HELLUVA SCHOOL: LA LEGGENDA DI GIASONE ❄️⚜️

LA VALLE DELLE NEVI MORTALI

~ VALLE DOLOMITICA ~

ITALIA, DOLOMITI

DOMENICA, ORE 8:23

Mezz'ora dopo, attraversati i boschi innevati, raggiunsero un'altura per riposarsi e riprendere fiato davanti ad una valle mozzafiato con alcuni pini qua e la. Dietro di loro c'era un'alta catena montuosa e frastagliata ricoperta di neve.

Loris: "Secondo la mappa dovremo proseguire per quella direzione. Speriamo di farcela prima di un'altra tempesta di neve." disse espirando aria gelida per la fatica.

Loona: "Intravedo qualcosa laggiù, andiamo!" esclamò entusiasta riponendo il cannocchiale.

Ad un certo punto sentirono un forte rumore di ghiaccio provenire dalle loro spalle dalla catena montuosa, come una spaccatura. I due protagonisti si girarono di spalle terrificati e videro la parete innevata della montagna staccarsi e precipitare giù con un forte tonfo. Restando concentrati notarono un'enorme quantità di neve venire verso di loro, investendo e sommergendo mezza foresta. Spalancarono gli occhi dallo shock, iniziarono a tremare e indietreggiare cadendo giù dall'altura. Si rialzarono in fretta e furia mentre Loona disse:

Loona: "CORRIII!!!!" esclamò allarmata correndo sulla neve con affianco il suo amico mentre la valanga si avvicinò minacciosamente.

Correvano, correvano, correvano più veloce che potevano provando adrenalina in tutto il corpo, anche l'ansia e il panico prendevano posto nei loro animi, schivavano pini e saltavano rocce fino ad arrivare dentro ad un bosco.

Loris: "Di qua, Loona!! Ho visto delle motoslitte!!" urlò impanicato saltando un tronco.

Loona, intanto, inciampò e rotolò sulla neve per poi rialzarsi e correre più veloce di Loris per raggiungere una piccola casetta in pietra con accanto delle motoslitte arancioni parcheggiate. Loona si fermò dall'agitazione e vide delle chiavi appese vicino alla porta rovinata. Le prese e lanciò l'altro paio di chiavi a Loris il quale arrivò col fiatone, salirono velocemente sulle motoslitte e partirono a gran velocità schivando pini, rocce e tronchi. Nel frattempo dalla casetta uscirono due boscaioli in sovrappeso con barbe rosse e camicie a quadri tipiche del loro mestiere per capire cosa stesse succedendo.

Boscaiolo1: "Ma che diavolo sta succedendo!?" esclamò furioso guardandosi intorno.

Boscaiolo2: "Le nostre motoslitte sono sparite!! Hanno rubato pure le nostre chiavi!!" esclamò arrabbiato.

All'improvviso sentirono un forte rumore di alberi che si spezzavano con violenza e dalla foresta videro un'alta e colossale valanga di neve venirli incontro. Tentarono di scappare dal terrore, ma vennero travolti da una quantità spropositata di neve fredda, e per loro sarebbe stata la loro tomba. Intanto Loris e Loona correvano con le motoslitte compiendo un salto tramite un'altura e atterrarono in una valle innevata, abbandonando una volta per tutte la foresta. Lo slancio li permise di scendere a valle come dei missili mentre il forte vento investì i protagonisti ricoprendo leggermente i loro capelli disordinati di neve. Inoltre la neve si attaccò al pelo folto di Loona, per non parlare della sua voluminosa coda. L'estremità della giacca felpata in jeans svolazzava incontrollata come un mantello. Schivate alcune rocce, videro davanti a loro Ortisei ma la valanga si faceva sempre più vicina e rumorosa alle loro spalle. Accelerando ancor di più, arrivarono al paesino slittando sulla piazza ghiacciata e si scontrarono contro un presepe mentre i paesani scapparono spaventati. I protagonisti, dopo aver grugnito dal dolore, si alzarono da terra e corsero impanicati dentro un negozio di abbigliamento sportivo, con degli interni accattivanti e rustici. Loona prese dalla tasca il cellulare, controllò il segnale, debole ma c'era, e inviò un messaggio a Blitz per aprirli un portale. C'era un problema però, il messaggio non si inviava per il segnale troppo debole.