22

2.3K 201 51
                                    

dopo circa una ventina di minuti, arrivammo nel fatidico posto misterioso.
tom parcheggiò la macchina e poi mi fece scendere, ma che gli era saltato in mente?
ci ritrovammo davanti ad un hotel bellissimo, uno tra i più famosi di Berlino.
t/n: "che ci facciamo qui?"
tom: "tadaaa sorpresa!"
lo guardai confusa
t/n: "hai comprato l'hotel?" dissi seguito da una risata.
tom: "no stanotte dormiamo qui"
t/n: "mh"
tom continuava a guardarmi come se si aspettasse una frase, una frase precisa.
peccato che non andò a finire come voleva lui.
t/n: "tom"
tom: "mh?"
t/n: "ti ringrazio molto di questa bellissima sorpresa e della cena, ma no, non ho intenzione di fare sesso con te, o meglio ora no"
tom: "ah.. e vabbè sarà al prossimo giro"
t/n: "torniamo a casa?"
tom: "ma sei fuori? io voglio dormire qua, hanno anche una spa"
t/n: "bellissimo se non fosse che non ho nessun cambio e tantomeno un costume"
tom: "ti incazzerai un po per ciò che sto per dire" disse ridendo
t/n: "cosa?"
tom: "beh.. diciamo che ho frugato tra la tua roba e ho trovato qualcosa e l'ho portata appresso"
t/n: "no tu stai scherzando" dissi con fare serio
tom: "no" disse continuando a ridere
t/n: "tom ti giuro che-"
tom: "eddai mi sono pure disturbato per te"
t/n: "vabbe entriamo in sto hotel"
tom mi guardò contento e entrammo.

x: "salve, lei è il signor..?"
tom: "kaulitz.. tom kaulitz"
x: "perfetto queste sono le sue chiavi, la sua stanza si trova al 4 piano e l'ascensore è in fondo a sinistra"
tom: "grazie"
ci dirigemmo dentro l'ascensore e cliccammo il pulsante per il 4° piano.
t/n: "sono ancora incazzata per la roba, spero per lo meno che l'abbia scelta bene"
tom: "certo che ho scelto bene, ho ottimi gusti"
t/n: "si infatti.." dissi guardando a terra trattenendo una risata.
tom: "ah e ho anche beccato il tuo pacco di preservativi nascosti in mezzo alla roba dentro i cassetti" disse ridendo
lo guardai tutta rossa colma dall'imbarazzo.
t/n: "e quindi? meglio prevenire che curare"
tom: "tranquilla ne ho un pacco pure io, per le occasioni speciali.. sai"
t/n: "vabbe chiudiamo il discorso si sta facendo imbarazzante per entrambi"
tom: "decisamente"
caló il silenzio e appena si aprirono le porte dell'ascensore inizió la ricerca della camera.
per nostra "fortuna" era l'ultima, avevate dubbi?
appena entrammo posammo le nostre cose e poi ci mettemmo sul letto a fissare il soffitto.
t/n: "dovrei avvisare george?"
tom: "sei grande ormai, puoi badare a te stessa"
t/n: "vabbe allora glielo dirò domani"
tom: "tuo fratello è assillante, fin troppo"
t/n: "lo so"
tom: "e aggiungerei anche geloso"
t/n: "mh davvero?" dissi ironica.
mi alzai di scatto, andai in bagno e dopo essermi lavata e messa il pigiama uscii e trovai tom a petto nudo.
t/n: "hai intenzione di vestirti o...?"
tom: "no"
t/n: "bene" dissi ironica
tom: "lo so che lo pensi davvero" disse guardandomi maliziosamente
alzai gli occhi al cielo e poi andai sul balconcino a fumarmi una sigaretta.
t/n: "hai davvero prenotato questa stanza con la convinzione che avremmo scopato?"
tom: "dirti no sarebbe una bugia" disse ridendo
t/n: "mi dispiace averti deluso allora" dissi ridendo istericamente.
tom: "hai scopato con un tipo qualunque in un bagno di una discoteca e non scoperesti con me in una camera d'hotel? non ti capisco"
t/n: "tom, nicholas non era uno qualunque"
tom: "e chi è sentiamo"
t/n: "nicholas è il mio ex, e lo avevo rincontrato in discoteca dopo un po di tempo"
tom: "rimane il concetto che ti sei scopata un tuo ex e non con il ragazzo con cui ti stai frequentando"
t/n: "non era uno dei miei ex, lui è il mio ex, l'unico che ho avuto fin ora. mi ha trovata in un periodo che stavo ancora affrontando la nostra rottura, e inizialmente ha fatto l'estraneo perché ha visto che ero ubriaca"
tom: "questo è stupro lo sai?"
t/n: "no che non lo è"
tom: "si invece, tu eri ubriaca e lui perfettamente cosciente"
t/n: "prima di farlo abbiamo bevuto qualche drink insieme quindi pure lui era ubriaco!"
iniziai ad agitarmi.
mi stavo incazzando nel sentire il tono di voce di tom alzarsi come se sapesse tutta la situazione.
è vero, lui sa come è andata la storia ma non sa bene come l'ho vissuta e di quanto ero distrutta in quel periodo.
t/n: "fanculo voglio tornarmene a casa"
tom: "smettila di fare i capricci"
t/n: "capisci che non è normale?"
tom: "non è normale cosa?"
t/n: "così... ce.. tu non sei normale"
tom: "piacere tom kaulitz, t/n non ti seguo"
t/n: "non è normale prenotare una stanza d'hotel solo per scopare"
tom: "si che lo è?"
t/n: "no non lo è affatto"
tom: "perché devi sempre trovare un problema in ogni cosa, le altre non fanno così"
t/n: "le altre chi? anzi no non mi interessa, vai da loro"
tom: "scusa t/n non dovevo dirlo"
t/n: "e invece lo hai fatto"
tom: "ma non possiamo semplicemente ragionarci su?"
t/n: "no"
tom: "senti, io mi sto davvero impegnando a fare le cose seriamente ma tu mandi tutto a puttane"

