Furono le sue attenzione, le sue delicate carezze e il suo dolce sorriso a farmi innamorare di lui.
Ero sempre stata la ragazza che osservava gli altri innamorarsi, senza mai capire cosa significasse davvero la parola amore, finché un giorno non dec...
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Era passata quasi una settimana dalla sua partenza seguita giorno dopo giorno dagli altri pilastri.
Gli unici ad esser rimasti alla dimora eravamo io, Tanjiro e Nezuko.
Avevo continuano a vivere la mia vita, dando una mano agli aiutanti come avevo sempre fatto fino a quel momento, e allenandomi di tanto in tanto la sera, nascosta dagli occhi indiscreti di altri cacciatori.
Quella sera c'era la luna piena ad illuminare tutto il giardino, il chi riflesso incantava i petali di ciliegio rendendoli quasi viola e illuminava le piante di glicine che circondavano la dimora.
"Sei innamorata?"
Tanjiro si sedette accanto a me, mentre osservavo la luna da sopra il tetto.
"Come?"
"Il tuo profumo- arricciò il naso avvicinandosi a me- percepisco amore"
Arrossì violentemente il viso, e nonostante lui si rese conto della mia reazione, non commentò e non fece nulla per mettermi in un ulteriore imbarazzo.
"Penso sia una cosa bella, sai?"
Gli sorrisi, cercando di trovare il bello nella mia situazione, sviluppare dei sentimenti per qualcuno che provava solo disprezzo verso i demoni, compresa me, non mi avrebbe portato avanti.
In questi giorni mi ero resa conto, che tutto ciò che credevo stesse nascendo tra me e Sanemi era il frutto della mia immaginazione, e di tutte quelle volte che nel profondo avevo desiderato esser io la ragazza della quale si innamorano, e quelle poche e minime attenzione che lui mi aveva dedicato, credevo potessero significare qualcosa di più, finché con la sua lontananza non avevo ricordato il suo odio verso i demoni, e il suo istinto di volerti tutti morti, fino a ricordarmi che io stessa era un demone.
Se avessi permesso a me stessa di innamorarmi di uno come lui, avrei solo ferito quello che rimaneva del mio cuore umano, e mi avrebbe allontano definitivamente da quella parte di me, fedele alla 17enne che poteva uscire ancora sotto i raggi del sole.
"Non c'è niente di meglio di un demone innamorato di un ammazzademoni"
Affermai continuando a guardare la luna con malinconia, e in giorni come quelli, avrei desiderato avere mio fratello maggiore al mio fianco, a dirmi cosa fare, un fratello geloso e protettivo, un lato che non è riuscita a scoprire.
"Anche io odio i demoni e li voglio tutti morti, ma non per questo uccido Nezuko"
"So cosa stai cercando di fare Tanjiro, vuoi darmi un briciolo di speranza, non farlo, non illudermi"
Chiusi gli occhi lasciando andare la mia schiena sul tetto, e rilassandomi con i capelli che si muovevano con la danza del leggero vento freddo, e il bagliore della luna piena a illuminarmi il viso.
"La speranza è quella ti serve, e ci aggiungerei anche un pizzico d'amore"
Rise mentre mi dava qualche pacca sulla coscia scoperta, un gesto innocuo quasi a consolarmi e per non arrendermi.