Al centro medico decidono di portare Carlos all'ospedale di Sochi per ulteriori esami di controllo ma sta bene almeno così mi dicono perchè non riesco a vederlo. Amy mi accompagna all'ospedale , abbiamo la scusa di dover portare notizie a tutto il team.
"Anna dammi le chiavi che guido io"
"Non serve"
"Serve, serve se non vogliamo fare un incidente"
"Non esagarare"
"Guarda che ti hi visto prima ...eri sconvolta...e ora come stai?"
Respiro profondamente "Sto bene, tranquilla"
"Ma ti sei spaventata da morire vero?"
" Era normale , ci siamo spaventati tutti" cerco di giustificarmi . Amy mi guarda e sorride
"Anna io ti conosco bene ormai. sai che con me non serve fingere". Chiudo gli occhi per qualche istante e butto fuori il fiato che stavo trattendendo
"E va bene, lo so che mi conosci..è stato come quel pomeriggio a Barcellona .." . Amy mi guarda con fare comprensivo mettendomi una mano sulla spalla
" Lo so, l'ho immaginato ..ma Carlos sta bene , deve solo fare dei controlli"
"Ora vorrei solo vederlo "
" E allora dammi queste benedette chiavi e ti porto da lui".
Mi blocco davanti alla porta della stanza , Amy praticamente mi butta dentro. Vederlo in quel lettino di ospedale mi mette ancora più in ansia non riesco quasi a parlare
"Ciao Carlos...come stai?" lui mi regala uno splendido sorriso anche se credo di vedere la sua abbronzatura meno evidente in viso
"Sto bene, non vedo perchè devo restare qui" . Io cerco di rispondere a quel sorriso usando anche l'ironia
" Forse perchè ti sei schiantato contro un muro a 300 all'ora?"
"Non è stato poi così terribile...ma tu hai intenzione di startene ancora li sulla porta? Sono contagioso perchè sono in un letto di ospedale?" . Mi scuoto come da un sogno , dell'ennesimo dejavu , è così strano vederlo in quel letto. Mi avvicino a lui, gli scosto una ciocca di capelli dal viso "Sicuro di star bene?" . Carlos mi passa una mano sul collo per attirarmi a lui e baciarmi
"Ora sto bene" , chiude gli occhi per alcuni secondi e poi continua "Sotto quelle gomme ho avuto abbastanza tempo per pensare che sono stato abbastanza cretino nell'essere geloso , mi sei mancata" . Io gli sorrido , ho completamente dimenticato la lite avuta , penso solo alla paura provata
" Se tu hai avuto tempo di pensare...io sono morta di paura...e Carlos mi spiace, avrei dovuto dirti di Fernando" . Carlos mi guarda diritto negli occhi e continua
" Facciamo che non ne parliamo più "
"Sono d'accordo"
"Allora ora potresti aiutare un povero infermo"
"E cosa dovrei fare?" . Lui mi guarda senza nascondere un po' di malizia "Per iniziare potresti baciarmi , poi se ne riparla quando mi lasciano uscire da questo maledetto letto" . Gli sorrido e avvicino le nostre labbra , ci baciamo con passione , ma poi lo sento allungare una mano verso il piccolo tavolino al suo fianco.
"Hei ma cosa stai facendo?" . Carlos mi prende alla sprovvista , avvicina ancora i nostri visi e tra le mani ha il sul I phone
"Sorridi" , sento lo scatto della foto
" Ma che fai?"
"Devo far sapere ai miei fans che sto bene" . Lo guardo perplessa e un po' spaventata
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14 vs 55
FanfictionQuando l'amore si mescola al lavoro e alla carriera può essere sempre pericoloso o particolarmente eccitante. Una storia nata puramente dalla passione per la F1 e per quei cavalieri del rischio che sono i piloti.