Rojo 59

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Natale- Madrid

Io e Carlos siamo nella stanza che ormai consideriamo nostra ogni volta che ci siamo a Madrid nella villa Sainz. E' il secondo anno che passo il Natale in Spagna e ormai mi sento veramente in famiglia , una sensazione piacevole che mi fa star bene specie perchè ho l'uomo dei miei sogni sempre al mio fianco. Siamo consapevoli che anche questa sera saremmo al centro delle chiacchiere di Reyes e delle sue sorella ma direi anche di Carlos senior perchè ancora non abbiamo deciso una data. Ma sinceramente non ne abbiamo avuto il tempo , il campionato è finito praticamente venti giorni fa e il tempo per noi due è stata un'utopia. Continuiamo a dirci che prima o poi la decideremo , non abbiamo fretta. 

Carlos si sta sistemando la camicia bianca del completo rigorosamente elegante per la cena della vigilia, Reyes ci tiene e come sempre sarà elegantissima anche lei. E questo non lo nascondo mi mette in ansia perchè devo ancora decidere cosa indossare.

"Mi amor, mi aiuti con il nodo della cravatta?" . Sorrido avvicinandomi a lui e scompigliandogli i capelli per prenderlo un po' in giro, so quanto la sua capigliatura sia "intoccabile". Lui mi guarda storto ma per poi sorridere e porgendomi la cravatta rosso fuoco.

"Rosso natalizio?"

" Be mi sembra il minimo oggi no?"

Annodo veloce il tessuto rosso e poi lui si infila la giacca

"Ecco il principito è perfetto...ora però non ho la minima idea di che vestito indossare io, so che tua mamma ci tiene e poi mi hai ossessionato con quella benedetta foto di famiglia"

" Perchè ? E' si cara..quest'anno tocca anche a te..non può mancare la mia fidanzata. Però per il vestito posso darti una mano". Carlos sparisce dalla stanza per poi entrare con una gran scatola chiusa da un enorme fiocco rosso . 

"Tieni, piccolo pre regalo di Natale, spero ti piaccia..io te l'ho immaginato addosso e l'ho trovato perfetto". Carlos mi porge la scatola posizionandosi dietro di me mentre la apro e approfittando per scostarmi i capelli e darmi un bacio sul collo. Sciolgo il grande fiocco e apro la scatola trovando un meraviglioso abito lungo con delle bretelline dorate e uno spacco vistoso sulla gamba e sulla schiena ovviamente rosso fuoco. Nella scatola trovo anche i sandali gioiello abbinati , è semplicemente perfetto. 

" Ti piace? "

" Lo adoro..ma quest'anno va il rosso?"

"Sembrerebbe cosi...mi ha detto la commessa del negozio ovviamente, ora vuoi indossarlo per me?". 

Voglio creare l'effetto sorpresa quindi mi chiudo in bagno per far sparire la corta vestaglia che indosso e che nasconde l'intimo abbastanza sexy che ho scelto. L'abito fascia il mio corpo alla perfezione , risalta le curve al punto giusto senza essere volgare , devo dire che ho un fidanzato con decisamente buon gusto. Un leggero trucco e posso uscire. 

"Dios mio..." Carlos mi sta mangiando palesemente con gli occhi e non posso che esserne felice .

" Che dici, mi sta bene il tuo regalo?"

Lui si avvicina mi prende per mano facendomi fare un piccolo giro su me stessa per ammirarmi integralmente 

"Sei da togliere il fiato....lo sai vero che la cena per noi durerà pochissimo ...dovremmo salire al più presto qui , non credo di resistere molto"

"Carlos Sainz Vazquez de Castro non la facevo cosi irrispettoso " . Lo prendo in giro ma vedere il suo sguardo sulla mia scollatura mi fa solo sentire un gran caldo e voglia di chiederci qui dentro. 

Carlos mi stringe a lui e comincia a baciarmi il collo salendo verso le labbra leccandole delicatamente per mormorarci sopra "Dimmi che non hai la mia stessa voglia.." . Affondo una mano nei suoi capelli girando leggermente la testa per dargli ancora più spazio da poter seguire con la sua lingua.

"Questo è scorretto però Carlos..." respiro profondamente e chiudo gli occhi mentre sento le sue mani che entrano anche nel mio spacco andando a sfiorarmi l'intimo

" Mi piace essere scorretto allora.....se continuo credo che non usciamo più di qui.." 

