30- Alleati

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Quattro giorni dopo l'aria all'interno della tenda del Consiglio è talmente pregna di feromoni che Hiro ne percepisce il gusto sgradevole sulla lingua e benché nessuno (spera) li stia emanando intenzionalmente, è palese che i presenti sono più tesi di quello che le loro espressioni tranquille vogliano far trapelare. Fortuna che prima di entrare Sierra l'ha obbligato ad ingerire uno dei suoi disgustosi intrugli, altrimenti avrebbe rimesso la colazione.

Si vede, tuttavia, che una smorfia fugge al suo controllo perchè Bastian, in piedi alla destra di suo fratello, gli lancia uno sguardo preoccupato, ma lui lo rassicura con un piccolo sorriso e prende posto al centro della tenda affiancato dai suoi fedeli compagni.

"Così sei tu il tanto atteso ed amato capobranco" sorride cordiale Ben mentre fa cadere gli occhi sul nastro blu che tiene attorno al collo. "Fremevamo dal fare finalmente la tua conoscenza, Artiglio Blu".

"Sierra mi ha messo al corrente del supporto che i Red Blossoms, gli Stark Hounds ed i Violet Seals hanno fornito al mio branco durante la mia assenza" replica lui. "Per questo e per aver creduto in loro nonostante la nostra reputazione, vi ringrazio" e solo Landon schiocca la lingua all'assenza dell'inchino che dovrebbe accompagnare quelle parole. O alla mancata citazione del suo Branco, ma poco importa.

"La tua seconda in comando ha saputo premere sui punti giusti e la collaborazione è stata proficua per entrambe le parti" confida l'uomo. "Ma lascia che anch'io ti ringrazi: senza la tua peculiare quanto ingegnosa strategia, mio figlio ed i suoi uomini sarebbero morti in quella Gola. Gli Stark Hounds sono in debito con voi".

"Non siamo soliti abbandonare chi è in pericolo" replica Hiro, non reclamando direttamente la proposta, ma nemmeno rifiutandola; dato l'imminente ingresso in acque impervie, sarebbe da sconsiderati non portarsi appresso un salvagente.

"Un motto che vi fa onore" annuisce Ben.

"Ma che porta a chiedersi come abbiamo fatto a non entrare mai in contatto gli uni con gli altri" prosegue Dreven.

Il corvino alza le spalle. "Siamo piuttosto fieri della nostra indipendenza".

"Un'indipendenza che non ha certo fermato i tuoi randagi dallo strisciare nel nostro campo per chiederci aiuto" commenta il vice dei Night Walkers, sostenuto dal ghigno divertito del suo erede.

"Il Blue Pack non striscia" sibila Arric. "L'aiuto che abbiamo ricevuto è stato barattato con informazioni essenziali e strategie vincenti. Non abbiamo preso niente di più di quello che abbiamo dato".

"Il mio ringraziamento era per rispetto, non subordinazione" supporta la sua arringa Hiro. "Come ho detto, siamo indipendenti, ma possiamo scegliere di non esserlo se la situazione lo richiede".

"Ed è stata una scelta conveniente per tutti" ripete Ben, mentre Ivan scuote la testa per i commenti fuori luogo dei loro 'Alleati'. "Onde per cui speriamo tu possa continuare a concederci il tuo supporto in questa guerra".

"Ancora con questa storia?!" Sbotta Landon. "Prima lasciate che quei due pianifichino le nostre mosse, poi ampliate il campo e dividete le nostre scorte con loro ed ora volete accettare un criminale nel Consiglio?! Tutto questo puzza, non ve ne rendete conto?!".

"L'unica puzza che sento sono i tuoi feromoni" sventola una mano per aria Arric, subdolamente allontanando il fetore da Hiro. "Non ti hanno insegnato a tenerli a bada quando sei di fronte ad altre persone?"

L'Alpha boccheggia imbarazzato. "Tu!"

"Restiamo calmi e discutiamone civilmente" suggerisce Marcus. "Litigare non risolve la guerra".

"Ma credete di risolverla alleandovi con dei traditori?!" Pressa l'altro. "Come poteva sapere la posizione di quella diga altrimenti, quando nemmeno i nostri ricognitori l'hanno mai vista?! Ed è perfino riuscito a comunicare con i suoi randagi senza che noi ce ne accorgessimo. Ve l'ho detto: sono delle spie e una volta che avranno ottenuto la vostra fiducia, ci tradiranno!".

HIRΩ: Omega al comando {BL}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora