HIRΩ: Omega al comando {BL}

5- Domande

Giorno quattro della riabilitazione all'aperto di Bastian: Sierra è un tiranno.

"Per riabituare i muscoli allo sforzo deve allenarsi, quindi perché non approfittarne per fargli sistemare la legna?"

"E non mi sognerei mai di contestare i tuoi consigli medici, ma perché devo farlo anche io?" Si lamenta Hiro.

"Il capobranco deve dare il buon esempio, altrimenti qualcuno comincerà a pensare che ci stai sfruttando".

"Da che pulpito" borbotta e lei gli torce l'orecchio. "Ahia! Ahia! Ok, stavo scherzando. Yey, adoro sistemare la legna!".

Sierra annuisce soddisfatta sotto lo sguardo attento di Bastian. Le orecchie sono una parte molto sensibile del corpo e toccarle è un gesto tanto intimo quanto dominatore. Torcere l'orecchio a qualcuno vuol dire costringerlo all'obbedienza e chiunque altro nei panni di Hiro lo interpreterebbe come un'offesa -Bastian stesso ricorda ancora la mortificazione delle poche volte in cui suo padre l'aveva fatto a lui-, eppure per loro è un gioco, uno dei tanti accorgimenti che riflette la fiducia che hanno uno nell'altra.

"Anche io aiuto Baba e mr. Luna" proclama Shaun raccogliendo un legnetto.

"Ho un'idea migliore, Lupetto. Vieni qui". Gli sussurra qualcosa nell'orecchio ed il piccolo annuisce concentrato. "Ci penso io". I due si scambiano un pollice in su e Shaun si allontana in tutta fretta.

"Non ti preoccupare, Bastian" gli confida poi il corvino. "Tra poco saremo liberi da questa tirannia".

Kodan ed Arric rispondono alla chiamata giungendo di corsa. "Che succede? Shaun ci ha detto di venire subito".

"Miei fedeli compari" li accoglie a braccia aperte Hiro, "è giunto il momento di provare fin dove siete disposti a spingervi per il vostro capobranco." Gira su se stesso e punta il dito contro Sierra. "Questa donna osa mettere in discussione la mia leadership, insegniamole ad abbassare la cresta" e cinque minuti -e altre due orecchie doloranti- dopo si trovano in quattro a dover trasportare legna da una parte all'altra del villaggio.

"La prossima volta che mi dicono che hai bisogno di aiuto, vado in paese a farmi una birra" brontola Arric.

"Stai tranquillo, la prossima volta che ho bisogno di aiuto mi rivolgo a qualcuno di più competente" replica l'Omega al suo fianco.

"Ya! Non sono io il leader che si fa mettere i piedi in testa dal suo medico".

"Almeno non mi stavo mettendo a piangere alla vista dei suoi aghi."

Arric a quel punto prova a fargli lo sgambetto, ma Hiro lo scavalca con leggiadria e gli mostra la lingua, accucciandosi subito dopo per evitare un ramo volante. "Stai perdendo colpi, bello" lo stuzzica ed il Beta non vede altra soluzione che disfarsi del suo carico per buttarsi sull'amico e ruzzolare nell'erba.

Bastian si volta verso Kodan in cerca d'aiuto, ma lui li supera indifferente. "Ignorali, prima o poi si stancheranno". 

L'Alpha lancia un'occhiata scettica ai due ragazzi che ora stanno giocando ad afferrarsi le orecchie a vicenda e lo affianca. "È la prima volta che mi capita di assistere ad un capobranco che si rotola per terra" ammette non senza un velo di umorismo nella voce.

"Non mi dire che il tuo ha sempre i vestiti immacolati e se ne va in giro tutto impettito" ribatte Kodan ironico.

"Diciamo soltanto che nessuno deve metterlo in riga con degli aghi".

"Arric lo stuzzica in continuazione, ma in realtà è il più devoto verso Hiro" ammette dopo qualche metro in silenzio. "È sempre stato così".

"Vi conoscete da molto?"