Anna, migliore amica di Federico Chiesa e di Benedetta Quagli, ha seguito il suo amico a Torino per questioni lavorative. È sempre stata innamorata di lui, ma non ha mai avuto la possibilità di dimostrargli il suo amore, così, quando si è fidanzato...
27 dicembre 2020 Vengo svegliata da Federico, che irrompe in camera mia con molta poca grazia. Ormai ci ho fatto l'abitudine: a Torino non c'è un giorno in cui non venga a buttarmi giù dal letto. Speravo che a Firenze mi concedesse una tregua, ma non é così. Credo che abbia fatto irruzione perché oggi è il mio compleanno. Compio 21 anni. É così strano. Fino a qualche anno fa non vedevo l'ora di crescere e sembrava che il tempo non passasse mai, continuavo a sentirmi piccola. Ora il tempo passa così in fretta che quasi non mi rendo conto di quante cose mi sono successe: sono cresciuta insieme ai miei amici, che sono diventati parte integrante della mia famiglia, mi sono fidanzata con un ragazzo stupendo, sto studiando per fare il lavoro dei miei sogni e nel mentre sto pure facendo lo stage alla Juventus, mi sono trasferita a Torino con il mio migliore amico e mi sono lasciata in buoni rapporti con Dusan. Troppe cose per digerirle tutte insieme, eppure sono successe.
"Buongiorno Anna dai capelli rossi e buon ventunesimo compleanno" strilla Federico raggiungendomi sotto le coperte e stringendomi fino a farmi perdere il fiato.
Boccheggio per far entrare un po' di aria nei polmoni. "Grazie Fede, ma stringi un po' meno che mi stai soffocando" lo ammonisco e lui scoppia a ridere.
"Ti manca vivere qui? So che ci siamo trasferiti a Torino da poco, ma ho sentito subito la mancanza di Firenze...di casa. Anche tu?" mi chiede il mio migliore amico.
Annuisco. "Anche io ho sentito subito la mancanza di Firenze, ma essermi trasferita insieme a te me l'ha fatta sentire molto meno. Tu sei un pezzo tanto grande di Firenze, se tu non ci fossi stato avrei sentito il doppio della mancanza che sento adesso" gli rispondo.
"Lo stesso vale per me. Senza di te sarebbe stato molto, ma molto più difficile andarmene" mormora stringendomi contro il suo petto.
Per molti anni ho sognato questa scena: Federico ed io stesi sul mio letto, lui che mi stringe a sé e mi sussurra tenerezze all'orecchio. Il mio sogno si conclude sempre con un bacio, ma le cose sono cambiate. Ad ogni compleanno, da non so quanti anni, quando spegnevo le candeline desideravo che Fede mi vedesse come una ragazza e non come il maschiaccio della sua migliore amica. Il mio desiderio non é mai stato avverato, ma quest'anno sono felice così. Lui ha Benedetta ed io, anche se non sono più fidanzata con Dusan, so che non sono più innamorata del mio migliore amico. Era inevitabile prendersi una cotta per lui, é fantastico, ma finalmente mi é passata.
"Ti lascio in pace. Ci vediamo più tardi Anna dai capelli rossi" mi saluta dandomi un bacio sulla fronte e alzandosi dal mio letto.
"A più tardi Federico molto religioso" lo saluto a mia volta e mi alzo dal letto.
Come prima cosa pubblico un post su Instagram, in cui mi faccio gli auguri da sola. La foto che posto mi ritrae in pigiama, ma non mi interessa. Io sono così.
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