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....<è il tuo ragazzo?> salto dallo spavento < ma sei scemo o cosa> gli dico stizzita lui sorride beffardo metre io mi tengo ancora la mano al cuore e lo guardo male < ancora non mi hai risposto> <ma che vuoi?> si avvicina ancora di più a me e mi richiede < quel ragazzo te lo scopi?> lo guardo ancora più male di prima < e dimmi a te che ti frega?> < sinceramente? niente è solo curiosità> faccio una risatina <penso che tu debba essere più educata e rispondere alle domande> < io invece penso che tu debba farti i cazzi tuoi > < ehi non si trattano cosi i clienti> scuoto la testa e mi giro per continuare ciò che stavo facendo , lui mi segue e continua a insistere < bhe se scopate significa che non ti scopa per bene perchè sei troppo acida e il sesso rilassa non agita> mi giro veramente stizzita questa volta e lo rispondo per bene < saranno anche fatti miei chi mi scopo e chi no  e secondariamente l' educazione dovresti impararla tu che rompi le palle a una ragazza chiedendo se scopa o no con qualcuno> mi rigiro per fare ciò che dovrei fare per chiudere sto beato locale e tornarmene a casa, lui è rimasto bloccato dove era prima cosi metre li rivolgevo le spalle  continuo < e comunque se ti fa stare meglio io e Francesco non scopiamo è il mio migliore amico sin dalla nascita e nella questione sesso ho altri gusti> lui si riprende prende la sedia che stavo alzando io sul tavolo e si ci siede < interessante e quali sarebbero i tuoi gusti?> < non sono affari tuoi> alza le mani al cielo sta in silenzio mi osserva per bene osserva ogni mio movimento io faccio finta che non mi interessa anzi faccio finta di non vederlo proprio, gli passo vicino lui allunga il braccio verso di me mi prende dall' interno coscia e mi avvicina a lui < io penso che lui non la vede come te, gli piaci> < non dire cazzate> <hai visto come ti guarda piccoletta vorrebe mangiarti proprio come me> <stai dicendo che ti piaccio?> dico con le sopraciglia alzate e faccia ancora incazzata anche se questo giochetto che sta facendo mi piace o meglio dire mi attrae <no, sto dicendo che ti scoperei e come se lo farei> metre lo dice mi stringe ancora di più l' interno coscia e cavolo in questo momento glielo farei fare pure ma non gli do soddisfazione < peccato che io non mi scoperei ne te e ne lui> detto questo stacco la sua mano dalla mia coscia e mi allontano definitivamente. Vado dietro il bancone per sistemare e li c'è gia Miariam così l' aiuto < quel figone non ti stacca gli occhi di dosso e ti gira intorno come i misconi con la carne calda> scoppio a ridere < ma che dici?io non lo vedrei prorio come un moscone ma anzi più un bel manzo> < si hai ragione però hai capito il senso si?> < si ho capito, solo che quel ragazzo è proprio uno di quei tipi di cui bisogna stare lontani perchè per quando bello, sexy e altamente scopabile sia, porta solo un cuore soffere e spezzato> < è uno di quelli che ti ammalia, ti mette sotto e poi ti distrugge solo che il problema grande che per quando si vuole stare lontano questi tipini sono calamite> < hai prorio ragionr Mi> < ma le stupide siamo noi che i bravi ragazzi non li vogliamo> < cara Miriam i bravi ragazzi non estistono quelli che lo sembrano usano solo delle ottime maschere> <Miriam la mia sorellina ha prorio ragione i bravi ragazzi non esistono> ci voltiamo verso la voce di mio fratello e notiamo  che non è da solo ma è con stronzo n1 e stronzo n2  ovvero Davide e Luca se non sbaglio si chiama il ragazzo con cui ho litigato la prima sera. <Ah si? io a te ti avevo classificato nella categoria dei bravi ragazzi> < solo perchè lo hai visto come si comporta con me che sono sua sorella ma in realtà è un coglione stratosferico con le ragazze> <si? mi è appena caduto un mito> io e mio fratello ci facciamo 2 risate < si non puoi  immaginare come fa brutto alle ragazze la mattina dopo per cacciarle di casa> < stronzo> dice la mia dipendente < e tu?> continua curiosa <io faccio finta di niente per non farle sentire di merda ancora   di più> < in realtà per quando lei si faccia i fatti suoi una mattina a cacciato la stronza che in lei> < bhe certo la squilibrata che ti sei portata in casa mi ha trovato mentre bevo il mio cafè e si è messa ad urlami contro>tutti ridono tranne uno che ha un espressione soddisfatta ma non dice nulla, mio fratello si riprende e racconta il fatto <.... e poi gli ha detto tu sei la puttana della fidanzata? bhe sappi che hai le corna. Mia sorella in tutta risposta la guarda e gli dice ah io sarei la puttana? buona a sapersi comunque cogliona io sono sua sorella e ora puoi predera la via di casa tua> < ti giuro che ti adoro> interviene Giò alzo le spalle < che gli dovevo dire anzi si deve ritere fortunata perchè io di prima mattina non sono una che parla molto altrimenti l' avrei distrutta sul serio> . Raccontato questa avventura continuiamo a sistemare il locare facciamo le pulizie e chiudiamo. I ragazzi sono ancora qua sono solo usciti fuori a fumare mentre noi pulivamo. Una volta chiuso infatti li troviamo li d' avanti, mio fratello mi chiede se ho bisogno di uno strappo e rispondo che sono venuta con la mia bici (la mia moto)  < ciao khlò> mi saluta Francesco con un abbraccio e poi saluta i ragazzi, Davide non stacca i suoi occhi da me, mi studia e devo ammettere che la cosa mi piace < io vado a casa> dico dando un bacio a Giò e a mio fratello < ciao ragazzi> dico metre mi diriggo verso la mia moto, salgo su di essa metto il casco e sento che uno dei ragazzi mi dice < quella sarebbe la tua bici?> mi giro verso di lui e gli faccio un bel sorriso abbasso la visiera e parto, a metà strada sento un altra moto avvicinarsi e penso che sia mio fratello fin quanto non mi raggiunge e noto che non è lui cosi accellero ancora di più anche l' altra moto accellera sembra quasi una gara fin quando io non decellero non voglio ammazzarmi, l' altro mi supera e cosi va via fin quando dopo non so quanti metri non lo trovo fermo al semaforo rosso mi fermo anche io e noto che l' altro mi sta guardando faccio finta di nulla ma l' altra persona alza la visira e mi parla < te la cavi bene a guidare> mi giro con strafottenza <lo so> < e hai anche una bella moto, sai l' avevo addocchiata gia da qualche tempo d' avanti al bar e non nego che ci avevo fatto un pensierino> < Stronzo tocca la mia moto e sei morto, e poi ricorda se mi sparisce la moto ora so dove cercarti> ride e cazzo questa è una melodia rara dato che lui ride veramente raramente < sei fottutamente sexy su qulla moto> noto che il semaforo è diventato verde cosi abbasso la visiera e mi allontano verso casa.           

CenereDove le storie prendono vita. Scoprilo ora