Capitolo 10

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La centrale di polizia era sottosopra, chi correva da una parte e chi correva dall'altra completamente impazziti, la notizia di Alya Wilson aveva scatenato in loro la speranza.

Quando il comandante mise piede nella centrare alzo un sopracciglio infastidito, prima di ricevere la chiamata dalla base militare di recarsi immediatamente sul posto, se ne stava tranquillamente sulla sua poltrona costosa insieme alla sua famiglia.

Cammina a passo spedito nel suo ufficio trovandoli tutti li compreso Jason Wilson ex colonnello della base militare della città, alla vista del uomo rimase sorpreso, l'ultima volta che si erano visti era tre anni prima.

Un orribile pensiero gli sfiorò la mente facendolo deglutire rumorosamente.

"Che succede?" domandò cercando di sembrare più tranquillo possibile.

"Abbiamo ricevuto una chiamata da parte di una donna dove ci informava della posizione di Alya Wilson" esclamò seriamente il colonnello Miller.

Ora tutti i suoi sospetti erano veri, si allentò il colletto della maglia che indossava iniziando poi a sudare senza sosta, guardava gli uomini davanti a lui e non disse una parola, non aveva nemmeno il tempo di fare una chiamata per avvisare.

Sono ormai anni che veniva profondamente pagato per il suo silenzio, il denaro che gli faceva avere Damon gli permetteva di pagare l'affitto, la retta scolastica dei suoi figli e anche qualche sfizio, ed ora si vedeva passare tutto davanti agli occhi.

Il fatto che fossero stati avvisati prima i piani alti mi faceva avere le mani legate, guardo Jason Wilson con la coda dell'occhio e doveva ammettere che aveva il viso distrutto dal dolore, aveva delle enormi borse sotto gli occhi ed era anche dimagrito molto dall'ultima volta che l'aveva visto.

Sarebbe stato molto più semplice se la ragazza non fosse la figlia di un ex colonnello militare, nessuno avrebbe indagato più di tanto, portando il caso irrisolto, invece quel padre distrutto per la scomparsa della figlia aveva coinvolto tutti i piani alti e non, un vero esercito.

Ma la vera domanda era, Alya si è sempre trovata lì, e come è possibile che non sia mai stata trovata.

"Suggerisco di mandare i migliori uomini sul campo,Damon Rivera è un uomo che non scherza e non sappiamo cosa ci possa aspettare una volta entrati in quella villa" disse autoritario il capitano Evans capitano delle squadre speciali.

"Io entro per primo" Jason Wilson si fece avanti senza paura.

Nella stanza calò il silenzio, il colonnello Miller annuì soltanto e il capitano delle forze speciali era un pò contrario, non si doveva mai mettere la vita personale davanti al lavoro, avrebbe reso le cose più complicate.

"Con rispetto signor Wilson credo sia opportuno che entrino prima i miei ragazzi" esclamò leggermente irritato.

Il signor Wilson sbatte una mano sulla scrivania completamente furioso, non avrebbe permesso a nessuno di sbagliare, quando aveva ricevuto quella chiamata aveva sentito il cuore riprendere a battere, sarebbe entrato dentro quella villa e avrebbe portato via la sua bambina.

"Io entrerò lì dentro che lei lo voglia o meno, ora prepariamoci" esclamò uscendo dall'ufficio per tornare a casa e prepararsi, quella sarebbe stata la sua ultima battaglia e ne sarebbe uscito vincitore.

E presto la sua bambina sarebbe tornata a casa.

Alya

Mi mordicchio le pellicine in assoluta ansia, Damon è uscito dalla stanza da più di un ora e non è ancora tornato.

Sapevo che era andato da Nadia ma non capivo il motivo, non aveva fatto niente questa volta e non capisco l'odio di Damon nei suoi confronti, non è qui nemmeno da un giorno e già desiderava cacciarla.

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