HELLUVA SCHOOL: LA LEGGENDA DI GIASONE ❄️⚜️

LA NUOVA ALLEATA DI LORIS

Mentre finirono di sistemare libri, sedie e computer, fuori dalla biblioteca un professore e il nostro protagonista Loris stavano discutendo di una faccenda molto seria e misteriosa che stava tormentando il Carlo Anti da un bel periodo. Camminavano lentamente mentre il professore lo ascoltava con un computer tra le braccia incrociate, arrivando successivamente all'atrio principale del Carlo Anti. Lamberto era un professore della scuola Carlo Anti, uno dei migliori nel lato lavorativo e sociale. Lamberto era un docente di media statura, con occhi color nocciola, occhiali rettangolari, viso ovale, barba castana semi bionda ed era calvo, ma con un sorriso indistinguibile. In quel momento indossava un maglione arancione, giubetto blu senza maniche, sciarpa verde scura, jeans blu, scarpe da ginnastica e un cappello francese nero. Mentre Loris indossava lo stesso identico outfit dell'inseguimento per fuggire dai Raven in moto, solo che non indossava una giacca pesante ma bensì una felpa pesante a giracollo grigia.

Loris: "Molto tempo fa, dopo che i miei amici infernali non vennero più considerati una minaccia, questa scuola era tranquilla, meravigliosa, popolare e ognuno si sentiva a suo agio. Improvvisamente è cambiato tutto in questo periodo. La maggior parte degli studenti si sente intimorita da qualcosa o da qualcuno, succedono cose inspiegabili, le risse sono sempre più frequenti, le ambulanze ormai si sono stancate di venire qui quasi ogni giorno, solo perché un ragazzo ha riportato ferite gravi durante uno scontro o perché l'aria viene contaminata da delle sostanze illegali, soprattutto nei bagni. Quello che è successo ieri mi portato a pensare di dover far qualcosa, non possiamo far finta di niente. Inoltre Loona si è offerta di aiutarmi in caso di emergenza." raccontò preoccupato sentendosi impotente.

Lamberto: "Comprendo pienamente con quello che hai detto e hai perfettamente ragione. Credo che tutti gli studenti abbiano bisogno di qualcuno che li protegga, noi docenti compresi. La scuola deve essere un luogo in cui ognuno si deve sentire a proprio agio per poter studiare, farsi nuovi amici, esperienze e costruire il proprio futuro. In tutti questi anni non abbiamo mai affrontato delle situazioni di questo genere, soprattutto con la distribuzione dei panini. Quei due studenti non meritavano la morte, ma forse grazie ai tuoi amici infernali potranno riposare in eterno beatamente visto che li avete vendicati... anche se la violenza non li riporta comunque a casa. Comunque, la Preside ha in mente qualcosa per fermare questo team misterioso. Infatti i Raven, così si fanno chiamare, hanno una rivale molto formidabile che li tiene a bada nel suo piccolo." narrò mentre si fermarono nell'atrio principale.

Loris: "Sarei curioso di sapere il piano segreto della Preside e, inoltre, Loona o gli altri miei amici possono unirsi se non le dispiace." disse incuriosito.

Lamberto: "Mi spiace dirtelo, ma i tuoi amici infernali non possono aggregarsi al piano in quanto potrebbero complicare le cose visto che è tutto sotto copertura e vuole cercare di uscirne con le proprie forze. Se vuoi che ti racconti, devi seguirmi fuori. Non voglio che altri ci sentano." disse ad abbassa voce mentre lui e Loris uscirono indifferenti nel cortile posteriore dove nessuno poteva ascoltarli.

Una volta usciti, la fredda neve bianca come il latte ricopriva tutto il cortile con una magnifica distesa di neve accompagnata da una leggera nebbia glaciale.

Loris: "In realtà possono essere di grande aiuto, perché non darli una possibilità invece!?" rispose cercando di convincerlo, ma invece non ci riuscì.

Lamberto: "Loris, io ammiro sia te sia i tuoi amici dell'Inferno, ma non vogliamo che vada tutto nel caos in quanto Asia Chatillon mantiene sotto controllo questa situazione da diverso tempo."

Loris: "Aspetti! Colei che c'è dietro al piano della Preside è una studentessa!? La mia ex partner pure!?" chiese perplesso mentre camminò con Lamberto Scolari verso la piazzetta in ciottolo del cortile posteriore coperta dalla neve.