Mi scosto decisa da lui perchè è veramente pericoloso quello che sta succedendo

"Ecco fai il bravo allora...poi sarà ancora meglio". Carlos mi sorride mentre io mi avvicino alla porta per aprirla finalmente " No aspetta...ti manca ancora qualcosa". Carlos scosta ancora i miei capelli e mi allaccia al collo la mia catenina, ci passo sopra una mano e sorrido felice

"Hai ragione , questa non si può dimenticare". 

Carlos mi prende per mano e insieme scendiamo la grande scala che ci porta al piano living , c'è già tutta la famiglia schierata e questo mi mette veramente un po' di imbarazzo anche perchè sembra sul serio che stiano aspettando solo noi. 

"Oh finalmente vi siete degnati a scendere.." 

"Ana , non rompere". Do una gomitata a Carlos che risponde in maniera cosi antipatica alla sorella ma so che sono complici da sempre. Vedo Reyes alzare gli occhi al cielo penso che stia pensando ai suoi figli ancora bambini che si ribeccano. 

" Per farmi perdonare verso io da bere a tutti ok?" . Carlos entra in cucina e ne esce quasi subito portando tra le mani una magnum di spumante e noto che è una bottiglia italiana di Ferrari. Poco dopo tutta la famiglia a tra le mani un bicchiere di bollicine e Senior augura a tutti ufficialmente il buon Natale. Carlos si avvicina a me e mi stringe la mano prima di prendere la parola

" Veramente oltre al Natale vorrei proporre un altro brindisi...ho un annuncio da fare" . Tutti ci guardano e anch'io lo osservo in maniera interrogativa , so che si aspettano la data del nostro matrimonio. 

" Caco, vuoi aiutarmi tu?" . Questo mi lascia ancora più spiazzata . Caco riempie ancora i bicchieri a tutti per poi schiarirsi la voce e dire " Abbiamo un nuovo contratto per il prossimo anno....ed è Ferrari" .  Senior si avvicina a suo figlio e lo stringe in un abbraccio anche se penso che per lui non è una novità. Io lo guardo scioccata a dir poco , Carlos mi alza il viso dandomi un lieve bacio sulle labbra " Amor, era la mia sorpresa di Natale..."

"Ora capisco la moda del rosso....sei stato bravo a nascondere le trattative"

"In questo è stato bravo Caco...e...ha anche una proposta per te" 

"Sei impazzito?" . Suo cugino interviene nella nostra conversazione che mi sa dell'inverosimile non so come altro definirla

"Anna , la Ferrari avrebbe contatto me anche per sapere se fossi disponibile ad un trasferimento visto l'ottimo lavoro che hai fatto all' Alpha Tauri, se vuoi ho il contatto per sentire la proposta". 

Carlos alza le mani in maniera plateale perchè mi conosce bene aggiungendo " Giuro che io non c'entro nulla..ma non dirmi che non ti piacerebbe lavorare ancora assieme".

"Ti credo poco, ma se ne può parlare". 

Reyes viene verso suo figlio abbracciandolo a sua volta

"Complimenti Carlos...ma io mi aspettavo una data.." . Ci mettiamo a ridere entrambi stringendoci ancora la mano, Carlos mi guarda negli occhi e ancora mi perdo in quegli occhi color ambra che mi hanno fatto così innamorare

"Che ne dici mi amor....prima dei test in Barhein?". Io annuisco sorridendo e aggiungo

" Madrid?" . Lui mi sfiora il viso con due dita e credo che i suoi occhi se possibile brillino ancora di più e mi risponde semplicemente "Madrid". 

Carlos mi passa una mano dietro la schiena per voltarsi poi verso sua madre " Ecco mamma...hai una data..fine febbraio a Madrid".

Reyes ci guarda sconvolta mettendosi poi una mano davanti alla bocca 
"Siete impazziti? Organizzare un matrimonio in 2 mesi?"

" E dai mamma..siete quattro donne...sarà facilissimo". Praticamente da quell'istante vengo rapita da Reyes , Ana e Blanca che cominciano a smanettare sui cellulari per farmi vedere siti di abiti da sposa. Io rido felice di quella baraonda, abbiamo deciso la data del nostro matrimonio nella maniera più semplice possibile , forse siamo due pazzi..ma due pazzi innamorati. 

Spazio autrice

Grazie sempre a chi legge questa mia storia, spero sempre vi piaccia. Stiamo quasi arrivando alla fine, ammetto che Carlos e Anna mi mancheranno. 

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