ci addormentammo tutti e quattro sul divano, poi il giorno dopo ci svegliammo e facemmo colazione.
george: "t/n hai visto la tua gamba?"
t/n: "eh"
george: "hai visto? è quasi guarita"
t/n: "mmh"
george: "che entusiasmo"
t/n: "mi lasci mangiare ora?"
george: "scusami principessa sul pisello"
t/n: "secondo me hai il culo al posto della faccia, perché a volte ne spari di quelle cagate che mi fanno chiedere se sei davvero mio fratello"
george: "addirittura?"
alzai gli occhi al cielo e continuai a mangiare.
erano circa le 9 e mezza, e bill ricevette una chiamata.*inizio chimata*
bill: "pronto?"
m(anager): "ciao bill! come va?"
bill: "oh ciao! tutto bene, è successo qualcosa?"
m: "beh diciamo, in pratica un intervistatore mi ha chiesto se voi ragazzi andavate per un'intervista"
bill: "ma siamo a barcellona"
m: "appunto! questo programma tv è spagnolo e il set si trova in centro barcellona"
bill: "ne parlo con gli altri, ti richiamo il prima possibile"
m: "ok, mi raccomando ci tengo"
*fine chimata*t/n: "chi era?"
bill: "il nostro manager"
gustav: "cosa voleva? non possiamo neanche prendere una pausa dal lavoro"
bill: "ha chiesto se andavamo ad un'intervista per un programma tv spagnolo"
gustav: "non se ne parla"
george: "e le nostre vacanze?"
bill: "lo so ma potremo pure farlo uno sforzo"
george: "parlane con tom e senti che dice"bill corse su per le scale verso camera di tom, lo trovò collassato in un sonno profondo come se non dormisse da una settimana.
bill: "oh oh svegliati"
tom: "cazzo vuoi"
bill: "il manager della band ha chiamato per chiedere se andavamo a fare un'intervista al centro di barcellona"
tom: "ma non se ne parla proprio, ora sparisci voglio dormire"
bill sbuffò ed uscii dalla stanza.
prese il telefono e richiamò il manager.*inizio chiamata*
m: "pronto?"
bill: "hey sono bill.."
m: "oh bill ciao! quindi è confermato?"
bill: "mi dispiace ma no"
m: "come? vi pagheranno molto bene"
bill: "oh... di che cifre parliamo?"
m: "circa 5/6 mila a testa"
bill: "COSAAA?"
m: "te l'ho detto che parlavamo di cifre alte"
bill: "quando è?"
m: "stasera alle 6"
bill: "conta su di noi"
m: "perfetto!! chiamo subito lo studio per confermare"
bill: "okeeey, ci sentiamo dopo"
*fine chiamata*bill arrivò in cucina e diede agli altri la notizia.
george: "ma tom è d'accordo?"
bill: "chissene frega di tom, ci hanno proposto 6 mila a testa"
gustav: "sto gia andando"
bill: "ecco appunto"
george: "sti cazzi se tom non vuole venire, io ci vado comunque"
bill: "appena tom sentirà la cifra cambierà idea, ne sono certo"
gustav: "conoscendolo si sarebbe venduto anche per 5 euro"
george: "infatti"risero tutti e tre e poi bill finii la sua colazione.
io mi sedetti sul divano e guardai il mio telefono, poi decisi di rispondere a tutti i messaggi che mi erano arrivati in sti giorni.si fece ora di pranzo, e decidemmo di mangiare del petto di pollo con verdure varie, cosa a cui tom era ovviamente contrario.
bill: "tom alla fine l'intervista sta alle 6"
tom: "non ho parole"
gustav: "perché?"
tom: "perché avevo chiaramente detto a bill che non ne avevo la minima intenzione eppure ha fatto di testa sua come ogni volta"
george: "glielo diciamo?"
gustav: "nah è così carino incazzato"
tom: "dirmi cosa"
bill: "ci offrono 6 mila a testa per andare"
tom: "6 COSA?!"
bill: "ve lo avevo detto che avrebbe cambiato idea"
gustav: "io me lo aspettavo"
george: "pure io"
bill: "tom sei così prevedibile"
tom: "e che volete che ci faccia"
bill: "scusate ma in tutto questo t/n?"
io alzai lo sguardo spaesata.
t/n: "che c'è? cosa ho fatto adesso?"
