17

5 0 0
                                    

Suona la sveglia ma faccio proprio fatica ad aprire gli occhi li apro di scatto solo nel momento in cui la persona vicino a me si lamenta e purtroppo mi piacerebbe non ricordare chi è ma ieri sera ero lucida perciò sò benissimo chi si lamenta. <cazzo non è troppo presto?> cerco di alzarmi ma quest essere stringe con forza il suo braccio al mio bacino < ehi se mi lasci libera mi alzo bevo una tazza di caffè e vado a lavarmi tu puoi dormire ma l' importante che liberi me dal tuo braccio tutto muscoli> lo guardo è ancora con gli occhi chiusi sorride e Dio santissimo possono esistere persone così belle? si decide a lasciarmi stare ma resto ancora seduta ad osservarlo poi mi do una spinta e mi alzo e vado a preparare la colazione, mentre mi destreggio in cucina sento dei passi penso sia mio fratello chissa che avrà pensato quando ci ha visto sul divano, mi giro e non è lui  è occhioni belli che entra con la sua camminata maledettamente sexy < senti piccoletta non voglio che tu pens...> lo blocco all' istante so cosa vuole dire e questa cosa mi fa imbestialire cosi passo io all' attacco deve capire che io non sono ne una delle tante con cui lui si diverte e ne mi faccio trattare da tale < stop stop> dico alzando la mano < senti meglio che ti sia chiaro a te una cosa, sò bene che tipo di vita svolgi e non mi riferisco alle gare, sò che ami il divertimento fisico e che tipo di ragazze ti piacciono che ti girano intorno so anche che oltre a quelle ci sono quelle che poi rimangono scottate e ti stanno dietro come sanguisughe appiccicose, bene detto ciò non c'è bisogno che cerchi di fare le ramanzine per dirmi di non montarmi la testa perchè non me la monto così facilmente, io non sono una santa sò bene cosè il divertimento sessuale e mi monto la testa solo nel momento in cui ho delle vere e proprie dimostrazioni non semplice corte e ne una dormita sul divano. Perciò non sprecare fiato perchè si è stata una semplice dormita che no non mi cambia la vita> detto ciò vado a vedere se mio fratello è sveglio sotto il suo sguardo attento entro nella sua stanza e non c'è nessuno il letto intatto ciò significa che ha passato la notte fuori con qualcuna, uomini, torno in cucina e lui è lì fermo con la stessa espressione di prima e nella stessa posizione, lo guardo negli occhi e vedo che è incerto < fai colazione si raffredda> mi vado a sedere di fronte a lui e inizio a mangiare anche io. La colazione procede in silenzio nessuno dei due osa parlare solo che io ho gli occhi fissi sul mio cibo lui invece su di me mi osserva in ogni movimento e non parla fin quando dopo aver sistemato i miei utenzili nella lavastoviglie mi reco in bagno per lavarmi a quel punto mi blocca <piccoletta io non volevo offerderti prima> < lo so Davide> gli sorrido < sei abbituato così, devi mettere sempre le mani avanti altrimenti ti tolgono il respiro> annuisce e sorride < si effettivamente la mia vita non è facile sotto questo aspetto> alzo le sopraciglie sempre con il sorriso, quando vuole sa essere un bravo essere umano, poi ad un tratto gli scompare il sorriso si fa serio si avvicina e mi mette la mia solita ciocca ribelle dietro l' orecchio < e tu piccoletta sei una forza della natura,sei veramente forte e sai tenere testa a chiunque ti trovi d' avanti .... tu mi tieni testa> ci guardiamo negli occhi ci vogliamo mangiare, divorare ma nessuno dei due fa niente così riprendo fiato e dico < vado a lavarmi non voglio fare tardi a lavoro> mi allontano e ed entro nel bagno cosi mi lavo mi vesto e quando ho finito lui non c'è più è andato via.
Arrivo al lavoro come sempre non c' è nessuno dopo mezzora sento i primi rumori e tra questi anche un forte bussare alla porta < avanti>  entra mio fratello con una faccia rilassata < aaah ti trovo veramente rilassato> < si diciamo che ho passato una notte serena> < immagino, ora sei venuto qui a raccontarmi l' avventura> scoppia a ridere < no sono venuto a darti il buongiorno> e mi salta addoso ad abbracciarmi e farmi il solletico, iniziamo a ridere ed a urlare come due ragazzini < ti scongiuro fermati > gli urlo mentre lui continua a farmi il solletico continua per un altro poco e poi si ferma come finisce questo delirio salto come un grillo dalla mia sedia e mi aggiusto bene i vestiti, il coglione mi ha rivoluzionato tutto, nel mentre mi aggiusto i capelli alzo lo sguardo verso la porta e trovo Davide appoggiato allo stipite che ci osserva con un sorriso tenero io rimango bloccata e mio fratello inizia parlare < dovevo venticarmi un pò> < che hai fatto piccoletta?> < nulla gli ho solo rinfacciato il fatto che questa notte non è tornato a casa ed è andato a spassarsela> alzo le sopraciglie e capisce al volo cosa gli voglio dire < aaah allora ha preferito un altra donna a te> < esattamente e ora per favore richiamalo all' ordine> occhi belli sorride e scuote la testa < sinceramente sono venuto solo perchè ho sentito delle urla non per richiamarlo all' ordine> < aah quindi se io stevo facendo sesso tu saresti entrato qui così tranquillamente?> mio fratello ride come uno scemo invece lui mi guarda tutto infuocato poi dice < numero uno qui non si fa sesso> lo interompo < tu lo fai però> < lui è il capo> dice michele invece lui fa finta di non sentire e continua < numero due si sarei entrato e ti avrei trovata nuda mentre facevi sesso numero tre urli così tanto quando fai sesso?> < lo vuoi sapere veramente> < no magari lo scoprirò da solo no?> < no> ma dico io non sente vergogna nemmeno che c'è mio fratello infatti michele capisce che la cosa mi ha infastidito e prende le redini della discussione lui < caro Davide lei urla così solo con il solletico, eh si se ti vuoi venticare quella è l' arma vincente> < buono a sapersi> dicono entrampi metre escono dal mio ufficio e si chiudono la porta alle spalle.
Dopo tre ore chiuse in quel uffio a lavorare e a pensare a quel coglione scendo giù a farmi un caffè trovo tutti nessuno escluso giù < ciao ragazzi> dico molto velocemente non guardando nessuno e mi avvicino alla macchinetta mentre preparo il mio caffè sento che loro chiacchierano < cazzo Da ma ieri sera dove sei sparito? c' era un gruppetto di cavallone con il quale ci siamo divertiti anzi una ha chiesto di te dicendo che voleva fare un secondo giro> eeeh certo il matador si è perso la serata < io non offro un secondo giro, e comunque ho avuto un impegno molto più importante e interessante> < più interessante di quelle cavallone ci credo poco> < ti assicuro che ne valeva molto di più> cooosaaa? ma è serio o lo ha fatto apposta ma mentre sale le scale per tornare nel suo ufficio dice < e comunque amico io le cavallone come le chiami tu posso averle quando voglio quindi ieri sera non ho perso nulla> oooh ecco il nostro Ragazzo. Preso il caffè torno sopra mentre passo per il suo ufficio vengo bloccata dal polso e trascinata in quella stanza poi sbattuta al muro e lui attaccato a me che mi guarda con qugli occhi di fuoco < che vuo...> mi blocca con un bacio prima solo a stampo ma poi mi divora è uno di quei baci violeti che ti fanno bagnare immediatamente. Ci stacchiamo io resto in silenzio lui mi accarezza il viso poi reagisce e mi parla < ne avevo bisogno> continua con la carezza ma questa volta mi tocca le labbra < ne avevo voglia> mi da un altro bacio a stampo < ne avevo urgenza> un altro bacio < volevo farlo dall' ultima volta> così questa volta do io vita ad un altro bacio stappa mutante.               

CenereDove le storie prendono vita. Scoprilo ora