L'Austria è un Gp impegnativo sia per la Red Bull che ovviamente per la Toro Rosso visto che siamo in casa del nostro sponsor principale. Deve essere tutto perfetto per i vari ospiti che avremmo considerando poi che arriverà anche il gran capo e tutto questo mette ancora più tensione. Il Red Bull Ring è immerso nei prati e già il fatto che tutte le squadre alloggino circa a 50km di distanza non rende certo la logistica più facile. Giovedì mattina sono seduta ad un tavolino dell'hospitality con Amy per ricontrollare per l'ennesima volta la lista delle persone che arriveranno in questi giorni. Sono immersa in quei foglio quando sussulto sentendomi stretta alle spalle e da quel profumo immagino già chi sia "Carlos ciao " "Hei ciao, non volevo spaventarti sembri cosi presa" "Abbastanza, benvenuto in Austria comunque, sei arrivato ora?" "Un'oretta fa , il tempo di lasciare la valigia in stanza, ma un hotel più vicino no è" "Be dai , se non c'è traffico in poco tempo siamo qui" "Vado a fare la ricognizione del tracciato , ci vediamo dopo vero?" "Si , si ti aspetto per la sessione autografi". Carlos si allontano e Amy mi guarda sorridendo "Allora?" "Allora che?" " Allora tu e Carlos" " Io e Carlos cosa??" " Ma per favore, potevate parlare anche del tempo o della lista della spesa e la tensione sessuale si poteva percepire a 1 km, lui ti guarda come se volesse rapirti da un momento all'altro e tu fai altrettanto non gli togli gli occhi di dosso , quindi smettila di raccontare palle, ci sei andato a letto vero?" . La guardo scioccata "Ma non dire stronzate, tra me e Carlos non c'è assolutamente nulla" "Ancora..." .
Nel pomeriggio è in programma la sessione autografi , io e Amy accompagniamo Max e Carlos allo stand . Ha ragione Amy , lui non mi toglie gli occhi di dosso , la deve smettere con questo suo modo di fare , il paddock di F1 è solo un gran mercato pieno di pettegolezzi . E il suo modo di non dare nell'occhio è avvicinarsi ancora a me e sussurrarmi all'orecchio "Sei tremendamente sexy oggi, volevo dirtelo anche prima..ma con Amy" e le sue labbra pericolosamente mi sfiorano il collo "Carlos ..per favore" "E' solo la verità e poi ti avevo detto che avrei fatto di tutto per metterti alla prova". Ci riesce benissimo, temo che il mio viso possa rivaleggiare con il rosso del toro sulla fiancata delle nostre macchine e sono circondata da fotografi e giornalisti mentre Carlos con la solita faccia tosta inforca gli occhiali da sole e comincia a distribuire foto e autografi.
Un venerdi ordinario in autodromo, sono in fondo ai box che seguo le ultime libere, questo è quello che adoro del mio lavoro : essere nel posto migliore per chi ama la F1, quello che invece mi mette più ansia è la festa di questa sera. Tutto deve essere perfetto , deve essere la vetrina per Toro Rosso e Red Bull per attirare nuovi sponsor. Potrei stare ore a parlare di tempi , assetti e strategie ma non mi piace avere a che fare con i vip anche se fa parte del mio lavoro.
All'entrata del locale individuo subito Amy che mi squadra da cima a fondo "Hei, niente male , qui vuoi far girare la testa a qualcuno" sorrido i complimenti fanno sempre piacere "Niente male nemmeno il tuo vestito, vediamo quanto resisterà Davide. Hai dato la lista all'entrata?" "Si , si tutto apposto non preoccuparti , immagino che tu non vedi l'ora che finisca questa serata ma magari avrà anche i suoi lati positivi , tipo uno spagnolo appena entrato" .Non posso fare a meno di girarmi verso la porta vedendo entrare Carlos in jeans e camicia chiara lasciata leggermente aperta, semplice ma perfetto. Amy mi da una leggera spinta facendomi l'occhiolino "Carino è ...ammettilo" "Certo che lo è ,lo ammetto , altrimenti mi dai il tormento tutta la sera" "Ecco brava ..io andrei da lui" . In effetti è quello che vorrei fare , Amy mi sta quasi convincendo , infondo siamo ad una festa e vorrei divertirmi. Sento del trambusto all'entrata e poco dopo uno degli addetti al controllo viene verso di me "Ci sono dei problemi?" "No , solo alcune persone che non erano nella lista che ho dovuto allontanare" "Ok, grazie , gli imbucati ci sono sempre". Comincio a rilassarmi , tutto sta andando bene. Mi siedo al bar sorseggiando un 'acqua tonica, magari se mi concedessi un cocktail più tardi potrei essere più sfrontata. Vedo Carlos poco lontano che sta parlando con dei giornalisti e mi scappa un mezzo sorriso vedendo che mi lancia delle occhiate inequivocabili , per stasera posso anche permetterglielo. Amy all'improvviso arriva al bancone come un tornado "Dio che casino", vedo la sua faccia sotto il trucco perfetto decisamente in ansia " Hei calmati, che succede?" "La security ha allontanato una tipa poco fa" "Si lo so, solita gente imbucata" "Peccato che in Austria sia una specie di cantante- modella -influencer ..e l'abbiamo fatta allontanare e..e il gran capo vuole la testa di qualcuno". Nemmeno il tempo di finire la frase e di organizzare le idee che vengo travolta dal nostro team menager che se ne frega delle persone che potrebbero sentire le sue urla "Sei impazzita? Lo sai chi hai fatto allontanare? La signorina ha fatto un casino del diavolo e i giornalisti si sono gettati a pesce sulla cosa e proprio qui in Austria" . Cerco di trovare una via di uscita restando calma , ma non so poi veramente che rispondere "La security mi ha solo detto che non era nella lista quindi gli ho detto di comportarsi come sempre" "Certo che se magari ti muovevi qui e controllavi" "Cosa vuoi dire?" " Che il tuo lavoro lo devi fare decentemente , non certo restando qui al bar , questa non è professionalità". Cerco di restare calma ma è sempre più difficile "Il mio lavoro sarebbe l'addetta stampa di un team di F1 , non l'organizzazione di eventi o la baby sitter di un'isterica che pensa di essere chissà chi" "Il tuo lavoro è quello di mostrare al meglio il team Toro Rosso con Red Bull e un errore come questo è madornale., specie se è un'invitata personale alla quale il gran capo tiene tantissimo , era una cosa facile da sapere e ricordare , forse hai la testa da un'altra parte, ti avviso che un altro errore cosi e sei fuori". Non riesco a replicare, non me ne da il tempo perchè si allontana lasciandomi con alcune persone che curiose vogliono capire cosa stia succedendo . Amy mi sfiora un braccio "Anna è ingiusto , hai capito...è l'amichetta del capo.." "Amy , lascia perdere , me lo merito" "Non dire cazzate " . Non la lascio replicare, mi alzo e ho solo bisogno di starmene un attimo da sola , l'unico posto possibile è il bagno e mi chiudo dentro sperando di calmarmi. Pochi minuti e sento bussare alla porta , possibile che i bagni siano tutti occupati ? Stizzita rispondo "Occupato" e sento la risposta che non mi aspetto "Anna sono io , aprimi" . Non so cosa fare , ma non posso neanche continuare a fare la bambina , apro piano la porta tenendo gli occhi bassi vergognandomi. Mi sento stretta da due forti braccia e d'istinto nascondo il viso nel suo petto sentendo il suo profumo che mi pervade , le sue mani salgono tra i miei capelli e poi mi alza il viso e incontro i suoi occhi nocciola che mi guardano con dolcezza "Hei , non piangere , stai tranquilla" "Carlos, io...scusami non dovevo" "Anna, io sono qui per te , ho sentito tutto , è stato uno stronzo , tu fai il tuo lavoro alla perfezione" "Non voglio perdere tutto quello che ho , per una sciocchezza , per..." "Tu non perderai nulla, sta tranquilla" "mi sento così stupida". Carlos mi passa due dita sulla guancia asciugandomi un paio di lacrime, sono ancora stratta a lui e non voglio allontanarmi assolutamente. "Sei così bella stasera, queste lacrime non servono". E' la cosa più naturale del mondo avvicinare i nostri visi e baciarci , è la seconda volta che ci baciamo e se possibile ancora più intensa della prima , affondo le mani nei suoi capelli mentre lui mi stringe sempre più forte . Siamo in un bagno , la cosa potrebbe essere ridicola o peggio ma in quell'istante ci siamo solo noi due e quello che sentiamo senza darci limite o pensare ai problemi. Veniamo colti di soprassalto dalla porta che si apre , giusto il tempo per allontanarsi velocemente l'uno dall'altro, vedo il viso sorridente di Amy "Hei , tutto ok? " "Si grazie, mi sono comportata da infantile , esco subito" . Gli occhi di Amy si posano su Carlos distante da me ma che comunque non riesce a scomparire e il sorriso della mia amica si allarga sempre di più "Be, un cavaliere che ti soccorre lo hai trovato" . Carlos non riesce a nascondere l'imbarazzo sotto l'abbronzatura "Volevo vedere se era tutto ok, ora te l'affido" . Vorrei dirgli qualcosa ma lui scappa ancora prima che riesca ad aprire bocca , Amy mi guarda continuando a sorridere "Allora? " "Allora cosa? Perchè mi continui a dare il tormento" "Voglio solo sapere come stai" "Bene, te l'ho già detto , ora voglio solo che questa stupida serate finisca" "Non girarci attorno, voglio sapere cosa ci faceva qui Carlos" " Quello che fai tu , voleva sapere come stavo visto che ha sentito tutta la sfuriata" "Non dirmi che non è successo ancora nulla, ho visto la sua espressione quando sono entrata" .Respiro a fondo e sento che di Amy mi posso fidare "E va bene, ci siamo baciati" . Amy comincia a saltellare come una bambina "Finalmente!" " Sei impazzita?" "Era ora che vi deste una mossa , anzi tu non so cosa aspettavi" "Senti , non è il caso che ti scaldi tanto, ho solo detto che ci siamo baciati , mi sono solo fatta prendere dal momento , tutto qui" " Si ,si certo e scommetto che ti sta aspettando per andare via assieme" "Hai sentito prima? Non posso permettermi di avere la testa da un'altra parte , stasera ne è stata la riprova" "Io credo solo che voi due vi piacete un sacco , non c'è motivo per cui dovete star lontani" "Te ne potrei trovare tanti motivi e tutti validi" "Te lo ripeto , vai da lui ..non pensare a nulla , non serve".
La serata continua anche se io conto letteralmente i minuti per potermene andare , ci sono state troppo cose stasera , ho bisogno di starmene da sola , capire tutte le emozioni positive e negative. Max e Carlos hanno la scusa per potersene andare prima , hanno le qualifiche domani , la logica direbbe niente distrazioni. E' assurdo ma io e lui siamo stati lontani per tutto il resto della serata e quando se ne va mi fa semplicemente un gesto di saluto con la mano. Forse è meglio cosi, niente altre complicazioni dice la ragione , ma quando lo vedo andar via sento il dispiacere crescere in me. Finalmente riesco andarmene anch'io , saluto Amy che per l'ennesima volta mi ricorda di lasciarmi andare e di non preoccuparmi , mi fa sorridere, lei è felice con Davide e vorrebbe vedere magicamente attorno a se solo coppie felici. Vedo la porta della mia stanza d'albergo come una liberazione , inserisco la card e mi appoggio alla porta non accendendo nemmeno la luce respirando profondamente : è stata decisamente una lunga giornata. Prendo dalla borsetta il cellulare , sono ore che non lo guardo , il display lampeggia per un messaggio , potrei anche non guardare il mittente , so che è di Carlos o forse è una mia grande speranza. "Non avrei dovuto lasciarti li, avrei dovuto portarti via con me" .
STAI LEGGENDO
14 vs 55
FanfictionQuando l'amore si mescola al lavoro e alla carriera può essere sempre pericoloso o particolarmente eccitante. Una storia nata puramente dalla passione per la F1 e per quei cavalieri del rischio che sono i piloti.