t/n è la sorella di george, il bassista dei tokio hotel. è una normale ragazza di 16 anni, con dei genitori benestanti e una casa molto grande. lei conosce gli altri membri della band dall'età di 8 anni, e ormai vede loro come dei fratelli maggiori...
oggi, 6 Agosto 2007, i miei genitori sono partiti per un viaggio di lavoro che durerà un mese. Per non stare soli, hanno dato a mio fratello il consenso di invitare gli altri membri della band.
Mamma: "ciao tesori ci mancherete tanto" andammo ad abbracciarla, poi ci interruppe mio padre Papa: "miraccomando George mi fido di te, e tu t/n non ti azzardare a fare entrare qualche ragazzo a casa" alzai gli occhi al cielo e nel mentre intravisi una risata trattenuta sulla faccia di mio fratello t/n: "cazzo ti ridi" George: "non puoi far entrare nessuno HSHSHA" t/n: "bah bah questo è da vedere"
volevo un bene dell'anima a mio fratello, ma odiavo quando faceva il grande per due anni di differenza. i miei genitori uscirono di casa e poco dopo senti suonare il campanello: erano i ragazzi. io ero sul divano, con i capelli legati e una maschera per il viso. stavo sgranocchiando dei pop corn nel mentre che guardavo il mio film preferito: clueless. i ragazzi entrarono. Gustav: "hey t/n" Bill: "ciao t/n come va?" t/n: "ciao ragazzi, tutto bene" dissi non distogliendo lo sguardo dalla tv Tom: "si saluta eh" t/n: "vero di sei anche tu, ciao fratello di bill" tutti si misero a ridere invece tom fece roteare gli occhi. si diressero in garage a fare delle prove per una nuova canzone e nel mentre io cazzeggiavo un po di qui e un po di la. si fecero le sette e ci sedemmo a tavola per cenare. ci andai leggera, con un'insalata e del petto di pollo. George stranito, mi guardò e mi chiese: "come mai cosí leggera?" t/n: "vado a fare serata, devo tenermi leggera" George: "non vai da nessuna parte" t/n: "quindi per te non ci sono problemi se dico a papà che la prossima settimana hai organizzato un party?" george sbuffo george: "fai come vuoi, non diro niente ma se lo scoprono sono cazzi tuoi" Annuí con un sorrisetto. poco dopo mi andai a preparare
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mi ero vestita larga, tanto sapevo che mi sarei ubriacata a merda. uscí dalla porta di camera mia e andai verso la porta, quando sentí una voce: george: "niente felpa?" lo guardai e lo ignorai completamente. uscí e mi recai alla discoteca più bella di berlino, con riservata l'area vip. ero li con alcune mie amiche e appena arrivammo iniziammo a bere. t/n: "un vodka redbull grazie" subito dopo arrivò un ragazzo, alto e muscoloso e iniziammo a parlare t/n: "hey che cu fai da queste parti?" x: "quello che ci fai tu suppongo, piacere Nicolas" mi disse porgendomi la mano t/n: "piacere t/n, vuoi qualcosa?" nicolas: "no grazie sono apposto" rimanemmo a chiacchierare del piu e del meno, e appena fini il mio primo drink andammo a ballare in pista. Era bellissimo, poi per me che amo le discoteche ancora di piu. ad un certo punto inziammo a baciarci, fino a che poi non arrivo al collo e mi fece molti succhiotti. Dopo un po gli indicai il bagno, quello che successe poi è storia. dopo circa 20 minuti uscimmo e andammo fuori per fumarci una canna. t/n: "vuoi un po?" dissi accendendola nicolas: "volentieri" dopo circa mezzoretta mi raggiunsero anche le mie amiche le quali mi fecero i complimenti per l'ottima scelta. appena finita la canna, entrammo e iniziammo a bere, senza sosta. si fecero le 4:30 ed io decidi di invitare nicholas a casa. ero ubriaca marcia e fatta, peggio di cosi morirei. appena arrivati a casa, george e tom si alzarono dal divano per venirmi a recuperare, che a malapena mi reggevo in piedi. poi george disse al ragazzo di andarsene e cosi lui fece, facendo un po di storie. a me mi aveva recuperato tom che mi aiuto ad arrivare in salotto. non aprí bocca fino all'arrivo di george, che non tardò. George: "quanto hai bevuto?" t/n: "non so.. 2,3,7,8.. drink" si misero a ridere e poi mi chiesero tom: "hai fumato?" t/n: "no! non ho cantato! pero almeno mi sono fatta uno in bagno" tom si mise a ridere ma venne interrotto da una gomitata da parte di george "non ci credo, ma quindi hai fumato?" t/n: "forse si, 1 o 2 canne" dissi ridendo come un ebete george si mise la mano in testa e subito dopo mi aiutò ad andare in camera mia, al piano superiore. mi aiutó a mettere il pigiama e poi disse "buonanotte sorellina" accompagnato da un bacio nella fronte
