3- Approccio

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Il temuto Artiglio Blu non è un tipo mattiniero.

Quando Shaun lo trascina nella capanna di Bastian la mattina successiva, ben tre ore dopo la sveglia abitudinale dell'albino, il ragazzo si sta strofinando gli occhi ancora lucidi di sonno e lascia che il cucciolo lo manovri fino alla seggiola più vicina dove si lascia cadere con uno sbadiglio.

" 'giorno" biascica passandosi una mano tra il nido di capelli arruffati.

"Ciao" saluta Shaun arrampicandosi sull'altra sedia.

"Buongiorno" ricambia cordiale Bastian dal suo letto.

La colazione, generosamente portata poco prima da Ranael che conosce bene i tempi del suo capobranco, consiste in un paio di uova strapazzate a testa, del succo -latte per Shaun- e qualche fetta di pane con un vasetto di marmellata.

Per i primi minuti mangiano in silenzio, Shaun che gli lancia occhiate curiose tra un boccone e l'altro ed Hiro che lotta per tenere la testa fuori dal piatto, poi il cucciolo prende coraggio.

"Cos'è quella cosa che hai in fronte?".

"È il simbolo del mio retaggio" risponde l'Alpha, "indica la mia appartenenza ai Violet Seals: il mio branco".

"Come noi" soffia sorpreso e mostra il nastro che tiene avvolto attorno al collo come il padre. "Noi abbiamo un nastro blu".

"Non sono esattamente la stessa cosa, lupetto" cerca di spiegargli Hiro mentre spalma della marmellata su una fetta di pane. "La mezzaluna di Bastian è un tatoo, non è qualcosa che puoi togliere quando vuoi e proprio per questo non tutti i membri del suo branco ce l'hanno".

"Solo i discendenti di due membri" specifica l'albino. "Le persone che diventano parte del branco successivamente assumono le nostre usanze ed i nostri colori, ma non il tatuaggio".

"E non sono tristi?"

La domanda prende l'Alpha in contropiede. "Tristi?" Ripete confuso.

"Perché loro non ce l'hanno" inclina la testa Shaun. "Qui tutti hanno un nastro tutto loro. Baba ce l'ha. Zio Kodan e Zio Arric ce l'hanno. Anche zia Sierra e zio Ran e zia Paige e zia Kenya. Ma se arriva un nuovo zio e non ce l'ha potrebbe essere triste perché gli altri ce l'hanno e lui no."

Bastian sbatte un paio di volte le palpebre assimilando le sue parole. Questa è una tradizione che i Violet Seals portano avanti da secoli, un lascito dei loro antenati che mai nessuno ha giudicato perché tra gli anziani del branco circola ancora la convinzione che i membri esterni siano 'impuri', non al 100% Seal e che quindi non meritino di sfoggiare il simbolo dei fondatori. Ma allora perché i loro figli lo sono? Entrambi i suoi genitori hanno la mezzaluna, ma ci sono altri ragazzi, nati dall'unione di un membro interno con uno esterno, che l'hanno ricevuta soltanto perché nati all'interno del branco. Perché allora discriminare se hanno gli stessi geni?

Aggrotta la fronte.

"Ogni branco ha le sue tradizioni" interviene Hiro percependo il tumulto che quella domanda ha scaturito, mentre passa la fetta di pane al figlio "non sta a noi giudicare".

"Okay. Dov'è la tua casa?" Prosegue il cucciolo, spronato a continuare dallo sguardo fiero del padre.

"Sulle montagne di Durlam" si schiarisce la voce Bastian. "A nord-ovest di Hazelvein".

"È molto lontano da qui?"

"Qualche giorno di carovana".

"Perché eri tutto solo quando Baba ti ha trovato?"

"Stavo scappando. Degli uomini cattivi mi avevano catturato ed imprigionato".

"Sono loro che ti hanno fatto male?"

HIRΩ: Omega al comando {BL}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora