Non so da quanto tempo siamo fra le lenzuola del nostro letto a Montecarlo , ma sicuramente non ho nessuna voglia di alzarmi. Carlos è stato di parola , praticamente abbiamo "battezzato" ogni angolo del nostro appartamento , sembra che non ne abbiamo mai abbastanza ed è tremendamente bello. Ho la testa appoggiata al suo petto e continuo ad accarezzarlo perchè so che gli piace mentre lui gioca con i miei capelli è un'atmosfera talmente rilassata che non può disturbarci nulla.
" Mi amor , dimmi la verità..sicura che questo appartamento ti piace?"
" E come fa a non piacermi Carlos? E' perfetto ..certo manca ancora un po' di personalità ma avremmo tutto il tempo ". Mi alzo su un gomito per guardarlo negli occhi " Ho un'idea, perchè domani non facciamo un giro per negozi ? " . Lui mi da un bacio lieve sulla fronte "Mi piacerebbe molto..sul serio...ma.." .
"Carlos, i ma..non sono mai positivi"
" Lo so, è che non riesco a fermarmi"
"Come non ti fermi?" la mia voce esce anche troppo più alta di come volevo , lui si accorge del mio disagio e disappunto e cerca di rimediare
" Dai non arrabbiarti, lo hai detto tu , avremo tutto il tempo , ho fatto di tutto per raggiungerti almeno due giorni". Mi lascio andare ancora sul suo petto e cerco di trattenere una lacrima perchè forse solo in questo momento mi sto rendendo conto che d'ora in poi sarà tremendamente difficile. Ci vedremo nei ritagli di tempo. Anche quando inizierà il mondiale non potrò seguirlo ogni istante come facevo prima . Credo che Carlos ne sia consapevole, intuisce come mi sento , mi alza il mento e mi invita a guardarlo nei suoi occhi color ambra
"Anna, yo te quiero tu lo sabes? Non rendiamo le cose ancora più difficili, troveremo il modo per stare assieme quando e come vogliamo"
" Lo spero Carlos"
" Cosa aspetti a baciarmi?" . Mi prendo piano le sue labbra , le accarezzo prima con la punta della lingua e lui le socchiude per accoglierla e farla danzare con la sua . Ci baciamo lentamente e con estrema dolcezza come se fosse il nostro primo bacio , lo assaporiamo tutti e due . Ho ancora le mie mani sul suo petto che comincio ad accarezzare senza malizia ma solo per sentire il calore della sua pelle sotto le mie dita. Carlos fa lo stesso con me mi accarezza piano la schiena mentre mi morde piano il labbro inferiore
" Nina...me quieries denuevo?" . Come faccio a dirgli di no, non ne ho mai abbastanza di lui.
" Si Carlos..amami ti prego" .
Lui mi fa stendere sulla schiena e si mette su un fianco , i suoi muscoli ora sono rilassati ma guardarli non fa altro che aumentare la voglia che ho ancora , mi accarezza piano con i polpastrelli quasi avesse paura di rompermi , la foga che abbiamo sperimentato prima sembra quasi dimenticata. Sono due modi diversi di amarci ma che ci appartengono entrambi. Man mano che percorre il mio corpo sento i brividi aumentare sempre di più. Le sue dite pizzicano i miei capezzoli e sorride vedendo che reagisco inarcando la schiena. Scende con una lentezza che per me comincia ad essere esasperante , gira attorno all'ombelico e poi arriva finalmente al traguardo della mia intimità. Piano fa entrare un dito e poi sentendo come sono ne aggiunge un altro e sorride ancora una volta molto soddisfatto di quello che sente.
"Mi amor, sei pronta para mi" . Annuisco senza dire nulla. Il mio corpo sta già parlando per me . Carlos si posiziona sopra di me e mi entra dentro con facilità , comincia a muoversi piano sembra quasi che i nostri bacini danzano insieme un ballo lento ma tremendamente piacevole. I suoi movimenti sono si lenti ma vanno a toccare il mio profondo piacere, comincio a gemere ma lui mi zittisce con un bacio caldo e umido. Vorrei che aumentasse il ritmo ma anche cosi è troppo bello, troppo sensuale e infatti sento che sono sul limite dell'orgasmo.
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14 vs 55
FanficQuando l'amore si mescola al lavoro e alla carriera può essere sempre pericoloso o particolarmente eccitante. Una storia nata puramente dalla passione per la F1 e per quei cavalieri del rischio che sono i piloti.