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E' da un pò di giorni che io e il mio fantastico capo ci scampiamo saliva e non solo,  la verità è che quando siamo nei nostri momenti intimi sembra che noi due siamo stati creati per fare questo insieme ma finito l' eccitazione mi rendo conto che a parte l' attrazione fisica non c' è molto che ci unisce.  è venerdì è quasi finita la settimana e anche la mia giornata di lavoro in officina, devo pranzare e poi andare dalla signora Cristina, scendo e li trovo tutti i ragazzi insieme a chiacchierare di non so di  che cosa, li saluto < ciao ragazzi> < ehi sorellina dove scappi??> < vado a casa, pranzo e poi devo andare dalla signora Cristina> dicendo questo nome poso i miei occhi su Davide il quale già mi guardava < come mai così presto> risponde nuovamente mio fratello < non sò me lo ha chiesto la figlia> dico alzando le spalle poi do un bacio sempre a mio fratello e vado via. Cosi me ne torno a casa e mentre pranzo mi faccio una bella chiacchierata  telefonica con la mia amica Martina, ci raccontiamo un pò di cose poi fatta una certa devo concludere la mia telefonata perchè devo andare a lavoro perciò prendo tutto ciò che mi serve ed esco di casa ma appena fuori il mio rustico pallazzo mi trovo d' avanti proprio lui, seduto sulla sua moto con mani conserte < che ci fai qui?> < vai da nonna no?> annuisco <  bene allora andiamo da nonna> scoppio a ridere e mi chiedo come faccia uno freddo come lui a fare gesti del genere <dai sali> dice passandomi il casco, lo prendo e salto dientro. Durante il tragitto ogni tanto mi mette la mano sulla coscia che aderisce perfettamente al suo corpo, io mi tengo con le braccia al suo busto e non nego che ogni tanto ho il corpo pieno di brividi poi mi riprendo e li scaccio via. Arriviamo, parchegia la sua moto e ci rechiamo verso casa  di sua nonna appena vado verso le scale per salire al secondo piano lui mi tira verso l' ascensore e mi lamento <serio? per due piani mi fai prendere l' ascensore?> mi attacca a se facendo il modo che il suo petto sia attaccato alle mie spalle e mi sussura <nelle prossime ore dovrò fare finta che non ci conosciamo> giro la testa e mi da un bacio a stampo, l' ascensore arriva ed entriamo ma appena si aprono le porte lui mi salta addosso e inizia baciarmi come se ne avesse bisogno, un bacio che però dura troppo poco perchè si aprono le porte e dobbiamo uscire da quest ascensore,  < cazzo> sussurra io nel mentre mi do un agiustata e lui dice < entra prima tu io aspetto un pò e poi entro<ok> cosi mi da un altro bacio < devo aspettare per forza> mi sussura indicandosi il suo cavallo dei pantaloni e cosi noto la sua erezione visibile dal jeans < maiale> e  poi prendo le chiavi di casa e apro la porto ma sento i suoi occhi su di me. Appena entro sento la voce della mamma di Davide cosi inizia a salirmi il panico e mentre mi reco nel salone invio un messaggio così lo avviso, < ciao signore> < oooh ciao Tesoro> dice Cristina gli do un bacio e poi mi giro verso sua figlia e lei mi rivolge un sorriso e poi parla < grazie per essere venuta prima> < tranquilla sai che quando posso vengo con piacere> < grazie di nuovo, ci vediamo più tardi ora devo scappare> e poi se ne va dalla stanza spero solo che Davide abbia letto il messaggio, mi sale il panico ma dalle scale non arrivano nè rumori ne urla. Dopo non molto suona il campanello e vado ad aprire è lui , lo guardo con preoccupazione ma lui mi sorride cosi capisco che posso stare tranquilla però poi penso al suo sorrido e quando sia uguale a quello della madre.Chiacchieriamo  tutti e 3  ma la signora Cristina dopo non molto si addormenta così suo nipote mi prende per mano e mi trascina con sè in una camera da letto < che fai? io dovrei studiare> < ssshh, anche io devo studiare> < ah si e cosa?> mi spinge sul letto e si butta su di me <il tuo corpo> e così inizia a spogliarmi così presa dall' euforia io spoglio lui, siamo nudi su un letto a casa di sua madre e sua nonna , ma dio in questo momento poco mi importa, lui inizia a lecarmi il sesso e io sto godendo, dopo essere venuta  cambio la situazione e inizio io a leccare il suo di sesso, faccio dei giochi di lingua lungo il suo pene e lo sento fare dei versi di approvazione e presa dal momento lo metto  in bocca e lo succhio per bene fin quando non viene sul mio seno. Si alza si prende  un profilattico e se lo mette io nel mentre pulisco il suo seme dal mio seno < non sai quando mi eccita vederti metre pulisci il mio sperma dalle tue tette>  lo guardo e vedo che è gia pronto così lascio quello che stavo facendo e  lo attiro a me, lui non ci mette molto e mi entra dentro e inizia a spingere fin quando non veniamo entrampi. Siamo a fiato corto su questo letto e appagati, ma, quando mi risprendo mi rendo conto dove siamo e mi alzo, vado in bagno mi sciaquo e mentre mi sto rivestendo entra lui, mi guarda < tutto ok piccoletta?> annuisco si avvina e prende il mio viso < sicura?> < si, solo che mi sento in colpa, cavolo tua nonna è di là e io dovrei essere con lei> < stai tranquilla nonna dorme e comunque sarebbe felice se sapesse quando ti rendo felice> < stronzo>. una volta sistemati andiamo di la, occhioni belli si guarda la tv e io studio metre nonna Cristina riposa. Il nostro pomeriggio è tranquillo e sereno fino alle 19 poi andiamo via e  a me inizia un altra serata di lavoro.            

CenereDove le storie prendono vita. Scoprilo ora