sé.
Non sono mai stata così felice di vedere mio fratello come in questo momento.
Gli sorrido riconoscente.
-"Qualcuno doveva pur fermarla in qualche modo!", esclama lui.
Scoppiamo a ridere. Poi silenzio.
-"Allora, ehm, contenta di essere di nuovo a casa?"
Abbasso lo sguardo ai miei piedi. Non so come sentirmi.
Felice? Forse si, ma qualcosa è cambiato, tra tutti: famiglia e amici.
Ci siamo distaccati un po' troppo. Rialzo lo sguardo.
Gli occhi di Andrea sanno già la mia risposta: confusa, complicata.
Annuisce complice.
-"Senti io...ti dovevo dire una cosa...", inizia lui.
-"Andreaaaaaaaa, è arrivata una lettera per te, forse è quella che aspettavi da tanto!", urla la mamma dalla cucina.
Guardo mio fratello in modo interrogativo. Quale lettera?
Abbassa lo sguardo e sospira, borbotta qualcosa e si dirige in cucina.
Lo seguo a ruota.
Non gli lascio il tempo di leggerla tutta che gliela strappo dalle dita.
È scritta in...inglese. Lo guardo e socchiudo la bocca.-"Questa...questa cos'è?"
Andrea non risponde. Si gira verso la mamma.
-"Non gliel'hai ancora detto?", esclama lei mettendo le mani sui fianchi.
-"Qualcuno si decide a spiegarmi cosa sta succedendo?", chiedo riportando l'attenzione su di me.
Mio fratello indica la lettera che ho in mano.
-"È l'approvazione alla mia richiesta di iscrizione..."
-"Non capisco di cosa stai parlando..."
Invece una vaga idea ce l'ho: aveva sempre avuto il desiderio di andare in America a studiare, lontano chilometri e chilometri da me.
-"...iscrizione ad un college in California."
Lascio cadere il foglio dalle mie mani e abbasso lo sguardo.
Alcune gocce scendono dai miei occhi bagnando il maglione, ma le asciugo subito: non voglio che il desiderio di mio fratello sia rovinato in questo modo.
Raccolgo frettolosamente la lettera caduta sul pavimento, la appoggio sul tavolo della cucina e, sempre con la testa bassa, corro di sopra in camera mia.
Mirko's point of view
Domani è Pasqua e non so ancora cosa regalare a Chiara.Sbuffo mentre do un calcio ad un sassolino.
STAI LEGGENDO
316. Mirko Trovato
FanfictionLei. Chiara. 16 anni, capelli rossi, occhi verdi, pochi amici ma buoni e una continua bipolarità tra insicurezza e testardaggine. Lui. Mirko. Stessa età, capelli ricci e castani, occhi scuri, fa girare la testa a tutte le ragazze e ha un passato dip...