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la mattina dopo mi svegliai, con un mal di testa niente male e andai in cucina t/n: "porca puttana che male la testa" tom: "buongiorno anche a te fiorellino" t/n: "fai meno lo spiritoso grazie" tom si mise a ridere "è stato bello farlo in bagno?" io lo guardai confusa tom: "ieri mi hai detto che ti eri fatta uno in bagno in discoteca" disse ridendo t/n: "ah vero, nicolas" feci colazione e passai la giornata a cazzeggiare per tutta casa. verso le sei mi feci una doccia, bella la sensazione di fresco. uscí in accappatoio per poi mettermi una maglietta larga che mi arrivava alle ginocchia. Dopo un po busso qualcuno alla porta, chi se non quel rompicoglioni di tom tom: "posso?" t/n: "se ti dicessi di no te ne andresti?" tom: "no" disse nel mentre che chiudeva la porta t/n: "dimmi, cosa ce che ti turba" tom: "nulla, avevo voglia di romperti le palle" alzai gli occhi al cielo tom: "dovresti ringraziarmi, sai quante ragazze li fuori pagherebbero per me?" t/n: "infatti e tra tutte hai scelto l'unica che non ti vuole" dissi ridendo Tom mi guardo serio tom: "hai i capelli bagnati" t/n: "davvero? menomale che ci sei tu" tom: "dai fai meno la simpaticona e prendi l'asciugacapelli" andai e lo presi tom lo attacco alla spina e inizio ad asciugarmeli, non so perché ma non mi lamentai. appena finito mi pettinò e mi disse tom: "fatto, chiamami parrucchiere da ora" gli sorrisi e lui se ne andò.
dopo cena
sono le 5 del mattino e non ho ancora preso sonno. scesi in cucina per mangiare qualcosa ma vidi tom guardando la tv t/n: "che ci fai qui?" tom: "potrei farti la stessa domanda" t/n: "vabbe.. ti va della birra" tom: "se mai dovessi rifiutare uccidimi, vuol dire che non sono io" t/n: "bah esagerato" dissi mentre gli passavo una bottiglia iniziammo a bere ma lui dopo 3 bottiglie si fermò. io continuai.. 3,4,5,6,7,8... ero ubriaca fradicia iniziai a sparare le mie cazzate post-alcoll e lui mi assecondò. dopo uscimmo in giardino, si stava benissimo. ci sdraiammo in due lettini sdraio e iniziammo a parlare vaneggiando. ad un certo punto mi disse "t/n sai che ti voglio bene?" t/n: "pure io pirla" e risi come un ebete tom: "allora come mai fai la stronza?" t/n: "mi diverte vederti incazzato, sei cosí permaloso" lui sorrise ed io mi alzai dalla sdraio e mi misi seduta affianco a lui t/n; "sai una cosa?" tom: "dimmi" t/n: "sei cosí fottutamente bono" tom rise e mi mise a cavalcioni su di lui tom: "beh come contraddirti" t/n: "con questo pearcing poi" dissi ridendo da ubriaca fradicia tom mi guardo e subito dopo scoppió un bacio. era lento e passionale come piace a me. poi tom si allungò al collo, lasciandomi innumerevoli succhiotti, fino ad arrivare alla clavicola. quando stava per arrivare il dunque, si fermò e disse "no non posso t/n" t/n: "perchè?" tom: "tuo fratello mi ammazzerà e poi.. sei ubriaca" t/n: "smettila e continuiamo" tom: "no davvero t/n non posso, mi sentirei in colpa e poi quando lo verrai a scoprire non mi rivolgerai più la parola. a questo punto mi alzai e mi ritornai a sedere nella mia sdraio. iniziai a singhiozzare tom: "dai t/n scusa smettila" t/n: "non mi vuoi" tom: "non è che non ti voglio, ma non ti voglio cosí, non sei tu" mi raggiunse e mi mise il braccio attorno t/n: "sei sicuro?" tom: "si t/n, possiamo farlo quando vuoi ma da ubriaca no" annui e ci addormentammo abbracciati