bill: "no, intendo cosa farai mentre noi siamo all'intervista"
t/n: "dormo? cucino? ascolto la musica? mi faccio un bagno in piscina? devo continuare o vi ho gia dato abbastanza alternative?"
george: "non ti lasciamo a casa da sola di sera"
t/n: "gia fatto"
george: "se te ne vai dalla discoteca all'1 di notte senza avvisare non puoi pretendere che riusciamo ad essere li in 5 minuti"
t/n: "bah"
george: "in ogni caso verrai con noi"
t/n: "ma che cazzo centro?"
george: "in realtà nulla, ma sei sempre presente nelle notizie di internet quindi non penso che sarai sconosciuta"
t/n: "che palle però"
george: "non mi interessa, verrai"
t/n: "salvatemi ci prego" dissi rivolgendomi agli altri.
gustav: "tuo fratello ha ragione"
bill: "in effetti"
tutti guardarono tom, compresa me e calò un silenzio abissale.
tom: "che avete da guardare?"
bill: "cosa ne pensi della situazione?"
tom: "cazzo ne so...emhh...penso sia grande per decidere dove stare"
t/n: "visto?"
george: "3 contro 2, la maggioranza vince quindi vieni comunque"in realtà a tom non gliene fregava nulla, semplicemente non voleva avermi in mezzo ai piedi durante l'intervista.
lo capisco, manco io avrei voluto una rottura come lui in mezzo ad un'intervista quindi almeno su una cosa siamo d'accordo.si fece l'ora di iniziare a prepararmi, e partii proprio da una bella doccia.
appena uscii mi misi l'outfit che avevo in mente:era il migliore che potevo mettere, a parer mio.
mi misi un po di correttore, mascara, illuminante, blush e un lipgloss rosato.
nel bel mezzo del mio trucco, bussarono alla porta.
t/n: "mi sto preparando, non so chi sei ma fai in fretta"
tom entrò.
con quale faccia dopo tutto l'accaduto avevo il coraggio di presentarsi alla porta di camera mia.
a volte le persone mi lasciano senza parole giuro.
tom: "hey t/n"
t/n: "stai facendo finta di nulla?"
tom: "lasciami parlare"
t/n: "non ho voglia di ascoltarti"
tom: "e invece lo farai eccome"
sbuffai.
t/n: "ho capito di non aver scelta, che vuoi?"
tom: "mi manca il rapporto che avevamo prima"
t/n: "okey ma ora fai il serio, cosa vuoi?"
tom: "sono serio e te l'ho gia detto"
t/n: "a me no, sto bene così"
tom: "ecco la cazzata più grande che abbia mai detto"
t/n: "ma finiscila"
tom: "ho visto come l'altra sera sei arrossita per la felpa"
t/n: "hai visto male"
tom: "no no tranquilla ho visto benissimo"
t/n: "e anche se fosse?"
tom: "non lo capisci? perchè mi eviti se è evidente che ti manco"
t/n: "non vai bene per me, non andiamo bene assieme"
tom: "ne sei convinta?"
t/n: "per ciò che mi hai dimostrato ne sono piu che certa. te l'ho gia detto, se mai ti dovessi perdonare non sara ne oggi ne domani e ne dopodomani, probabilmente sto parlando di settimane se non di mesi"
tom: "all'intervista possiamo almeno far finta che vada tutto bene?"
t/n: "quando le telecamere si staccheranno finirà tutto, intesi?"
tom: "si, come no.."
uscii dalla camera.
dopo mezz'ora ci venne a prendere il taxi dello studio dove si sarebbe tenuta l'intervista ed entrammo.continua...
SPAZIO AUTRICE
ciao ragazzi belli, come state?
ho un'altro aggiornamento da fare😭😭
ora dovrete raggiungere 20 stelline per un aggiornamento!! vi chiedo di non odiarmi, ma il tempo libero che mi rimane per scrivere i capitoli è davvero pochissimo😭.
sono sicura che capiate e vi chiedo scusa per eventuali errori grammaticali o ripetizioni di parole !!!!💋
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she gets me | TOM KAULITZ
Fanfictiont/n è la sorella di george, il bassista dei tokio hotel. è una normale ragazza di 16 anni, con dei genitori benestanti e una casa molto grande. lei conosce gli altri membri della band dall'età di 8 anni, e ormai vede loro come dei fratelli maggiori...