Arrivarono in ospedale poco dopo, Theo scese dall'auto, prese in braccio il corpo inerte di Liam e seguito da Scott, lo portarono all'interno dell'ospedale. Dove all'entrata li aspettava Melissa con una barella. La chimera adagiò piano il beta sopra, accarezzandogli la guancia contusa «è finita Lupetto, sei al sicuro» sussurrò mentre lo trasportavano al quarto piano, nella stanza 9b.Melissa si avvicinò, prese una forbice e tagliò la maglia sanguinante del beta, rivelando il suo petto pieno di lividi, pelle nera e viola gli ricopriva ogni centimetro del corpo, tagli che stavano cercando di guarire e altri, invece che erano molto lontani dalla cicatrizzazione. Melissa gli controllò la spalla, poi prese la fiamma ossidrica e disse «Tenetelo fermo» mentre mise la fiamma sulla ferita. Facendo automaticamente svegliare Liam che iniziò a dimenarsi come un matto, senza emettere nessun suono, nessuno. Non urlava. Non diceva basta. Faceva solo dei movimenti sconnessi.
«Fatto!» disse poco dopo la donna, spegnendo la fiamma e lì il beta smise di muoversi, perdendo i sensi subito dopo «Sei riuscita a toglierlo tutto?» chiese Theo con aria preoccupata mentre riprendeva fiato «Credo di sì, ma per essere certa dovrò fargli degli esami per vedere che sostanze gli hanno iniettato» continuò la donna, mentre preparava il materiale per una trasfusione e per la flebo «Si riprenderà?» chiese poi sperando che la risposta sia un po' positiva «Lo sarà, ci vorrà del tempo, ma sì credo proprio di sì» disse Melissa fissando la chimera che aveva gli occhi lucidi, pieni di preoccupazione.
«Si sa qualcosa di Alec o Malia?» chiese Scott, mentre si toglieva la sua felpa per metterla al più piccolo «Malia sta bene, Mason è riuscito a togliere tutto lo strozzalupo che aveva in corpo» disse Melissa, rimboccando le coperte a Liam «Alec, invece, Deaton lo sta ancora operando, con l'aiuto di Chris»
Scott si avvicinò e tirò su la manica della felpa del beta, lasciando spazio a Melissa per mettergli la flebo «Quanto potrebbe stare male?» chiese Melissa, con voce preoccupata, mentre infilava l'ago nel braccio del beta «Dipende, ci metterà un po' a guarire questo è certo, ma lo aiuteremo in tutto» disse Scott scostando una ciocca di capelli dal viso del piccolo, facendo, allo stesso tempo, annuire Theo.
Lo avrebbero aiutato, lui lo avrebbe aiutato. Il beta sarebbe guarito e sarebbe tornato a ridere, a divorare ciambelle, a urlare quando vedeva un piccolo ragnetto, lanciare il libro di chimica. Sì, sarebbe tornato lui. Il vero Liam. Sarebbe tornato da lui.
Poco dopo entrarono nella stanza Mason e Corey, con gli occhi puntati sul loro amico distrutto, privo sensi rannicchiato nel letto. Mason inizio a piangere e Corey gli strinse la mano più forte, lasciandogli un tenero bacio sulla guancia. Scott abbracciò di lato Melissa, sussurrandogli parole dolci nell'orecchio.
Theo era vicino al beta, i suoi occhi scorrevano su ogni livido del piccolo «Cosa ti hanno fatto?» disse a bassa voce, mentre si toglieva un ciuffo dagli occhi. Stiles e Lydia entrarono subito dopo e per poco la ragazza non urlò, portandosi sulla bocca le mani subito dopo, mentre Stiles l'avvolgeva tra le sue braccia.
Rimasero lì in silenzio sentendo solo il respiro di Liam, che lottava ogni secondo per far sì che il suo petto si alzasse e si abbassasse.
«Ragazzi, so che siete tutti preoccupati per lui, ma non possiamo stare tutti qui quando si sveglierà» disse Melissa guardando il gruppo di ragazzini che circondavano il letto su cui giaceva Liam. Il suo sguardo si puntò ai gomiti sulle ginocchia di Theo, mentre il suo sguardo sorvegliava il beta. Senza battere ciglio.
«Theo e io staremo con lui, voi ragazzi potete aspettarci in sala d'attesa, così poi potete vederlo quando sarà più calmo» Tutti annuirono e lasciarono la stanza.
Theo fissò Liam, sapeva che i cacciatori avevano un modo tutto loro per torturare i lupi. Sentiva il suo stomaco contorcersi, mentre i suoi occhi vagavano sul corpo spezzato e fragile di Liam. Era tutta colpa sua se l'avevano preso. Voleva solo tornare indietro nel tempo e ascoltare quella maledetta voce, doveva smetterla di essere sempre così impulsivo, così irriflessivo. Era lui quello che aveva fatto del male in passato, non Liam. Il beta non aveva fatto male a nessuno, riusciva a perdonare anche le persone che non se lo meritavano, Liam l'unica persona che lo aveva perdonato sin da subito, che amava e che avrebbe continuato ad amare all'infinito.
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My Savior - THIAM
WerewolfCon un beta da salvare e una nuova minaccia in corso riusciranno a proteggere tutti, compresi loro stessi? Dal testo: Liam si lasciò andare a peso morto, contro di lui, ormai privo di forze dopo la giornata intensa. E nell'esatto istante in cui sent...