quella frase mi devastó, nel mio cuore iniziarono a formarsi delle crepe e dal mio occhio si potevano vedere soltanto lacrime in fuga.
non avevo più due occhi, stavano diventando talmente rossi da non riuscirci quasi più a vedere il bianco.
t/n: "hai ragione scusa"
dalla mia bocca uscirono soltanto 3 di tutte le parole che avrei voluto dire in quel momento.
ero ritornata bambina, come quando combinavo un guaio e per non sentire le grida di mio padre chiedevo scusa a più non posso.
mi sedetti a terra con la schiena poggiata sulla porta del bagno e tom mi osservava dall'ingresso del balconcino.
quando vide che scoppiai a piangere si avvicinò a mi abbracciò.
tom: "non piangere"
mi limitai a singhiozzarli addosso.
sembravo una bimba, avevo le ginocchia ravvicinate al petto e la faccia coperta come per vergogna.
tom: "vedi, pure io ho avuto una ex particolare"
prese un sospiro e continuò "si chiamava nora, era una ragazza piena di energie che mi fece perdete la testa. mi aiutava e ci supportavamo a vicenda fino a quando non scoprii che mi usava solo per la fama e i miei soldi" - "ci rimasi malissimo e ripresi ad usare le ragazze per puro divertimento e poi scaricarle come se non fossero persone anche loro, poi ho avuto l'opportunità di avvicinarmi a te e ho capito che potevo provarci un'altra volta a fare il serio"
mi tolsi le mani da davanti gli occhi e lo guardai.
tom: "mi incazzo molto con te perché ho paura che ti allontani pure tu, e per quanto detesti ammetterlo stai iniziando a interessarmi t/n Listing" disse con un sorriso sincero.
fu talmente tanto contagioso che lo abbracciai anche io sorridendo e bisbigliai al suo orecchio
"pure tu per quanto odi ammetterlo mi interessi"
lui si stacco da me per guardarmi negli occhi e poi mi baciò.
fu un bacio che durò un eternità, ma era talmente piacevole che il tempo sembrava esser volato.
eravamo abbastanza stanchi entrambi, percio ci sdraiammo nel letto e ci addormentammo abbracciati.

continua...

spaziò autrice
questo capitolo non mi convince a pieno😭
spero comunque che vi piaccia e ho una bellissima notizia da darvi! la storia non si fermerà al 30 capitolo come programmato ma andrà oltre!!🤭
comunque se vi potesse interessare ho anche una pagina di edit dove pubblico edit su si tom!!
(ps: amo tutta la band ma per ora mi sto focalizzando su tom😪)
mi chiamo t.k_stargirl se vi interessa❤️
grazie di aver letto tutti e mando un abbraccio a tutte coloro che mi sostengono sempre 💋

(25⭐️💋)

she gets me | TOM KAULITZ Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora