Capitolo 26 -Sortita

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La spedizione capeggiata da Gareth, avanzava con difficoltà in mezzo alla neve. I vaganti erano radi e rallentati, segno che la neve intorpidiva anche i loro movimenti. Arrivarono al campo che era molto presto, e velocemente le sentinelle diedero l'allarme, allertando l'intera struttura.

-Fermi lì! Chi siete? Cosa volete? – li aggredì Rick, da sopra alla struttura in cemento che fungeva da torretta. Gli uomini dello sceriffo erano armati fino ai denti, e tenevano gli uomini di Gareth sotto tiro.

-Calma. Siamo di Terminus! Veniamo in pace.- rispose Gareth alzando le mani insegno di resa.

-Non mi frega un cazzo! – esordì Earl da dietro le mura a fianco di Rick, - L'ultima volta che siete venuti qui, ci avete aggredito e avete preso degli ostaggi, due dei quali ancora non ci sono stati restituiti. Come potete pensare che la nostra accoglienza, possa essere buona? -

-Siamo qui per fare due chiacchiere e per portare cibo e provviste al vostro campo. Nient'altro. -

-Perché? Perché lo state facendo? Perché ora? L'ultima volta, ci avete sparato addosso! – urlò Rick Grimes, dal suo punto di osservazione.

Gareth sorrise, ma mantenne le mani ben alzate.

–Dovrò continuare a sgolarmi, o qualcuno di voi  può degnarsi di scendere da dove vi trovate e possiamo parlare a voce normale? Qui intorno ci sono parecchi vaganti.-

Dopo essersi velocemente consultati Rick, Glenn, Sean e Earl uscirono dai cancelli. Gli uomini di Gareth e lui stesso, erano sotto tiro da altrettanti cecchini sulla palizzata.

-Perché' siete qui? – chiese Rick sbrigativo e duro.

-Sono qui per portare aiuto. Un uccellino biondo mi ha detto che avete parecchi bambini anche piccoli, e con questo freddo e la neve abbiamo immaginato che non aveste avuto molte occasioni per andare in cerca di cibo o cacciare selvaggina. -

-Poche stronzate, ragazzino! Che ne è stato dei nostri? -

Il sorriso di Gareth si spense sul nascere. – Sono vivi! E vi basti sapere che è grazie a loro, soprattutto alle – chiamiamole così- concessioni di Daryl, se siete stati aiutati. -

-Lui è vivo?- chiese Rick, con un filo di voce, perdendo per un momento la sua sicurezza..

Gareth sorrise senza allegria. - E' forte. Molti altri al suo posto avrebbero già tentato il suicidio, considerando tutto quello che sta sopportando..-

-E Beth? – chiese Glenn, pacato.

-Beth è la vera forza del vostro amico. La sua stella nell'oscurità. – rispose Gareth sibillino, soffermandosi su Glenn.

- Voglio vederli! Accertarmi delle loro condizioni.-

La proposta di Rick colse tutti impreparati, ma Glenn capiva bene come doveva sentirsi l'ex poliziotto.

-Non so se... - iniziò Gareth colto alla sprovvista.

-Ascoltami bene stupido ragazzino!- disse Rick puntandogli un dito contro – O tu mi scorti là dentro e mi fai parlare con i miei amici, oppure tu e il tuo nutrito gruppo, sarete nostri graditi ospiti per qualche tempo. E qui – minacciò Rick, - Non ci sono troppe comodità per noi, figurati per degli ostaggi. -

-Dovrei parlare col mio capo. Dustin non ne sarà felice...-

-Ce ne sbattiamo di quello che pensa quello psicopatico.. Ora ci porterai da loro, se vuoi che i tuoi uomini – tre dei quali erano stati accerchiati e scortati all'interno. – Arrivino a domani, sani e salvi. -

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