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Sono diversi giorni che io e Davide non abbiamo  contatto, ci vediamo a lavoro così di sfuggita abbiamo parlato veramente poco e di lavoro, nessun contatto fisico e nemmeno uno sguardo, nulla. Non sò il perchè questo allontanamento ma va bene cosi, non sarò di certo io ad andare a chiedere spiegazioni e ne a corrergli dietro. Non sono il tipo di persona sottona e poi dai diciamocelo sinceramente per quanta attrazione fisica ci sia tra noi non c'è niente di niente perciò io me ne sto al mio posto a vivere la mia vita, ho troppe cose che impegnano la mia adorabile vita tra cui la essione estiva. Anche se non posso negare che spesso il pensiero mi va a questo allontanamento improvisso dopo il pomeriggio passato a casa di sua nonna, ripeto, va bene cosi.
Sono le due esco dal mio ufficio, scendo le scale e proprio alle ultime rampe mi trovo faccia a faccia con lui, occhioni belli, ci troviamo occhi negli occhi nessuno dei due parla cosi prendo coragio e dico < ciao, ci vediamo domani> facendo l' indifferente e lo sopparso lui resta sul posto tra le nuvole e mi risponde a malapena < a domani> mha non lo capisco proprio questo comportamento, saluto mio fratello e me ne torno a casa dove pranzo al volo e nel mentre aspetto Martina e Francesco per studiare insieme, appena arrivano iniziamo prima a spettagolare e tra i tanti pettogolezzi racconto loro la mia situazione con Davide, < io lo sapevo> urla Martina < che cosa?> chiedo < bhe quel ragazzo aveva un desiderio fortissimo nei tuoi confronti, però cavolo e sexy> alzo gli occhi al cielo e vedendo la mia reazione Francesco risponde < bhe però per quando rifiuti la realtà Martina ha ragione> sbruffo e rispondo < dai studiamo per favore e non fatemi pensare a quel coglione> . Studiamo per diverse ore, poi alle 21 un pò più tardi del solito vado al bar per aiutare i ragazzi eee sorpresa il tavolo 9 è occupato da tutti i ragazzi faccio finta di non vederli vado nel retro dove ci sono le stanze riservate al personale, metto un grembiule e via a lavoro.  < Ciao ragazzii> dico salutando i miei dipendenti più mio fratello e gli mando un bacio a volo <ditemi dove avete più bisogno così mi metto all' opera> < i bicchieri stanno terminando, li lavi per favore??>  mi dice Giò così vado a lavare i bicchieri dietro il bancone, finiti i bicchieri servo al bancone e Miriam si occupa di servire ai tavoli < Mii se ti rendi conto che hai bisogno di più al tavoli lascio il bancone> < no Khlo non sono tanti anzi tu tutto ok?> < sisi> dopo non molto al bancone arrivano tre ragazzi tra questi c' è un mio collega dell' università con il quale ci salutiamo affettuosamente e ci scambio due parole di più, finiscono le loro birre a vanno via così io continuo altra gente. Sono girata di spalle al bancone perchè sto sistemando alcune bottiglie per Giò e sento un ombra giuro che spero non sia Davide non mi va proprio di parlare con lui in questo momento, mi giro e mi trovo d' avanti Luca < ehi ciao> dico a lui con il sorriso < ciao principessina, sono offeso con te non sei venuta nemmeno a salutarci> < come vedi sono molto impegnata.> < si? o hai avuto qualche disguido con il mio migliore amico?> lo guardo con superficialità e gli rispondo < mmm no in realtà non ci ho parlato proprio con il tuo migliore amico e poi sai il mondo non gira intorno a lui> < lo so però secondo me c' è stato qualche ma per il mezzo perchè lui è strano> < ti sbaglio non cìè stato proprio niente poi va bhe che è strano è normale no?> < sarà ma lo conosco bene e posso dirti che lui ha preso una bella cotta per te cosa che succede veramente ogni 100 anni> < ma stai zitto> dico così ma in realtà ho qualche palpitazione e spero un pò che ciò che dice Luca sia vero < oi guarda che lo conosco da tutta la vita e lui non ti ha tolto gli occhi di dosso nemmeno un minuto e poi si è leggermente innervosito quando ti ha visto chiacchierare con quei ragazzi> alzo le spalle e mi giro ma non posso negare che mi spunta un sorrisino < Lu andiamo via> sento mentre sono di spalle è la sua voce, faccio finta di nulla continuo il mio lavoro < bene principessina ci vediamo domani> così mi giro < a domani Lu> lo saluto con sorriso e poi punto gli occhi su di lui i suoi sono di fuoco < buonanotte piccoletta> mi dice con voce roca quasi incazzato < notte>.Cosi ci salutiamo e andiamo avanti come se niente fosse.
La settimana prosegue sempre uguale la solita routine niente di nuovo, nessuna novità, la mia vità continua tra lavoro e studio.            

CenereDove le storie prendono vita. Scoprilo ora