Davide è andato via io corrego i compimpiti che ha fatto Marco e la nonnina sta guardando avanti un altro, dopo non molto arriva la signora Lucrezia <sono tornata giovani> < siamo nel salone> rspondo, Marco si affretta ad avvicinarsi a me e mi sussura < ti prego non dire alla mamma che mio fratello è stato qui> gli accarezzo la testa < non lo farò>, la signora Lucrezia entra nel salone ci osserva <che fate?> < stiamo corregendo i compiti> <mmm e il mio ometto com'è andato?> <bene ha fatto solo un errore> lo abbraccia < bravo amore mio> così io alzo dalla sedia anche con una certa fretta in realtà sapendo che qualcuno mi aspetta sotto < bene io vado via ci vediamo domani> saluto tutti con un abbraccio e in pratica fuggo da quella casa con l' ansia di scambiare due parole con occhioni belli. Arrivo al portone esco dal palazzo e non lo vedo,mi guardo intorno ma nulla penso che sia andato via per la noia di aspettare così mi avvicino alla mia moto e appena è nella mia visuale vedo che oltra alla mia moto c'è anche lui così allungo il passo per arrivare prima, non sò il perchè ma ho voglia di parlare con lui, di essere toccata da lui. il suo sguardo è fisso su di me, ha uno strano luccichio appena siamo faccia a faccia si morde il labro < ehi> dico lui lascia il labro inferiore dalla morsa dei sui denti e mi sorride subito dopo allunga il braccio il quale mette dietro la mi schiena e mi ingastra tra le sue gambe < è stato strano vederti in casa di nonna>sussura, siamo vicinissimi < lo stesso è stato anche per me> annuisce e dopo poco continua <però mi è piacito> <si?> < cavolo, poi sono tutti innamorati di te> < che ci posso fare? faccio questo effetto> fa una mezza risatina < devi andare al bar?> <ooh non me lo ricordare non ne ho ne voglia e ne ho la forza> < allora non andare vieni a casa con me> fa il suo sorrisetto strappa mutante < fosse così facile> < lo è piccoletta> nego con la testa < allora vengo anche io e poi andiamo via insieme> < non hai la gara?> < dopo la gara> < che c'è la ragazza di ieri non è stata soddisfacente?> < lo è stata ma non tanto da poterti eliminare da qua> dici indicandosi la testa < ma se mi vuoi eliminare da lì non puoi fare così eh> < credi sia facile?> < ma cosi non migliori la situazione> < neanche averti sempre intorno la migliora> lo dice ringhiando e con grande fastidio così mi allontano dalla sua presa < bhe spostasti devo andare a lavoro> lui alza il culo dalla mia moto ma resta lì impalatto io salgo su di essa lo guardo e dico < se ti da fastidio la mia vicinanza licenziami e non frequentare il mio bar.. facile> faccio per mettermi il casco ma due mani ovvero le sue mi prendono il viso mi bacia un vero bacio desiderato < non posso ti voglio... ancora e forse ancora> mi ribacia, mi sto bagnado giuro, ci stacchiamo e dai nostri occhi si capisce bene, noi ci vogliamo < ci vediamo dopo> così parto e mi reco al bar.
DAVIDE
siiiiiiiiii cazzo ho vinto e ora me ne scappo dalla piccoletta, faccio segno ai ragazzi di andarsi a ritirare la mia ricompensa e volo a cambiarmi, una volta raggiunto dai ragazzi andiamo tutti al bar, siamo tutti euforici e io non vedo l' ora di rivederla ma soprattutto di poterla riassaggiare.Entriamo nel bar ed eccola dietro il bancone, sembra una dea suo fratello gira dietro e gli da un bacio vorrei essere lui in questo momento e subito dopo il coglione del mio migliore amico si avvicina a lei e si abbracciano, gli devo tagliare quelle cazzo di mani lei gli sorride pure, ma vedi tu un pò < credo sia andata bene no?> < alla grande 4 su 4> risponde Luca e di nuovo quel sorriso sulle sue labbra che vorrei intorno al mio cazzo <non puoi capire il nostro gelo questa sera aveva proprio fretta di vincere sembrava che aveva un carbone nel culo> lei a quelle parole si scoppia ridere e poi mi guarda finalmente, eh si finalmente siamo occhi negli occhi e dio santissimo quanto la voglio, questa sera quando mi ha chiesto della tizia di ieri non gli potevo dire che non me la sono scopata perchè ho fatto cilecca in quanto lei era il punto fisso e poi mi sono dovuto fare una sega pensando a lei. Nel mentre noi siamo occhi negli occhi che ci mangiamo arriva la ragazza che lavora qua in realtà non sò nemmeno il suo nome < ragazzi c'è qual tavolo libero se volete> vorrei dirgli no io voglio stare qui con lei o meglio nel letto con lei ma non lo faccio,faccio quello che fanno gli altri e mi avvio al tavolo. Passo tutta la sera a guardare lei non gli stacco mai gli occhi di dosso, e devo dire che vederla con il fratello mi piace tanto perchè in piccoli momenti si vede la sua fragilità, quei due si voglio un bene dell' anima e soprattutto sono così complici vorrei tanto sapere cosa sia successo a questi due angeli. Dopo non molto il mio Angelo preferito porta da bere e subito dopo l' altro arriva con un gruppo di ragazze una la tiene vicino a se < ragazzi queste bellezze questa sera ci vogliono fare compagnia> dice io in realtà non guardo nessuna di loro i miei occhi sono posati oltre il bancone ma una di queste si avvicina e si siete sulle mie gambe < ciao tesoro, non mi dai retta?> < no mi dispiace ma sono impegnato in altro> < ma questo altro è meglio di me?> la guardo per bene <sei molto interessante ma ciò che mi interessa a me in questo momento non sei tu> fa il labruccio ma io vengo distratto dalla Piccoletta che mi passa affianco e non mi considera ma abbraccia il suo solito amichetto che ha cotta per lei ad un tratto tolgo la tizia da sopra le mie gambe e mi avvicino a lei ma non riesco a sentire cosa si dicono perchè arrivo troppo tardi e lui se ne va ad un bancone con altri amici lei si gira per tornare indietro e ci troviamo faccia a faccia < ciao piccoletta> < davide> fa per scanzarmi e ma non glielo permetto < non mi scappi> gli sussuro nell' orecchio mentre la tengo stretta a me, lei mi guarda con sopraciglie alzate <hai bisogno di qualcosa?> < di te?> < di me?> < si piccoletta vuoi tornare a casa con me?> mi guarda vorrebbe dire qualcosa ma non lo fa < cosa vuoi dirmi?> < niente> dio me la voglio mangiare < dimmelo> ci pensa < perchè vuoi andare con me se puoi avere chi vuoi e poi c'è chi è disposta a farlo anche in questo momento> le accarezzo il viso < voglio te.> mi avvicino al suo orecchio < solo te> fa una risatina ma non di divertimento ma quella da stronza < non sei credibile> < vuoi mettere le mani nelle mie mutante per testare?> < no grazie> < allora piccoletta credimi sulla parola perchè sei il mio desiderio più profondo>.
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Cenere
RomanceIO sono kloè una ragazza che nella vita ha avuto tutto, due genitori, un tetto sulla testa, cibo caldo sulla tavola, vestiti e cellulari all' ultima moda, amici e conoscenti eppure sono sola con me stessa perchè sin dalla nascita si è soli. Sono una...