Limbo || Lee Minho

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Ovviamente Minho non sa che ieri ho aiutato Jisung a pulire casa sua dopo la serata trascorsa insieme.

Ho aspetto che tutti andassero via per tornare dal mio vicino di casa e aiutarlo con il ripulire salotto e cucina nonostante fossi stanca.

Mi ha ringraziata più volte e per sdebitarsi questa mattina si è presentato da me con un bel caffè fumante e una scatola di ciambelle.

<<sei un po' pallida lo sai?>> commenta Jisung guardandomi mentre mangio.

<<ho preso freddo ieri>> alzo le spalle. <<ma non ho la febbre, ho controllato prima>>

E se non ho preso la febbre è solo grazie a Jungkook, devo ammetterlo...

<<allora speriamo che rimanga solo una lieve influenza, non puoi ammalarti nella settimana in cui non lavori!>>

<<non ricordarmelo, mi sento stupida>> roteo gli occhi.

<<dai non ci pensare ora>> mi sorride lui.

Annuisco sconsolata mentre mi gusto la mia colazione.

Una notifica spezza il silenzio che si era creato nella stanza.

Mi si ferma il cuore in gola quando vedo il display del mio telefono illuminarsi sul tavolo, proprio in mezzo a me e Jisung.

Il mio vicino di casa, quasi senza farlo di proposito, cerca di vedere la notifica pensando sia suo, ma presa dal panico afferro il cellulare.

Mi tremano le mani mentre cerco di vedere il mittente, e sospiro quando realizzo che è Minho.

Sentendomi osservata decido di guardare Jisung al mio fianco, lo becco scrutarmi in modo scettico con in mano la ciambella che stava mangiando due secondi fa.

<<è Minho, ha detto che cenerà qui>> farfuglio.

Lui annuisce lentamente e riprende a mangiare, io invece digito una risposta veloce al mio ragazzo in chat.

Mi si è chiuso lo stomaco per lo spavento, così ho ceduto la seconda ciambella a Jisung che ovviamente non ha rifiutato.

<<penso che tornerò nel mio appartamento per lavorare a qualche pezzo>> annuncia lui alzando le braccia in aria per sgranchirle.

<<non ti fermi per pranzo?>> domando seguendolo all'ingresso.

<<vorrei, lo sai>> sospira. <<ma entro stasera devo mandare una cosa a Chan e Changbin>>

<<d'accordo>> annuisco. <<allora ci vediamo domani>>

Si infila le scarpe e mi sorride prima di aprire la porta e andare via.

Ormai rimasta sola, mi appoggio con la schiena alla porta e chiudo gli occhi.

Per evitare di pensare a Jungkook e al fatto che possa scrivermi da un momento all'altro ho deciso di ripulire casa da cima a fondo.

Non ho nemmeno pranzato come si deve, ho mangiato qualcosa di veloce giusto per non avere lo stomaco vuoto.

Ho finito di sistemare casa nel pomeriggio, poi mi sono fatta una doccia e ho indossato qualcosa di carino ma non esagerato.

Minho è arrivato con una faccia esausta da far paura e si è andato a sedere sul divano.

<<sono stanco>> borbotta con gli occhi chiusi.

<<ci credo, lavori da questa mattina>> sospiro sedendomi vicino a lui.

<<non posso farci nulla, mio padre mi ha riempito di lavoro>>