HELLUVA SCHOOL: LA LEGGENDA DI GIASONE ❄️⚜️

IL DATABASE DELLA POSSIBILE RIVELAZIONE

~ CARLO ANTI ~

ITALIA, VILLAFRANCA DI VERONA

DOMENICA, ORE 22:23

Nella tranquilla e nevosa serata, la scuola superiore era deserta e buia, tuttavia Asia Chatillon, utilizzando un portale bluastro, si teletrasportò nell'ufficio di sicurezza, la stessa identica stanza dove Loris ha lavorato per una notte come guardia notturna due anni fa, insieme al capo dell'Immediate Murder Professionals, ovvero Blitz. Asia Chatillon si diresse immediatamente ad accendere un computer, mentre Blitz le parlò.

Blitz: "Ascoltami, Asia, posso capire che vuoi risolvere questa faccenda, che hai dovuto affrontare molto con la violenza... MA COME CAZZO HAI FATTO A MASSACRARE QUEGLI IDIOTI!? DA SOLA!? Saresti un ottimo membro dell'I.M.P.!!" esclamò sorpreso e contento, avvicinandosi ad Asia.

Asia: "Non voglio far parte di nessun team, Blitz! Qui c'è in gioco la reputazione della scuola e di tutti gli studenti!! Cosa pensano le altre scuole di noi dopo quello che è accaduto con l'incidente dei panini!? Siamo presi di mira, oltre a essere su tutti i giornali!!" esclamò irritata, notando e strappando un articolo di giornale che mostrava la notizia della morte dei due studenti.

Blitz: "Però... siete famosi?" domandò con un sorriso imbarazzante.

Asia Chatillon lo fulminò con lo sguardo e Blitz abbassò lo sguardo dalla vergogna.

Blitz: "Ritiro quello che ho detto!" disse ridacchiando nervosamente.

Intanto, il computer si accese e Asia Chatillon si mise subito alla ricerca dei database contenenti tutti i dati degli studenti del Carlo Anti. Grazie alle sue tecniche di spionaggio e recupero furtivo, Asia aveva illegalmente le credenziali per accedere ai database.

Blitz: "Sai che se ti scoprono, potresti..." disse preoccupato e sorpreso per poi essere interrotto.

Asia: "IO SO QUELLO CHE FACCIO! E ora... CHIUDI QUELLA BOCCA!!" esclamò irritata.

Blitz spalancò gli occhi dall'assurda risposta, gli ricordava molto Loona.

Blitz: "Assomigli molto a Loona... determinata, con un carattere forte." disse un po' intimorito.

Asia: "E quindi? Cosa significherebbe?" domandò con serietà, mentre digitava le credenziali per accedere al database.

Blitz: "Uhm... che... saresti un'ottima amica per Loris, un'amica umana e non un demone. Loris mi ha raccontato che ha molta stima nei tuoi confronti e... che..." disse intimorito e un po' spaventato nel concludere la frase.

Asia: "Che cosa, Blitz? Cosa?" domandò iniziando ad irritarsi, mentre cercava le informazioni del leader dei Raven.

Blitz: "Che tu... sei l'unica ragazza umana che lo ha accettato nonostante abbia noi come amici infernali. Tutti gli altri sembrano essere intimoriti o spaventati dalla presenza di Loris, forse perché siamo le sue ombre, soprattutto Loona, ma tu...tu, Asia, lo hai amato comunque, lo hai fatto sentire compreso in questa società." disse con un sorriso sincero.

Asia si fermò e arrossì un po', talmente sorpresa dalle parole di Blitz. Asia lo guardò e gli disse:

Asia: "Loris merita di avere qualcuno dei suoi simili al suo fianco, oltre ad avere amici infernali. Sappiamo entrambi che lui gli è strana questa vita spericolata e differente dagli altri, un giorno dovrà affrontare una vita normale e non potrà sempre essere facilitato da voi, ad eccezione del vostro supporto sentimentale. E io farò il possibile per farlo abituare alla normalità, ho solo paura che un giorno possa non piacere più la vita infernale nell'I.M.P. e cambiare idea. Me lo ha detto pure lui stesso." disse rattristandosi.

Blitz: "Che cosa intendi? Cioè... si sta allontanando da noi?" domandò preoccupato.

Asia: "Mi spiace molto dirtelo, Blitz, ma è quello che sta cercando di fare, ma non vuole ferirvi... e soprattutto non vuole ferire Loona in primis." disse dispiaciuta.

Blitz: "Merda! Forse dobbiamo intervenire e fare qualcosa! Anche noi dovremmo abituarci all'idea che un giorno Loris potrà abbandonarci che trattenerlo. Però... Loona non vuole, non vuole di nuovo perderlo." disse preoccupato e demoralizzato.

Asia: "Blitz, è normale avere queste preoccupazioni. Non è più un bambino, è quasi un adulto e dovrà trovarsi un lavoro, una casa, uno spazio nella società, ma nel suo mondo, non all'Inferno. Siete come la sua famiglia e dovete semplicemente accettarlo. Non potete fermarlo e organizzargli già il suo destino, è lui padrone della sua vita." disse con un sorriso rassicurante.

Blitz: "Hai ragione, Asia, cercherò di convincere Loona... anche se non finirà bene." disse con un sorrisetto.

Asia: "Ora che ne dici se torniamo al nostro lavoro?" domandò con un sorriso amichevole.

Blitz: "Va bene, cerchiamo lo stronzo." disse con un sorriso amichevole.

Asia Chatillon cercò e cercò in tutte le liste degli studenti, ma nulla che appartenesse al leader dei Raven. Poi scrisse il nome "Markus" nella barra di ricerca, ma appena cliccò il tasto invio, la pagina si svuotò con un messaggio:

"Nessun studente trovato con quel nome."

Asia Chatillon spalancò gli occhi dall'incredulità e capì il suo piano.

Asia: "Brutto figlio di puttana! Markus non ha inserito i suoi dati nel database per non farsi scoprire!! E allora come cazzo può girovagare per la scuola e partecipare alle lezioni??" esclamò irritata e confusa.

Blitz: "E se... in realtà lui avesse accesso al database in qualsiasi momento e avesse eliminato i suoi dati prima del nostro arrivo?" domandò perplesso.

Asia: "Forse è venuto a sapere di ciò che ho fatto a quegli stronzi sul treno!! Che razza di codardo e bastardo ingrato!!" esclamò furiosa e rovesciando un portapenne dal nervoso.

Blitz: "Quindi... cosa facciamo? Non sappiamo nemmeno che faccia abbia o che aspetto abbia!!" esclamò agitandosi.

Asia: "Calmati, ho tutto sotto controllo. Domani informerò Loris di quanto ho trovato e poi..." disse con serietà.

Blitz: "E poi?" domandò incuriosito.

Asia: "Metteremo in atto uno spionaggio... e so già chi ci aiuterà!" esclamò soddisfatta con un sorriso malizioso.

Qualcosa in stile militare stava per iniziare in quella scuola, un'operazione per il bene degli studenti, ma un po' troppo eccessivo e violento secondo tanti, ovviamente... ma l'unico modo per fermare il leader del caos.