HIRΩ: Omega al comando {BL}

4- Blue Village

Il braccio di Hiro avvolge il cucciolo che stava cercando di sgattaiolare fuori dalle coperte e lo riporta nel nido.

"Babaaaa~"

"Dove credi di andare, lupetto?".

"Da Mr. Luna! Zia Sierra ha detto che oggi può uscire". 

"Ma è ancora presto, il sole è appena sorto" biascica con un occhio aperto.

"Mr. Luna si alza presto, Baba. Non come te" ridacchia Shaun ed Hiro si solleva su un gomito con il broncio.

"Cosa stai insinuando?"

Il cucciolo si gira nell'abbraccio per poterlo guardare in faccia e gli picchietta dolcemente una mano sulla guancia. "A Baba piace tanto dormire, ma zia Sierra dice che lo devi fare di meno".

"E se lei dormisse di più non andrebbe in giro a minacciare le persone con i suoi aghi" borbotta spostandosi un ciuffo di capelli dagli occhi. Il cucciolo sorride e lui gli strofina il naso contro la guancia paffuta. "Non dirlo a nessuno" gli confida poi a bassa voce "ma c'è qualcosa che mi piace ancora di più di dormire". 

Shaun inclina adorabilmente la testa. Gli occhi che brillano curiosi. "I dolci?"

"No".

"I giocattoli?"

"Quelli piacciono a te" ridacchia Hiro.

"Allora cosa?" Aggrotta la fronte.

Le labbra del ragazzo si piegano in un sorriso combinaguai mentre torreggia sopra il cucciolo. "Divorare il mio lupetto" risponde sommergendolo di baci e morsetti a cui lui cerca invano di sottrarsi urlando estasiato. 

Le loro risate rimbombano tra le pareti della tana e quando Shaun dichiara senza fiato la sconfitta, Hiro strofina i loro nasi e torna a sdraiarsi al suo fianco. Il cucciolo rotola finché la sua schiena collide con il petto nudo del padre e gli prende la mano per giocare con le dita, lasciandogli qualche leccata sul polso; un gesto tremendamente intimo che dopo anni fa ancora galoppare il cuore del corvino come la prima volta.

"Ancora un po'" patteggia Shaun, "poi andiamo da mr. Luna per la colazione".

"Agli ordini" e lo stringe a sé affondando il viso nei suoi capelli e avvolgendolo nel suo odore; dopotutto, non è l'unico che ha voglia di trascorrere del tempo con Bastian.

L'Alpha si è rivelato più interessante di quel che aveva immaginato, con i suoi modi composti ed eleganti, la voce bassa e quello sguardo color miele che pare vivisezionarlo ogni volta che entra nella capanna. Nei giorni scorsi, purtroppo, tra la seminatura dei campi ed i piccoli problemi che sorgono quotidianamente in un villaggio, il loro tempo assieme era stato confinato alla colazione e ad un paio di cene, ma oggi può finalmente rimediare. Sembra incredibile che siano trascorsi solo otto giorni dal suo arrivo, perché pare che Bastian sia sempre stato con loro; una sensazione strana -e piacevole- che Hiro spera di poter esplorare più a fondo ora che non è più costretto tra quattro mura.

E a quanto pare non è l'unico, visto che a colazione nessuno sa dire chi abbia più fretta di svuotare il piatto.

"Bene" batte le mani l'Omega "diamo inizio al tour del Blue Village! Shaun sarà la nostra guida oggi. A te il comando, lupetto".

Lui raddrizza la schiena. "Seguitemi" e con un dietrofront tipico dei soldati si mette in marcia.

Il padre s'incammina a fianco di Bastian tenendo un po' di distanza tra le loro figure. "Se sei stanco o ti fa male la gamba avvertimi subito. Sia mai che Sierra ci castighi entrambi per aver aggravato le tue ferite".