Cenere

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La notte l' ho passata a studiare e mi sono concessa poche ore di sonno in più questa mattina sveglia presto per ripassare e poi corsa al lavoro. Arrivata al magazino c'è calma quella che vorrei nella mia vita e che purtroppo manca. Oramai sono a questa scrivania da ore ho bisogno di un cafè il quale lo devo andare a prendere al piano, mi alzo sistemo meglio la camicetta nei pantaloni  e scendo giù a metà scale mi trovo difronte Davide e mio fratello discutere di qualcosa ma occhi belli si rende conto della mia presenza e alza la testa per guardami anzi sfondarmi con il suo sguardo e mentre mio fratello parla lui non lo ascolta guarda me, è concentrato su di me. Io invece gli faccio un sorriso di circostanza e vado alla macchinetta del caffè  dove mi fermo, mi faccio il mio adorato caffè, lo bevo e risalgo al piano di sopra e mentre salgo al piano superiare sento sulla mia pelle il suo sguardo insistente ma me ne frego e continuo per la mia strada. Sono le 14.00  ho saltato il pranzo e ora devo correre in università  per fare il primo esame della sessione metto tutte le mie cose in borsa e indosso la mia giacca di pelle esco dal mio ufficio e sul pianerottolo proprio difrote l' altro ufficio trovo DAvide e Luca parlare i due si girano verso di me e il primo a parlare come sempre è Luca <ehi principessina sei ancora qui? oggi ti sei ritanata e non ti sei vista proprio> < si avevo da fare> < e vedo che ora sei di corsa> <perspicace il ragazzo> finisco la frase e li suona il telefono che lo fa allontanare da noi faccio per andarmene per la mia strada < ci vediam....> lui mi blocca per il polso e mi avvicina a se < dove vai di corsa?> < ho da fare> < cosa hai da fare?> < che ti importa?> questa volta con la sua mano sinistra che mette tra il collo e la clavicola siamo a meno di un centrimetro di distanza potremmo baciarci tranquillamente ma mi riprendo da questo pensiero e rispoindo < devo andare in università ho un esame> <allora non mi hai detto una cazzata> <io non ne dico mai> faccio per allontanarmi e si avvicina di nuovo e ancora di più per quanto è possibile <una me l'hai detta> <ovvero?> < che non vuoi venire a letto con me> rido mi allontano e scendo il primo gradino < Ciao Davide> ma di nuovo vengo fermata, questa volta mi prende dal polso, mi gira verso di lui < posso accompagnarti io?> <perchè?> < almeno pranzi anche, a parte il caffè nello stomaco non hai niente> < so prendermi cura di me stessa grazie> < non sembra piccoletta ti occupi e preoccupi sempre per gli altri ma di te ti dimentichi, chi ci pensa a te?> < nessuno ma va bene così> lui rimane bloccato dalla mia risposta e cosi prendo la palla al balzo e vado via verso l' università.
Finito l' esame rispondo al messaggio di mio fratello al quale mi chiedava com' era andato l' esame e io rispondo con due semplici numeri 30, sono molto soddisfatta di me stessa, <allora aperitivo?> < chiede la mia amica Martina < si dai ce lo siamo meritate> cosi noi due più altre 4 colleghe andiamo a farci un bel aperitivo, non ricordo nemmeno da quando non passo un pò di tempo con le mie amiche o comuque ragazze della mia età perciò mi sento strana ma mi godo questa oretta di normalità. Per continuare questa giornata di normalità decido di non andare nemmeno questa sera al bar, voglio veramente rilassarmi in vista del weekend così passo da una pizzeria non molto lontano da casa e oridino una pizza da asporto così da poterla mangiare in relax e in santa pace a casa davanti ad un bel film.
Alle nove arriva la pizza cosi inizio a mettere il film ovvero NERVE prendo la mia adorata pizza e inizio a mangiare. L' avviso dell' arrivo di un messaggio mi distrae dal film prendo il cellulare e vedo chi è, leggere il destinatario voglio o non voglio mi strappa un sorriso

DAVIDE: com'è andato l' esame?
IO: Bene anzi benissimo
DAVIDE: Brava secchiona :-D
IO: Non sono secchiona sono semplicemente intelligente
DAVIDE: Hai mangiato almeno questa sera INTELIGENTONA?
invio la foto di quel rimane ancora per poco della mia pizza
DAVIDE: Sembra buona dove la stai mangiando?
IO: a casa
DAViDE: Da sola? niente bar anche questa sera?
IO: SI questa sera totale relax
DAVIDE: Goditilo finchè dura
IO: ????

non risponde più, non sò cosa voglia dire con quella frase sembra quasi una minaccia ma mi faccio scivolare la cosa e continuo a guardare il film. Finito il primo film inizio a guardare il secondo ovvero NEED FOR SPEED bhe rimango in tema con la mia vita attuale, dopo nemmeno 20 minuti di film suonano alla porta, mi alzo contro voglia dal divano e vado alla porta guardo dallo spioncino e vedo solo una bustina della mia pasticceria preferita, fa i miglior cornetti al cioccolato di tutta Roma così apro la porta e mi trovo d' avanti due occhi no belli di più che mi guardano con traquillità, serenità poche volte li ho visti cosi infatti rimango incatata < ciao piccoletta> < ooh ciao> < che c'è non ti aspettavi una mia visita?> < mmm no in realtà vista la busta pensavo che fosse qualcuno che conosco bene non tu> < bhe per quando ci conosciamo relativamente poco io ti conosco, sono una persona molto attenta> socchiudo gli occhi in due fessure, a volte sembra uno stalker < ho notato, come hai fatto a trovarmi?> sorride < nel palazzo non è stato difficile entrare il problema c'è stato nel trovare il tuo appartamento ho bussato a tre porte sbagliate ma eccoti qua> sorrido lui alza la mano e mi fa una carezza sulla guancia < mi fai entrare?> mi sposto e lo faccio entrare, si guarda intorno analizza ogni minimo oggetto e poi guarda lo schermo della tv < need for speed mi sorprendi ogni giorno sempre di più piccoletta> ci sendiamo e lui mi passa la busta della pasticceria < mangia> sorrido apro la busta e trovo due cornetti uno lo passo a lui che all' inizio non lo vuole < dai mangialo io entrambi non riesco a mangiarmeli> <lo mangi domani mattia a colazione così sarò tra i tuoi primi pensieri> in realtà bello mio ci sei già tra i miei primi pensieri la mattina però non gli dico così < vorra dire che domani mattina me ne porti un altro a lavoro> sorride con quelle labbra che solo dio sà quando sono sexy e scuote la testa < sei impossibile> io addento il mio cornetto e guardiamo il film. Abbiamo chiacchierato tanto e questa sera era veramente aperto nei miei confronti infatti stavamo così tanto bene che ci siamo addormentati insieme sul mio divano.