HIRΩ: Omega al comando {BL}

12- Rito d'addio

"Siamo qui riuniti oggi per dare il nostro ultimo saluto a Luc, Pola, Fynn, Marric, Roy, Lara e Bailey" dichiara Hiro di fronte al branco tenendo in mano una cassetta di legno finemente intagliata ed avvolta in sette nastri blu che contiene le loro ceneri. "Grazie al loro sacrificio il Blue Village può ora prepararsi ad un attacco nemico, ma questo non sarebbe stato possibile se il nostro desiderio di proteggerci l'un l'altro non fosse così intenso da permetterci di mettere in gioco la nostra vita. 'La famiglia prima di tutto' è il nostro motto e loro l'hanno seguito fino all'ultimo respiro. È stato un onore combattere al loro fianco".

China il capo e tutti lo copiano silenziosi. Anche i cuccioli non fanno rumore e Shaun, che se ne sta in braccio a Sierra, nasconde il viso contro la sua spalla.

Per qualche minuto si ode solo lo scorrere dell'acqua, dato che si trovano in riva al fiume e Bastian non può fare a meno di paragonare la placida serenità che la natura offre alle fredde pareti del cenotafio dove i Violet Seals conservano le loro urne.

Lui ha sempre trovato quel posto soffocante, come se costringessero le anime dei loro cari a restare nel branco anche dopo la morte, senza la possibilità di andare oltre, oppressi dal senso del dovere anche nell'aldilà.
Qui invece può respirare il profumo dei fiori e l'odore della terra umida, può percepire l'aria fresca ed il calore del sole sulla pelle ed i volti tetri e addolorati vengono cancellati da sorrisi tristi ed occhi lucidi

Forse questo tipo di addio allevia il dolore della perdita.

Hiro alza la testa e dà le spalle al branco, appoggiando la scatola su una roccia ed inginocchiandosi fino a toccarne il coperchio con la fronte. "Grazie per aver fatto parte della nostra famiglia. Per averci donato il vostro affetto e la vostra devozione, per averci reso migliori e completi. Possiate ora trovare la pace e la serenità, mentre noi conserveremo il ricordo della vostra amata presenza. Ci incontreremo ancora".

"Ci incontreremo ancora" intona il branco ad una voce e Bastian avverte un nodo alla gola.

Lui e Marcus presiedono ogni rito funebre come da tradizione, ma mai una volta ha sentito suo fratello ringraziare qualcuno per la sua sola presenza nel branco. Certo, i guerrieri ricevono tutti gli onori ed alle famiglie si promette aiuto e protezione, ma i Violet Seals sono un una micro-società, non una famiglia.

Sette persone (il fratello di Luc, le mogli di Roy e Fynn, la ragazza di Pola, il fidanzato di Lara, la figlia di Marric ed il migliore amico di Bailey) si avvicinano alla cassetta ed ognuno di loro slega un nastro che poi lega al polso di Hiro, ricevendo un bacio sulla fronte. Alla fine l'Omega si rialza e riversa le ceneri nel fiume, lasciando che l'acqua le porti con sè.

"Buon viaggio, amici miei".

A poco a poco la gente dà i suoi ultimi saluti e torna al villaggio finchè sulla riva rimane solo Hiro con Shaun aggrappato ai pantaloni.

L'albino, rimasto in disparte durante tutto il rito, si avvicina. "Sono sicuro che troveranno la pace ovunque siano diretti".

"E noi lavoreremo sodo per ottenere la nostra". Le sfumature calde del tramonto spruzzano i suoi occhi di piccole pagliuzze dorate, oro immerso nel cobalto, e il profilo in penombra risalta le scie di lacrime che gli rigano le guance e che il vento lambisce in una dolce carezza.

"C'è ancora una cosa da fare per concludere il rito" annuncia prendendo per mano Shaun, "se ti va, puoi venire con noi".

Tornano verso il villaggio, ma al posto di prendere il solito sentiero, ne percorrono uno che passa dietro l'apoteca e sale un piccolo promontorio in mezzo alla Foresta, aprendosi infine in una radura con una quercia secolare situata nel centro.