RITORNO AL DOMINIO SCOLASTICO

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~ CARLO ANTI~

ITALIA, VILLAFRANCA DI VERONA

VENERDÌ, ORE 7:56

Nel frattempo, il gruppo dei ragazzi del paranormale raggiunsero la loro scuola superiore con il pick up di Thomas. Parcheggiarono il veicolo nel parcheggio di fronte all'Istituto cercando di non investire la folla di studenti.

Thomas: "Siamo arrivati! Pronti per le ricerche?" chiese eccitato.

Peter: "Certo che sì! Ho chiesto al nostro coordinatore di classe di lasciarci il permesso di almeno due ore per utilizzare la biblioteca, così non abbiamo problemi!! Basteranno due ore?" domandò emozionato.

Zoe: "La quantità di tempo non è importante, ma è come lo si usa." disse saggiamente scendendo dal veicolo.

Sofia: "E soprattutto con chi!" aggiunse con un sorriso scendendo dal pick up.

Peter e Thomas si limitarono a guardarsi sbalorditi.

Thomas: "Ragazze sagge!"

Poi scesero dal veicolo e presero i loro zaini dal bagagliaio mentre il freddo gelido gli avvolgeva nonostante erano vestiti con giacche pesanti.

Zoe: "Peter! Quella non è mica la tua professoressa di storia?" chiese tirandogli un pugnetto sulla spalla di Peter.

Tra la folla di studenti che entravano a scuola notò la sua odiosa professoressa di storia, Catherine.

Peter: "Perché la prima cosa che devo vedere oggi è qualcosa che odio profondamente!? Meno male che non è anche la mia professoressa d'italiano oppure le avrei fatto saltare la macchina!!" disse infastidito provando rabbia nei suoi confronti.

Zoe: "Che ti ha fatto di così male per odiarla?" domandò incuriosita.

Peter: "Pfff!! Ci tratta come bambini, ci valuta negativamente anche se respiriamo, non vede mai il nostro impegno e non vuole il nostro bene!! Inoltre ci diffama con altri nostri professori e sai cosa significa!? Gli altri professori credono alle sue parole e ce li fanno mettere contro, dicendoci che siamo una delle peggiori classi della scuola, che non studiamo, e blah, blah, blah, BLAH!!" esclamò con ira verso la sua professoressa di storia.

Thomas: "Amico, quella è anche la mia professoressa e non sai quanto vorrei vendicarmi per avermi preso in giro riguardo la nostra attività!" disse fissandola con serietà da distante.

Sofia: "Io invece ho dei professori molti gentili e comprensivi! Il mio professore di matematica e la mia professoressa d'inglese fanno di tutto pur di non vederci stressati, cercando di venirci incontro e dando buone parole ai consigli di classe!" disse con umiltà.

Thomas: "Sentiamo, quante verifiche vi assegnano se vi vengono incontro nei momenti difficili?" domandò con serietà.

Sofia: "Tre verifiche quasi ogni giorno!" rispose con un sorriso imbarazzante capendo che alla fine non erano come credeva realmente.

Zoe: "Dalle mie parti non si dice nulla, eccetto un ragazzo molto strano con un taglio su un palmo della mano. Si chiama Tom. Non ne parliamo, va bene?" disse nervosamente.

Peter: "Perché? Ti ha fatto qualcosa?" chiese preoccupato.

Zoe: "È tutto okay, spero che un giorno possa essere punito per tutti gli incubi che ci crea quotidianamente. Ogni volta che guardo i suoi occhi sembra che un'onda negativa mi renda triste e debole. Come se una forza maligna vorrebbe farmi del male." narrò con malinconia.

HELLUVA SCHOOL: LA LEGGENDA DI GIASONE ❄️⚜️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora