Quattro mesi dopo
"Secondo i rapporti delle ultime ricognizioni i nemici sono accampati qui qui e qui" spiega Dreven appuntando sulla cartina tre bandierine gialle distanti pochi centimetri (chilometri nella realtà) una dall'altra. "Il loro numero supera di poco il nostro, perciò se giochiamo bene le nostre carte possiamo sconfiggerli"."Siamo avanzati parecchio nelle ultime settimane" constata il capobranco degli Stark Hounds Ben, un Alpha sulla cinquantina dal corpo temprato da numerose battaglie e i duri lineamenti di ha assistito alla cattiveria delle persone troppe volte per non portarne i segni, mentre i suoi occhi verdi, rapaci, osservano la mappa.
"E il merito va sicuramente alla nostra avanguardia" sottolinea fiero Marcus, "con mio fratello e vostro figlio di punta le truppe dorate hanno subito ingenti perdite."
"Non dimentichiamo chi ha fornito nuove armi ed armature a tutti quegli uomini" si fa sentire Landon.
"C'e chi versa sangue e chi denaro, ognuno contribuisce alla guerra come può" alza le spalle Ivan.
"Stai forse insinuando che l'unico modo in cui sto contribuendo è tramite i soldi?" Si acciglia.
"Suvvia Principe Landon, quello che mio figlio intendeva è che dato che non siamo così abbienti come i Night Walkers, ci teniamo a compensare con la forza" cerca di placare la sua arroganza Ben.
L'Alpha fa una smorfia ma non obbietta ed il ventiquattrenne, così simile al padre in tutto tranne nel sentimento di tolleranza verso chi è inutile, gli riserva uno sguardo di sufficienza.
"A proposito, Principe" coglie la palla al balzo Dreven, "vostro padre non aveva detto che una volta raggiunto il fiume, avrebbe inviato altre truppe?"
"La promessa è ovviamente ancora valida, ma al momento sta impiegando i soldati per la ricostruzione dei villaggi andati distrutti nell'alluvione ai confini di Nightbrook" dice Landon. "Aiutare il popolo è stato ritenuto più incombente che mandarli al fronte dove ci sono molti altri validi combattenti" e nessuno gli ricorda che è proprio lui a sottovalutare ad ogni riunione quei validi combattenti.
Il vice dei Red Blossoms, Roscoe, scuote la testa in disapprovazione, sapendo riconoscere una causa persa. "Come procediamo?" Torna al discorso principale ed il suo capo si arma di altre bandierine mentre spiega il piano d'azione.
"Quindi stai suggerendo di attaccarne solo due?" Domanda Ben alla fine.
"Sono consapevole che è una manovra rischiosa, ma benché i numeri non siano sbilanciati come in precedenza, dividendoci in tre gruppi ridurremmo le nostre possibilità di vittoria".
"Se ne attaccassimo due invece, costringeremmo il terzo plotone a intervenire dividendo le sue forze e così equilibreremmo le parti" conclude il suo ragionamento e Dreven annuisce.
"Secondo i nostri scouts i loro rifornimenti arriveranno tra un paio di giorni, se attaccassimo a quel punto potremmo appropriarcene e non pesare così tanto sui villaggi qua vicino" propone Marcus.
"Direi che tre giorni sono più che sufficienti per prepararci" concorda Ben.
"Allora è deciso. A meno che il principe Landon abbia un'altra idea" e tutti si voltano verso di lui che come sempre dà tanto aria alla bocca ma mai durante le questioni serie.
"Mi sembra un piano adeguato alle circostanze" sventola una mano e Marcus e Bastian si scambiano un'occhiata annoiata.
"Come immaginavo. Ci riaggiorniamo domani sera per i dettagli" conclude il capobranco dei Red Blossoms e gli altri lo seguono all'esterno.
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HIRΩ: Omega al comando {BL}
LobisomemIn un continente in guerra, Hiro, un Omega al comando di un piccolo branco, protegge i villaggi della sua regione dalle incursioni dei Golden Crowns. Un giorno salva la vita di Bastian, un Alpha Dominante erede di uno dei Branchi più forte dell'All...