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Fidati II parte 32

"Ti amo Carlos" 

Questo gli basta , mi alza il viso con due dita perchè i miei occhi incrocino i suoi e il suo sorriso ,  appoggia dolcemente le sue labbra sulle mie aspettando un mio segnale , le socchiudo mentre lui me le accarezza con la lingua per aspettare che accolga quel bacio. Le nostre bocche si fondono come fosse la prima volta assaporando ogni istante. Sento le sue mani che mi stringono forte i fianchi , poi mi prende una mano mentre lascia le mie labbra e mi porta lentamente verso il letto. Carlos si siede al bordo , stringe ancora la mia mano ma poi la lascia per accarezzarmi la gamba lasciata nuda dallo spacco deciso del mio vestito. Sento i suoi occhi incollati su di me mentre la sua mano si fa sempre più pericolosa nel suo percorso. 

" Nina, togliti questo vestito per me" . La sua voce è roca e tremendamente sexy non nasconde per nulla il desiderio che prova. Lo voglio accontentare , mi allontano di un passo da lui  e faccio scendere lentamente la lampo del vestito dal mio fianco ,  che poi cade a terra lasciandomi completamente nuda . Lo vedo deglutire a vuoto e sorrido senza imbarazzo sapendo cosa gli provoco .

"Quanto sei bella, mi togli il fiato" .  Carlos si alza , si toglie la maglietta e anch'io adoro quello che vedo : i suoi pettorali scolpiti come gli addominali  che finiscono nella v disegnata alla perfezione che fa capire quello che si nasconde sotto la cintura .  Lui mi accarezza con i polpastrelli quasi avesse paura di rompermi , carezze leggere che mi fanno eccitare da morire perchè sono un preludio a quello che sta per succedere. Chiudo gli occhi e il mio respiro accelera quando la sua mano arriva a sfiorare la mia parte più intima. Carlos se ne accorge immediatamente

" Te gusta , mi amor?" . Non riesco quasi a rispondere perchè sento solo brividi  che percorrono il mio corpo. 

" Carlos, ti prego continua" . Lui invece sembra volermi torturare perchè con una mano stringe il mio seno mentre l'altra fa dei giri lenti attorno al mio ventre.  Si abbassa sul mio collo e avvicinandomi all'orecchio mi sussurra

"Non aver fretta" 

"Vuoi farmi morire?" 

"Si...ma ti piacerà....Anna, ti fidi di me?" . Quella domanda in quel momento mi sembra cosi strana quasi inappropriata , sono completamente nuda davanti a lui tra le sue mani, come non potrei non fidarmi?

" Carlos, mi fiderò sempre" . Carlos mi sorride e si allontana di pochi passi , lo seguo con lo sguardo non riesco a capire cosa sta facendo. Si avvicina alla sedia dove c'è ancora il completo che indossava poco prima. Ritorna da me che sono ferma ancora vicino al letto e vedo che tra le mani ha la sua cravatta , il mio sguardo è curioso  ma forse anche un po' preoccupato. Carlos mi accarezza la schiena sfiorandomi anche con la sottile striscia di seta . Non riesco a non chiedere anche se comincio a intuire

"Cosa stai facendo Carlos?"

" Te l'ho detto voglio farti morire....ma ti devi fidare di me...posso ?" . Annuisco con la testa e lui copre i miei occhi con la sua cravatta legandola dietro alla nuca senza stringere troppo. Un istante dopo sento che mi prende tra le sue braccia senza fatica per poi depormi sul letto. Si abbassa su di me per baciarmi , un bacio dolce che stride un po' con la situazione. Adoro le sue labbra umide e morbide, gli mordo il labbro inferiore e allungo le mani per affondare nei suoi capelli. 

"Aspetta , ya vuelvo" . Mentre si allontana sento già la sua mancanza perchè la mia eccitazione aumenta . Non vedo nulla ma lo sento trafficare, credo che sia vicino al frigo bar . Poco dopo sento più vicino il suo profumo, allungo le mani verso il suo corpo e mi accorgo arrivando alle gambe che si è tolto anche i pantaloni ma ha ancora i boxer e mi dispiace.  Si siede vicino a me sul letto , mi accarezza con un pollice le labbra e poi mi avvicina un bicchiere con del ghiaccio. 

"Abre la boca" . Gli obbedisco e sento il sapore del gin tonic che scende nella mia gola. 

" Buono " 

"So che ti piace" . Carlos ha ancora in mano il bicchiere e sento il ghiaccio tintinnare , poco dopo sento il freddo sulle mie labbra seguito però dal caldo delle sue . Continua con il percorso del cubetto di ghiaccio che arriva ai miei capezzoli che subito si inturgidiscono. Mi mordo un labbro per evitare di gemere ma non ci riesco quando il cubetto di ghiaccio è sostituito dalle labbra di Carlos. Non riesco a trattenermi e sento che lui approva e continua nella sua tortura. Non vedo nulla e per questo i miei sensi sono ancora più tesi , sento le carezze di Carlos dieci , cento volte più intense ed è una sensazione meravigliosa. Carlos mi da ancora da bere e poi prende un altro ghiacciolo

"Vuoi farmi ubriacare? " lui ride divertito " Ne ho forse bisogno?" . Le sue mani percorrono ancora il mio corpo, sento la striscia fredda sulla mia pelle bollente per l'eccitazione . Il freddo gira attorno al mio ombelico e poi giù tra le mie gambe e li si sofferma più a lungo come le dita di Carlos , inarco la schiena e porto il mio bacino sempre più verso la sua mano perchè voglio aver di più.  Lui si abbassa tra le mie gambe e lo sento soffiare leggermente sul mio clitoride , solo soffiare e io sto bollendo, vuole veramente farmi morire . 
Carlos si posiziona più in alto, sento che ho la testa fra le sue gambe. Mi passa ancora un pezzo di ghiaccio sulle labbra e poi un dito e né approfitto per succhiarlo. Lui sospira , ho la percezione che si scosti ancora da me ma dopo poco torna nella sua posizione.
"Abre la boca otra vez ". Adoro la sua voce così sensuale , non posso fare a meno di obbedire , mi aspetto di sentire ancora qualcosa di freddo e invece è caldo e lo sento prima sfiorare le mie labbra per poi accoglierlo fino in fondo. Carlos geme e comincia  a muoversi lentamente in modo che la mia bocca possa dargli piacere ed è quello che sto ottenendo. Le mie mani affermano i suoi glutei di marmo per fargli aumentare il ritmo e questo gli piace da morire.
" Tu me vuelves loco, mi reina " . Ansima
Sentirlo parlare in spagnolo anche se con qualche difficoltà , non fa altro che eccitarmi ancora di più e lo spingo verso di me per sentirlo poco dopo esplodere nella mia bocca.
Carlos si piega su di me per baciarmi, mescolando così i nostri sapori. Lo sento alzarsi e stendersi al mio fianco, vorrei togliermi quella benda improvvisata per vedere la sua espressione soddisfatta , ma sentire i suoi polpastrelli che mi sfiorano un fianco immaginando come mi guarda è ancora più bello. L'unico mio problema è che il mio corpo ma anche la mia anima hanno bisogno di sfogare l'eccitazione che mi sta bruciando dentro. Lui continua ad accarezzarmi leggero , ma vorrei che fosse più deciso, cosi non posso resistere. Sento che mi prende la mano , si avvicina al mio orecchio e mi sussurra 

"Fammi un altro regalo". Respiro profondamente , immagino cosa voglia specie quando intreccia le sue dita alle mie e mi dirige deciso tra le mie gambe . Mi chiedo se sono pronta a quello , a lasciare che Carlos si appropri di ogni mio più intimo "segreto". Ma ce lo siamo detti prima ci fidiamo l'uno dell' altra , sono pronta a farmi scoprire fino in fondo . Le sue dita lasciano le mie e io comincio piano a darmi piacere sapendo che i suoi occhi nocciola sono su di me. Il mio respiro accelera e sento che anche Carlos ansima piano vicino a me . Sto per arrivare al limite e lui se ne accorge 

"Non puoi immaginare quanto sei bella ora.....grazie amore...un regalo bellissimo".  Mi prende la mano con le dita bagnate e se le porta alla bocca. Inarco la schiena , sto veramente per esplodere, è una tortura , tutto quello che stiamo facendo è il limite tra la tortura e il piacere più perfetto. Lui si avvicina ancora al mio orecchio sento il suo respiro  e suo profumo intenso 

"Ora sono ancora pronto per te , se mi vuoi"

" Ti voglio da morire Carlos, ma ora voglio vederti" . Mi tolgo la cravatte e vedo i suoi occhi brillare su di me , la sua bocca carnosa che non vedo l'ora di baciare . E questa volta non mi fa aspettare tanto, si prende le mie labbra , mi apre le gambe e si prende tutto di me e non è solo sesso , stiamo facendo l'amore . Ci siamo detti di amarci, o meglio io finalmente ho detto quello che provo veramente per lui , quello che non volevo ammettere a me stessa per non soffrire ancora. Carlos si è fidato di me e io di lui....

Spazio autrice

Avevo avvertito che il capitolo sarebbe stato sicuramente hot ma avrebbe segnato un passo importante per Carlos e Anna . Spero di aver fatto capire cosa intendevo con la fiducia . Una postilla , sottolineo che non mi sono assolutamente ispirata a certe "sfumature". Grazie sempre a chi legge e per favore lasciate qualche commento, sono molto importanti per me.